Orvieto, Bardano. Sulle tracce dei cavalieri Templari
near Bardano, Umbria (Italia)
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Itinerary description
La passeggiata si svolge su strade bianche e bordo campo nella frazione di Bardano, toccando i probabili/presunti edifici della Precettoria Templare Orvietana.
Alcune fonti fanno risalire il nome Bardano al longobardo Varda = Vedetta, se consideriamo poi che il borgo era attraversato dalla Via Romea e che ci sono ben 2 chiese sul pianoro e una a valle del XII secolo, l'ipotesi della sede della Precettoria Templare sembra ancora più plausibile. Descrizione dettagliata nel bel libro " i Templari ad Orvieto " di S. Bassetti.
Superato l'Agriturismo Cioccoleta, invece di andare verso la statale nei pressi del ponte sul Romealla decidiamo di proseguire bordo campo fino ad intercettare la via Romea, segnata con bandierine CAI, che ci porta fino alla sommità del pianoro.
Prima testimonianza storica un bell'edificio chiamato sulle carte Casino Viti, che affaccia nella valle verso nord ovest, sede attuale della Cantina Neri.
Proseguiamo fino alla Chiesa di S. Pietro e Paolo, medievale ma stravolta nel XIX secolo, nei pressi del piccolo cimitero.
Ci dirigiamo quindi verso un terrazzo naturale con due costruzioni ora abbandonate che affacciano sulla valle verso Nord, dove sono evidenti tracce di architetture medievali, probabilmente Dongioni della Precettoria, cioè case/torri con la funzione di abitazione e di controllo sulle importanti vie di comunicazioni sottostanti.
Scendiamo quindi verso una cava di tufo abbandonata e visitiamo la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la cui costruzione risale probabilmente al XII secolo. Non sembra un edificio importante poiché pesantemente restaurato negli anni, tuttavia, sia per l’impianto ottagonale che per la insolita posizione della torre campanaria è chiaramente una cappella ispirata a quella del santo Sepolcro. Esempi simili in Francia, ad es. la Cappella dei Templari di Laon in Francia.
Costeggiamo quindi le vecchie scuole e scendiamo verso un edificio pericolante identificato come altro Dongione Templare che, per la sua posizione riesce a scoprire e quindi sorvegliare l'intero asse viario Nord/Sud. Ci sono segni evidenti che non si tratta di una semplice casa colonica, ma sconsiglio l'ingresso in quanto pericolante.
Nei dintorni ci sono anche necropoli etrusche malmesse.
Scendiamo per un po' sulla strada asfaltata e risaliamo poco dopo, costeggiamo alcune abitazioni, ancora una tomba etrusca interessante sulla sinistra, panorami bellissimi verso Orvieto e arriviamo infine alle auto.
Merita una visita la terza chiesa medievale di Bardano, S.Marco, isolata nella valle verso Sferracavallo ma non raggiunta in questa passeggiata.
Alcune fonti fanno risalire il nome Bardano al longobardo Varda = Vedetta, se consideriamo poi che il borgo era attraversato dalla Via Romea e che ci sono ben 2 chiese sul pianoro e una a valle del XII secolo, l'ipotesi della sede della Precettoria Templare sembra ancora più plausibile. Descrizione dettagliata nel bel libro " i Templari ad Orvieto " di S. Bassetti.
Superato l'Agriturismo Cioccoleta, invece di andare verso la statale nei pressi del ponte sul Romealla decidiamo di proseguire bordo campo fino ad intercettare la via Romea, segnata con bandierine CAI, che ci porta fino alla sommità del pianoro.
Prima testimonianza storica un bell'edificio chiamato sulle carte Casino Viti, che affaccia nella valle verso nord ovest, sede attuale della Cantina Neri.
Proseguiamo fino alla Chiesa di S. Pietro e Paolo, medievale ma stravolta nel XIX secolo, nei pressi del piccolo cimitero.
Ci dirigiamo quindi verso un terrazzo naturale con due costruzioni ora abbandonate che affacciano sulla valle verso Nord, dove sono evidenti tracce di architetture medievali, probabilmente Dongioni della Precettoria, cioè case/torri con la funzione di abitazione e di controllo sulle importanti vie di comunicazioni sottostanti.
Scendiamo quindi verso una cava di tufo abbandonata e visitiamo la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la cui costruzione risale probabilmente al XII secolo. Non sembra un edificio importante poiché pesantemente restaurato negli anni, tuttavia, sia per l’impianto ottagonale che per la insolita posizione della torre campanaria è chiaramente una cappella ispirata a quella del santo Sepolcro. Esempi simili in Francia, ad es. la Cappella dei Templari di Laon in Francia.
Costeggiamo quindi le vecchie scuole e scendiamo verso un edificio pericolante identificato come altro Dongione Templare che, per la sua posizione riesce a scoprire e quindi sorvegliare l'intero asse viario Nord/Sud. Ci sono segni evidenti che non si tratta di una semplice casa colonica, ma sconsiglio l'ingresso in quanto pericolante.
Nei dintorni ci sono anche necropoli etrusche malmesse.
Scendiamo per un po' sulla strada asfaltata e risaliamo poco dopo, costeggiamo alcune abitazioni, ancora una tomba etrusca interessante sulla sinistra, panorami bellissimi verso Orvieto e arriviamo infine alle auto.
Merita una visita la terza chiesa medievale di Bardano, S.Marco, isolata nella valle verso Sferracavallo ma non raggiunta in questa passeggiata.
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