Palombaro - Monte d'Ugni - Cima Murelle
near Cantagufo, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
L'ho definito "difficile" perché non è un sentiero banale, sia per la lunghezza che per il dislivello. Ovviamente è possibile fermarsi al primo o al secondo rifugio e non fare l'ultimo tratto che porta alle Murelle.
Si parte dall'area pic nic Feudo D'Ugni, dove c'è una fontanella (un altro punto d'acqua è vicino al rifugio Monte d'Ugni, come ho indicato nella traccia). I primi km sono a serpentina su per il bosco fino al primo incrocio. Lì si potrebbe anche continuare a destra, ma la strada è lunghissima e anche noiosa, essendo tutta uguale e nel bosco. Prendendo invece a sinistra si sale in un sentiero molto ripido prima nel bosco e poi nella radura fino a scollinare. Qui si piega a destra per raggiungere il Rifugio Martellese. Da questo punto, per scendere, si può fare la variante G5 (il vallone di Palombaro). Continuando a sinistra tra i pini mughi si raggiunge invece la base delle Murelle, dove il terreno si fa molto più roccioso. Qui lascio uno spassionato consiglio: non andate a caso, seguite i segnali, che ci sono sempre! Non sono moltissimi ma sono a vista quasi sempre, altrimenti spostatevi di un paio di metri e trovate il vostro segnale rosso e bianco, oppure l'omino, ci sono sempre, e tutto il sentiero in generale è molto ben segnato. Questo tratto è da fare assolutamente solo con buona visibilità e buoni scarponi, non vi avventurate!
Il panorama è meraviglioso, vale decisamente la pena. Di solito ci sono molti camosci, essendo un percorso poci frequentato.
Si parte dall'area pic nic Feudo D'Ugni, dove c'è una fontanella (un altro punto d'acqua è vicino al rifugio Monte d'Ugni, come ho indicato nella traccia). I primi km sono a serpentina su per il bosco fino al primo incrocio. Lì si potrebbe anche continuare a destra, ma la strada è lunghissima e anche noiosa, essendo tutta uguale e nel bosco. Prendendo invece a sinistra si sale in un sentiero molto ripido prima nel bosco e poi nella radura fino a scollinare. Qui si piega a destra per raggiungere il Rifugio Martellese. Da questo punto, per scendere, si può fare la variante G5 (il vallone di Palombaro). Continuando a sinistra tra i pini mughi si raggiunge invece la base delle Murelle, dove il terreno si fa molto più roccioso. Qui lascio uno spassionato consiglio: non andate a caso, seguite i segnali, che ci sono sempre! Non sono moltissimi ma sono a vista quasi sempre, altrimenti spostatevi di un paio di metri e trovate il vostro segnale rosso e bianco, oppure l'omino, ci sono sempre, e tutto il sentiero in generale è molto ben segnato. Questo tratto è da fare assolutamente solo con buona visibilità e buoni scarponi, non vi avventurate!
Il panorama è meraviglioso, vale decisamente la pena. Di solito ci sono molti camosci, essendo un percorso poci frequentato.
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