Parco di Monte Sole UT: Itinerario del Memoriale+itinerario naturalistico (revisionati) - DA FARE

Percorso ad anello da San Martino di Caprara passando per:
- Chiesa di Cerpiano (8.9 km)
- Monte Sole (12.7 km)
- Caprara di Sopra (13.4 km)
Volevo essere a Monte Sole di nuovo per il 25 aprile, non ce l'ho fatta, sono venuto oggi.
Fare trekking nel Parco Storico di Monte Sole è facile e difficile contemporaneamente.
Facile perché i sentieri sono tanti e ben segnalati. Difficile perché mal si riesce a costruire un anello ben congegnato che raccolga quante più possibili evenienza.
Tutti i percorsi possono essere trovati qui:
https://static.enteparchi.bo.it/pdf/04-MonteSole-84x92-191015-DEF_compressed.pdf
QUESTO percorso cerca di fare appunto questo. Una sola avvertenza: tutti i percorsi hanno come base di partenza ovvia il centro visite Il Poggiolo e il suo generoso parcheggio. Volendo fare QUESTO percorso, potrebbe essere più saggio parcheggiare alla Quercia (dove il sentiero tocca l'autostrada): sotto il viadotto c'è molto posto e si avrebbe un percorso più logico che prima sale poi scende, mentre invece questo è più incoerente. Quanto alla direzione, credo ancora che quella antioraria sia la migliore.
I punti di interesse, ricavati dal libro "i sentieri per la libertà" del CAI (ed. Solferino, 2019) sono14 e io riporto la numerazione del libro nei waypoint.
Si parte da san Martino di Caprara (3) [ 1 è il centro visite che visiteremo alla fine, 2 la scuola di pace che chiuderà il percorso] e subito si parte alla grande: cimitero, chiesa, numerosi cartelli didattici.
Si è sul sentiero 100 (evito per carità di patria di chiamarlo parte dell'improbabile "Via della Lana e della Seta"...). Si incontra poco dopo la pozza Rossa (4).
Al km.2 il sentiero diventa esclusivamente naturalistico (CAI 051) (non ci sono evenienze storiche per un lungo tratto) e si butta a est ,in discesa, verso l'autostrada.
Il sentiero è visibile ma poco curato (oggi c'era fango ma c'è molta vegetazione invasiva) e non dice tanto, se non che siamo in una zona selvaggia.
Giunti alla Quercia, si risale improvvisamente, e rapidamente, diventando il CAI 052, sino al podere Podella (abbiamo abbandonato momentaneamente l'itinerario del Memoriale perché volevamo fare un giro più ampio), oggi sede della comunità monastica della Piccola Famiglia dell'Annunziata, fondata da Giuseppe Dossetti, un grande.
Il vicino cimitero è un altro dei luoghi dell'orrore nazista.
Al cimitero abbiamo preso il sentiero parallelo al CAI 053 per andare verso un altro sito storico, la povera chiesetta di Cerpiano, dove i nazisti rinchiusero una cinquantina di persone, quasi la metà bambini e uccisero con bombe a mano e mitragliatrici, fermandosi a mangiare lì vicino per festeggiare.
Da Cerpiano, siamo risaliti sempre sul 053 verso il monte S. Barbara ma abbiamo proseguito al bivio solo per poche decine di metri solo per intercettare un punto panoramico speciale indicato su OSM. Nei waypoint è il panorama con asterisco)
Ritornati, ci siamo diretti rapidi in salita verso il monte Sole (la salita, fatta nell'altra direzione è molto ripida e strutturata a scalini ).
Il monte Sole con la sua Stella rossa fiammeggiante e il suo panorama è la star del percorso.
Da lassù siamo scesi costeggiando il monte Caprara e fermati alle rovine di Caprara di Sopra, per poi passeggiare. fino al Centro Visite e all'auto.
Che dire? Hanno fatto (Enti locali, Anpi, CAI...) un lavoro. magnifico. I posti sono insieme terribili e bellissimi.
Non so davvero come si riesca, ancora oggi, a provare fascino per due ideologie (fascismo e nazismo) che si sono vantate di imprese del genere.
Sul muro del cimitero di Casaglia c'è scritto: Hitler disse: "Dobbiamo essere crudeli. dobbiamo esserlo con tranquilla coscienza. Dobbiamo distruggere tecnicamente , scientificamente..."
Giro da fare assolutamente