Orte Scalo, Il Grande Anello
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Author
Trail stats
- Distance
- 7.76 mi
- Elevation gain
- 1,227 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 1,214 ft
- Max elevation
- 1,059 ft
- TrailRank
-
67
2
- Min elevation
- 194 ft
- Trail type
- One Way
- Moving time
- 2 hours 44 minutes
- Time
- 6 hours 55 minutes
- Coordinates
- 1982
- Uploaded
- April 25, 2021
- Recorded
- April 2021
near Orte Scalo, Lazio (Italia)
Viewed 767 times, downloaded 24 times
Trail photos
Itinerary description
Questo bellissimo percorso ad anello ci permette di visitare il nostro territorio con partenza e arrivo al parcheggio dietro la stazione ferroviaria di Orte Scalo.
Il primo tratto è su strada asfaltata, poi prendiamo in leggera salita, che ci porta su una stradone che porterà ad incrociare il sentiero 103cai per arrivare alla Torre de Bofo.
Sulla destra troviamo un sentiero in leggere salita, dopo qualche decina di metri diventa più dolce e che faremo fino all’uscita del bosco.
Ci troviamo su uno stradone che faremo tenendo la sinistra, supereremo una sbarra e tenendo la sinistra scendiamo per una strada asfalta che indica Orte Scalo.
La facciamo per meno di un km, a destra troviamo una strada in discesa, troviamo una rete che costeggeremo tenendo la destra, arriviamo in una campi di ulivi, percorriamo tutto il perimetro, usciremo sulla destra e ancora a destra imbocchiamo una carrareccia dalla quale possiamo vedere Orte Scalo. Superiamo un casale abbandonato e subito scendiamo tenendo la sinistra.
Dobbiamo superare un piccolo fosso e risaliamo la piccola scarpata, iniziamo a scendere fino ad arrivare ai ruderi del Convento di San Nicolao. Il convento è stato distrutto con il bombardamento del 29-8-43.
Il sito era abbandonato e il ns gruppo trekking ha provveduto a riportarlo alla luce.
Continuando la discesa al traliccio Enel gireremo a sinistra proseguiamo fino a trovare un’altra guado da superare, questo è leggermente più difficoltoso Continuando andiamo a passare sulla ex ferrovia Orte-Civitavecchia.
Scendiamo sulla strada statale e sulla dx passiamo un sottopasso proseguiamo fino al parcheggio.
Escursione facile, nessun tratto impegnativo, molto panoramico.
Trekking con gli Amici della.
Il primo tratto è su strada asfaltata, poi prendiamo in leggera salita, che ci porta su una stradone che porterà ad incrociare il sentiero 103cai per arrivare alla Torre de Bofo.
Sulla destra troviamo un sentiero in leggere salita, dopo qualche decina di metri diventa più dolce e che faremo fino all’uscita del bosco.
Ci troviamo su uno stradone che faremo tenendo la sinistra, supereremo una sbarra e tenendo la sinistra scendiamo per una strada asfalta che indica Orte Scalo.
La facciamo per meno di un km, a destra troviamo una strada in discesa, troviamo una rete che costeggeremo tenendo la destra, arriviamo in una campi di ulivi, percorriamo tutto il perimetro, usciremo sulla destra e ancora a destra imbocchiamo una carrareccia dalla quale possiamo vedere Orte Scalo. Superiamo un casale abbandonato e subito scendiamo tenendo la sinistra.
Dobbiamo superare un piccolo fosso e risaliamo la piccola scarpata, iniziamo a scendere fino ad arrivare ai ruderi del Convento di San Nicolao. Il convento è stato distrutto con il bombardamento del 29-8-43.
Il sito era abbandonato e il ns gruppo trekking ha provveduto a riportarlo alla luce.
Continuando la discesa al traliccio Enel gireremo a sinistra proseguiamo fino a trovare un’altra guado da superare, questo è leggermente più difficoltoso Continuando andiamo a passare sulla ex ferrovia Orte-Civitavecchia.
Scendiamo sulla strada statale e sulla dx passiamo un sottopasso proseguiamo fino al parcheggio.
Escursione facile, nessun tratto impegnativo, molto panoramico.
Trekking con gli Amici della.
Waypoints
Photo
413 ft
Comments (1)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Il giro é facile da seguire e segnalato per la prima metà, quando dalla strada asfaltata si deve rientrare nel bosco abbiamo subito avuto un problema a seguire la traccia perché in realtà il sentiero prosegue in un canale di scolo di acque piovane quindi non sembra sia quello giusto, poi più avanti (al punto dove dovevamo incrociare con la vecchia ferrovia, di nuovo un problema, perché avremmo dovuto fare un discesa ripida fangosa per poter superare il canale di passaggio acque piovane, abbiamo deciso di tornare indietro e fare tutto il percorso sulla ferrovia abbandonata ma anche lì é fattibile solo per un tratto poi non mantenuta, quindi siamo dovuti tornare di nuovo indietro e farla tutta sulla strada statale