Parco Naz. Pollino - giro di cresta 5+ cime over 2000m (Serra del Prete, Pollino, Dolcedorme, Serra delle Ciavole and more...)
near Sorgenti di Frido, Basilicata (Italia)
Viewed 104 times, downloaded 4 times
Trail photos
![Photo ofParco Naz. Pollino - giro di cresta 5+ cime over 2000m (Serra del Prete, Pollino, Dolcedorme, Serra delle Ciavole and more...)](https://s1.wklcdn.com/image_185/5574439/110947632/71587468.400x300.jpg)
![Photo ofParco Naz. Pollino - giro di cresta 5+ cime over 2000m (Serra del Prete, Pollino, Dolcedorme, Serra delle Ciavole and more...)](https://s2.wklcdn.com/image_185/5574439/110947633/71536904.400x300.jpg)
![Photo ofParco Naz. Pollino - giro di cresta 5+ cime over 2000m (Serra del Prete, Pollino, Dolcedorme, Serra delle Ciavole and more...)](https://s0.wklcdn.com/image_185/5574439/110947634/71536929.400x300.jpg)
Itinerary description
Escursione lunga e faticosa con giro di cresta per le vette del Parco Nazionale del Pollino con partenza da Colle dell'Impiso (1573m slm).
E' consigliabile parcheggiare l'auto sulle strisce bianche della strada Provinciale onde evitare delle eventuali sanzioni.
Dopo un breve tratto sterrato, all'incrocio imboccare subito il sentiero 920 sulla destra che inizia con una ripida salita nel bosco Bruciato (nella traccia il percorso è, per un breve tratto, su un sentiero diverso dal 920). Dopo circa 400m di ascesa, si lascia il bosco e si continua in salita per altri 150m di dislivello fino a raggiungere la vetta della Serra del Prete (2181m slm).
Da qui inizia una lunga discesa continuando sul sentiero 920 per la Prateria della Serra del Prete fino ad entrare nuovamente nel bosco. Si continua fino a raggiungere la Fonte e il bivacco Gaudolino. Molto suggestivo il Piano di Gaudolino. Conviene approfittarne di questa unica fontana lungo il percorso per il rifornimento di acqua.
Per evitare di allungare troppo il percorso, dalla fontana Gaudolino si prosegue per un breve tratto verso destra, tagliando poi in salita fino ad incrociare il sentiero dei pastori (IPV2).
Si prosegue fino a raggiungere i fossili dei pini loricati in una valle con una piccola discesa verso il Patriarca, un pino loricato con diametro di 6m e altezza di 12m con 985 anni di età.
Da qui inizia una nuova salita passando attraverso fossili, pini loricatipanorami mozzafiato e il nevaio, fino a raggiungere la vetta del Monte Pollino (2248m slm). Dopo una breve pausa accompagnata da un ottimo caffè caldo, si prosegue in discesa fino Varco del Malevento (Sella del Dolcedorme 1974m slm). Si prosegue tenedo la destra in salita in direzione del Dolcedorme e passando per la Timpa di Villapiana (2159m slm) e per il passo di Vallepiana (2140m slm). La salita è lunga, ma sono compensati dalla vista quando si giunge sulla vetta della Serra del Dolcedorme (2267m slm).
Si prosegue in discesa lungo il sentiero di cresta CAI 921A fino a raggiungere la Timpa del Pino di Michele (2069m slm). Qui inizia una discesa sul costone della Timpa, fino ad incrociare il sentiero ben visibile già dall'alto. Dopo un breve tratto ci si addentra nella Radura degli Alberi Serpente con una magia di pini loricati fino a raggiungere il Piano di Acquafredda dove è necessario proseguire mantenendo la destra. Qui inizia una faticosa salita attraverso il sentiero CAI 942A fino all'anticima della Serra delle Ciavole (2127m slm).
Proseguendo sul sentiero IPV4B, attraverso dei brevi saliscendi, si giunge sulla vetta della Serra delle Ciavole (2130m slm). Si prosegue in leggera discesa passando per i Piani di Jannace, i giardini degli dei e la Grande Porta del Pollino. Proseguendo in leggera salita, si raggiunge la vetta della Serretta della Porticella (2000m slm). Si prosegue per l'ultimo breve tratto di salita fino alla vetta della Serra di Crispo (2054m slm).
Inizia la discesa del ritorno attraversando nuovamente i piani di Jannace, il torrente Frido, fino ad imboccare il sentiero IPV3 per il bosco di Chiaromonte. Si prosegue superando il valloncello di Viggianello costeggiando i Piani di Venacquaro fino ad imboccare il sentiero IPV2 dei Carbonai che riporta a Colle dell'Impiso.
Il percorso richiede una particolare resistenza e preparazione fisica vista la sua lunghezza di circa 28Km e il dislivello complessivo di circa 2300m.
Portarsi parecchia acqua soprattutto se il percorso viene eseguito durante la stagione estiva.
E' consigliabile parcheggiare l'auto sulle strisce bianche della strada Provinciale onde evitare delle eventuali sanzioni.
Dopo un breve tratto sterrato, all'incrocio imboccare subito il sentiero 920 sulla destra che inizia con una ripida salita nel bosco Bruciato (nella traccia il percorso è, per un breve tratto, su un sentiero diverso dal 920). Dopo circa 400m di ascesa, si lascia il bosco e si continua in salita per altri 150m di dislivello fino a raggiungere la vetta della Serra del Prete (2181m slm).
Da qui inizia una lunga discesa continuando sul sentiero 920 per la Prateria della Serra del Prete fino ad entrare nuovamente nel bosco. Si continua fino a raggiungere la Fonte e il bivacco Gaudolino. Molto suggestivo il Piano di Gaudolino. Conviene approfittarne di questa unica fontana lungo il percorso per il rifornimento di acqua.
Per evitare di allungare troppo il percorso, dalla fontana Gaudolino si prosegue per un breve tratto verso destra, tagliando poi in salita fino ad incrociare il sentiero dei pastori (IPV2).
Si prosegue fino a raggiungere i fossili dei pini loricati in una valle con una piccola discesa verso il Patriarca, un pino loricato con diametro di 6m e altezza di 12m con 985 anni di età.
Da qui inizia una nuova salita passando attraverso fossili, pini loricatipanorami mozzafiato e il nevaio, fino a raggiungere la vetta del Monte Pollino (2248m slm). Dopo una breve pausa accompagnata da un ottimo caffè caldo, si prosegue in discesa fino Varco del Malevento (Sella del Dolcedorme 1974m slm). Si prosegue tenedo la destra in salita in direzione del Dolcedorme e passando per la Timpa di Villapiana (2159m slm) e per il passo di Vallepiana (2140m slm). La salita è lunga, ma sono compensati dalla vista quando si giunge sulla vetta della Serra del Dolcedorme (2267m slm).
Si prosegue in discesa lungo il sentiero di cresta CAI 921A fino a raggiungere la Timpa del Pino di Michele (2069m slm). Qui inizia una discesa sul costone della Timpa, fino ad incrociare il sentiero ben visibile già dall'alto. Dopo un breve tratto ci si addentra nella Radura degli Alberi Serpente con una magia di pini loricati fino a raggiungere il Piano di Acquafredda dove è necessario proseguire mantenendo la destra. Qui inizia una faticosa salita attraverso il sentiero CAI 942A fino all'anticima della Serra delle Ciavole (2127m slm).
Proseguendo sul sentiero IPV4B, attraverso dei brevi saliscendi, si giunge sulla vetta della Serra delle Ciavole (2130m slm). Si prosegue in leggera discesa passando per i Piani di Jannace, i giardini degli dei e la Grande Porta del Pollino. Proseguendo in leggera salita, si raggiunge la vetta della Serretta della Porticella (2000m slm). Si prosegue per l'ultimo breve tratto di salita fino alla vetta della Serra di Crispo (2054m slm).
Inizia la discesa del ritorno attraversando nuovamente i piani di Jannace, il torrente Frido, fino ad imboccare il sentiero IPV3 per il bosco di Chiaromonte. Si prosegue superando il valloncello di Viggianello costeggiando i Piani di Venacquaro fino ad imboccare il sentiero IPV2 dei Carbonai che riporta a Colle dell'Impiso.
Il percorso richiede una particolare resistenza e preparazione fisica vista la sua lunghezza di circa 28Km e il dislivello complessivo di circa 2300m.
Portarsi parecchia acqua soprattutto se il percorso viene eseguito durante la stagione estiva.
Waypoints
Comments (5)
You can add a comment or review this trail
Pooooorca miseria😳😳😱Avevi proprio tanta voglia di camminare😱😳🤣😍
Oggi ero inarrestabile 😁
È palesemente una traccia contraffatta....al massimo ti fai le scale interne del tuo appartamento
Al quarto piano ci salgo dalla finestra 😁
Bravo Spiderman