Onferno (Gemmano): Grande Anello e Sentiero dei Crinali [Attenzione ai cani!]
near Molino Renzini, Marche (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
svolto lunedì 7 marzo 2022
Giro ad anello nella zona di Onferno basato in gran parte sulla sentieristica ufficiale della Pro Loco di Gemmano (https://prolocogemmano.it/sentieristica), in particolare sui Sentiero dei Crinali e sul Grande Anello di Onferno.
Noi siamo partiti da Molino Renzini, ma data la difficoltà di trovare un posto idoneo per l'auto forse è più conveniente parcheggiare direttamente in prossimità della zona industriale di Fratte (in pratica poco prima del ponte).
Tutto il percorso è abbastanza ben segnalato.
Il nostro giro così com'è non presenta particolari difficoltà fisiche, a meno che (come capitato a noi) venga svolto dopo periodi di piogge perché altrimenti vi ritroverete quasi sempre a camminare nel terreno fangoso (e questo vi stancherà molto di più).
In tal caso prestare attenzione alle salite/discese, entrambe discretamente ripide, che si trovano al km 5,20 circa e al km 9,90 circa.
Al km 8,3 abbiamo invece compiuto una deviazione un po' strana per evitare un pezzo di sentiero in gran parte ancora invaso dall'acqua.
Essendo un'area totalmente esposta prestare attenzione anche ai mesi estivi per l'eccessivo caldo (l'unica fontanella funzionante l'abbiamo trovata presso la chiesetta di Piandicastello (evitate quella del cimitero).
Purtroppo ancora una volta mi tocca segnalare del pericolo dei cani liberi.
Al km 10,9, come potete vedere dalla mappa, siamo stati costretti ad allontanarci dal sentiero perché due grossi maremmani ed in seguito un altro grosso cane (probabilmente tutti partiti dal B&B Birrificio Onferno vicino) hanno iniziato ad abbaiare verso di noi e correrci incontro nonostante fossimo ben distanti dal loro territorio.
E dato che il sentiero passava proprio di lì, per evitare problemi, siamo entrati in un campo lì vicino separato da rovi e da una rete metallica.
Purtroppo anche questo non è bastato perché uno dei maremmani è riuscito a trovare un punto in cui passare e a continuare a seguirci fino a quando non ci siamo allontanati di diverse centinaia di metri dalla struttura.
Fortunatamente non sono sembrati cani veramente pericolosi e aggressivi ed il loro unico intento era forse solo di "scacciare gli intrusi". Ma è anche vero che lì ci passa proprio il Sentiero del Grande Anello di Onferno pubblicizzato dal comune di Gemmano, pertanto non penso che sia un'esperienza che qualcuno voglia vivere.
E purtroppo un'esperienza simile l'abbiamo avuta anche poco più avanti verso il km 13 in via Bosco (scelta per fare un pezzo di strada diversa rispetto all'andata), dove un altro cane di grossa taglia lasciato in libertà ha iniziato ad abbaiarci contro in maniera minacciosa.
Qui per evitare problemi abbiamo scelto di tornare indietro e scegliere una strada alternativa.
Tralasciando l'esperienza dei cani, è la seconda volta che attraverso questa zona e personalmente la trovo la meno interessante di tutta la Valconca. I paesaggi, costituiti in gran parte da distese di campi, appaiono monotoni così come i sentieri da percorrere. L'unica parte che salvo è quella dei crinali, che potrebbe magari essere abbinata ad un giro con inclusa la visita alle famose Grotte di Onferno (purtroppo solo a pagamento e in determinati giorni/orari: https://www.facebook.com/grotta.Onferno/).
Giro ad anello nella zona di Onferno basato in gran parte sulla sentieristica ufficiale della Pro Loco di Gemmano (https://prolocogemmano.it/sentieristica), in particolare sui Sentiero dei Crinali e sul Grande Anello di Onferno.
Noi siamo partiti da Molino Renzini, ma data la difficoltà di trovare un posto idoneo per l'auto forse è più conveniente parcheggiare direttamente in prossimità della zona industriale di Fratte (in pratica poco prima del ponte).
Tutto il percorso è abbastanza ben segnalato.
Il nostro giro così com'è non presenta particolari difficoltà fisiche, a meno che (come capitato a noi) venga svolto dopo periodi di piogge perché altrimenti vi ritroverete quasi sempre a camminare nel terreno fangoso (e questo vi stancherà molto di più).
In tal caso prestare attenzione alle salite/discese, entrambe discretamente ripide, che si trovano al km 5,20 circa e al km 9,90 circa.
Al km 8,3 abbiamo invece compiuto una deviazione un po' strana per evitare un pezzo di sentiero in gran parte ancora invaso dall'acqua.
Essendo un'area totalmente esposta prestare attenzione anche ai mesi estivi per l'eccessivo caldo (l'unica fontanella funzionante l'abbiamo trovata presso la chiesetta di Piandicastello (evitate quella del cimitero).
Purtroppo ancora una volta mi tocca segnalare del pericolo dei cani liberi.
Al km 10,9, come potete vedere dalla mappa, siamo stati costretti ad allontanarci dal sentiero perché due grossi maremmani ed in seguito un altro grosso cane (probabilmente tutti partiti dal B&B Birrificio Onferno vicino) hanno iniziato ad abbaiare verso di noi e correrci incontro nonostante fossimo ben distanti dal loro territorio.
E dato che il sentiero passava proprio di lì, per evitare problemi, siamo entrati in un campo lì vicino separato da rovi e da una rete metallica.
Purtroppo anche questo non è bastato perché uno dei maremmani è riuscito a trovare un punto in cui passare e a continuare a seguirci fino a quando non ci siamo allontanati di diverse centinaia di metri dalla struttura.
Fortunatamente non sono sembrati cani veramente pericolosi e aggressivi ed il loro unico intento era forse solo di "scacciare gli intrusi". Ma è anche vero che lì ci passa proprio il Sentiero del Grande Anello di Onferno pubblicizzato dal comune di Gemmano, pertanto non penso che sia un'esperienza che qualcuno voglia vivere.
E purtroppo un'esperienza simile l'abbiamo avuta anche poco più avanti verso il km 13 in via Bosco (scelta per fare un pezzo di strada diversa rispetto all'andata), dove un altro cane di grossa taglia lasciato in libertà ha iniziato ad abbaiarci contro in maniera minacciosa.
Qui per evitare problemi abbiamo scelto di tornare indietro e scegliere una strada alternativa.
Tralasciando l'esperienza dei cani, è la seconda volta che attraverso questa zona e personalmente la trovo la meno interessante di tutta la Valconca. I paesaggi, costituiti in gran parte da distese di campi, appaiono monotoni così come i sentieri da percorrere. L'unica parte che salvo è quella dei crinali, che potrebbe magari essere abbinata ad un giro con inclusa la visita alle famose Grotte di Onferno (purtroppo solo a pagamento e in determinati giorni/orari: https://www.facebook.com/grotta.Onferno/).
Waypoints
Photo
673 ft
Foto
Qui siamo ben fuori al sentiero, oltre al campo recintato per tentare di non farci inseguire dal gruppo di cani
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662 ft
Foto
Poco più avanti un altro cane minaccioso ed in libertà ci ha costretti a tornare indietro e a cambiare strada
Comments (2)
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Il percorso del grande anello CAI 011 è un percorso stupendo e panoramico con riferimenti storici e culturali.
Lo facciamo ogni fine settimana uscendo dalle grotte di Onferno
Lo consiglio a tutti gli escursionisti
A proposito della segnalazione dei cani è assolutamente senza fondamento ..in tutto l' anello abbiamo notato solo dei cani tranquilli nella loro proprietà opportunamente recintata e protetta
A tal proposito ho controllato l' origine di chi ha fatto la recensione del percorso ..un tale Patikr Trek e risulta un profilo falso
Peccato che debbano succedere queste situazioni e notizie false invece di esaltare un territorio come il nostro che è una risorsa immensa
Appena fatto!i cani sono liberi (tre maremmani) e uno mi ha rincorso!non so se te che hai scritto il commento sei il proprietario della casa (chiamato “il palestrato”)..ma non finisce qui..mi hanno detto che sono già state fatte delle denunce e i cani sono ancora liberi…chiunque abita in quella casa e un grandissimo figlio di puttana!Gliela brucio quella casa con lui dentro!