Parco Laghi Brasimone e Suviana: Brasimone-Passo Vecchiette-M.te Scoperta-Eremo Viandante-Croce Geppe-M.te Calvi-M.te di Stagno
near La Guardata, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Splendido anello a cavolo di due parchi: Parco dei Laghi Brasimone e Suviana (provincia di Bologna) e l’Area Protetta dell’Alto Carigiola e del Monte Scalette (provincia di Prato).
L’anello è molto vario luoghi e panorami. La maggior parte del percorso è all’ombra di stupende faggete. Il percorso non è per tutti per la percorrenza di sentieri poco segnati e poco battuti, con conseguente possibilità di perdere la traccia (motivo per cui ho classificato il percorso come Difficile).
Si parte dalla strada asfaltata lungo lago. Iniziamo il cammino con il fruscio dell’acqua del torrente Brasimone che scorre lungo la strada, che poi diventa sterrata ed entra nel bosco (si potrebbe arrivare fino alla Fontana del Boia con la macchina, circa due chilometri oltre dove abbiamo parcheggiato noi, poi non si può andare oltre come da cartello di divieto). Giunti al trivio della Fontana del Boia, giriamo a sinistra su carrareccia in salita lungo il Rio delle Fontanelle.
Arriviamo in località Sasso Bibbio e allunghiamo il percorso per vedere cosa c’è: una casa in vendita. Torniamo al bivio e prendiamo il sentiero 001 in direzione del Monte della Scoperta. Dopo pochi metri prendiamo un bivio poco visibile: il 27a del Cai Prato in salita. Questo sentiero è poco segnato e poco battuto e una volta abbiamo perso la traccia, ma porta proprio sulla sommità del Monte della Scoperta (1.273 m slm) (1:30h di cammino), all’interno di una ombrosa faggeta. Il sentiero corre lungo l’attuale confine tra Emilia e Toscana che corrisponde all’antico confine tra Granducato di Toscana e Stato Pontificio. Una serie di cippi del 1850 lo testimonia. Qui seduto sul cippo mi fermo per il pranzo e per una lettura che parla proprio di montagne tra Emilia e Toscana al fresco del bosco. (La Casa dei Sette Ponti di Mauro Corona).
Proseguiamo verso il Monte delle Lamacce tornando sullo 00 e verso la Sorgente del Brasimone (secca). Passiamo davanti all’Eremo del Viandante, un grazioso bivacco con camino interno e stufa economica. Poi prendendo inizialmente le indicazioni per Chiapporato arriviamo ad un altro bivio panoramico. Qui invece di scendere a Chiapporato, saliamo verso la Croce di Geppe, in una straordinaria posizione panoramica (1h di cammino dal Monte della Scoperta). E da qui percorriamo il sentiero di crinale verso il Monte Calvi, principalmente nel bosco, con tratti panoramici, ma non segnato nella prima parte e poco battuto. Anche qui è molto facile perdere la traccia. Arriviamo sulla cima del Monte Calvi, contraddistinta da una croce di legno, che a differenza di quanto specifica il nome è all’interno di un bosco. Proseguiamo in discesa verso il Monte di Stagno: una piccola rupe panoramica sul Lago di Suviana e su una buona parte di appennino bolognese (40min. dalla Croce di Geppe). Da qui in ripida discesa ci dirigiamo verso Barbamozza e al parcheggio in 45 minuti .
L’anello è molto vario luoghi e panorami. La maggior parte del percorso è all’ombra di stupende faggete. Il percorso non è per tutti per la percorrenza di sentieri poco segnati e poco battuti, con conseguente possibilità di perdere la traccia (motivo per cui ho classificato il percorso come Difficile).
Si parte dalla strada asfaltata lungo lago. Iniziamo il cammino con il fruscio dell’acqua del torrente Brasimone che scorre lungo la strada, che poi diventa sterrata ed entra nel bosco (si potrebbe arrivare fino alla Fontana del Boia con la macchina, circa due chilometri oltre dove abbiamo parcheggiato noi, poi non si può andare oltre come da cartello di divieto). Giunti al trivio della Fontana del Boia, giriamo a sinistra su carrareccia in salita lungo il Rio delle Fontanelle.
Arriviamo in località Sasso Bibbio e allunghiamo il percorso per vedere cosa c’è: una casa in vendita. Torniamo al bivio e prendiamo il sentiero 001 in direzione del Monte della Scoperta. Dopo pochi metri prendiamo un bivio poco visibile: il 27a del Cai Prato in salita. Questo sentiero è poco segnato e poco battuto e una volta abbiamo perso la traccia, ma porta proprio sulla sommità del Monte della Scoperta (1.273 m slm) (1:30h di cammino), all’interno di una ombrosa faggeta. Il sentiero corre lungo l’attuale confine tra Emilia e Toscana che corrisponde all’antico confine tra Granducato di Toscana e Stato Pontificio. Una serie di cippi del 1850 lo testimonia. Qui seduto sul cippo mi fermo per il pranzo e per una lettura che parla proprio di montagne tra Emilia e Toscana al fresco del bosco. (La Casa dei Sette Ponti di Mauro Corona).
Proseguiamo verso il Monte delle Lamacce tornando sullo 00 e verso la Sorgente del Brasimone (secca). Passiamo davanti all’Eremo del Viandante, un grazioso bivacco con camino interno e stufa economica. Poi prendendo inizialmente le indicazioni per Chiapporato arriviamo ad un altro bivio panoramico. Qui invece di scendere a Chiapporato, saliamo verso la Croce di Geppe, in una straordinaria posizione panoramica (1h di cammino dal Monte della Scoperta). E da qui percorriamo il sentiero di crinale verso il Monte Calvi, principalmente nel bosco, con tratti panoramici, ma non segnato nella prima parte e poco battuto. Anche qui è molto facile perdere la traccia. Arriviamo sulla cima del Monte Calvi, contraddistinta da una croce di legno, che a differenza di quanto specifica il nome è all’interno di un bosco. Proseguiamo in discesa verso il Monte di Stagno: una piccola rupe panoramica sul Lago di Suviana e su una buona parte di appennino bolognese (40min. dalla Croce di Geppe). Da qui in ripida discesa ci dirigiamo verso Barbamozza e al parcheggio in 45 minuti .
Waypoints
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Percorso molto bello, nei primi tratti ben segnalato!
Fattibile anche nei mesi invernali se le condizioni meteo sono favorevoli!