Novezzina - Rifugio Telegrafo [CAI 657, 652 e 652a]

Giro classico ad anello che parte nei pressi del rifugio adiacente all'orto botanico. Si sale per il sentiero CAI 652, che a seconda dei cartelli impiega 2.10 o 3 ore a salire. Devo dire che tra le 2 l'indicazione delle 3 ore sembra quella più verosimile. Il sentiero parte subito in forte pendenza sul prato, che dopo poco lascia spazio a tornanti su fondo sassoso. La pendenza varia a seconda dei tratti, ma la salita è costante per tutto il sentiero, con la sola eccezione di una radura pianeggiante circa a metà del sentiero. Qua c'è qualche informazione su un cartello ed un tavolo da picnic per riposarsi un attimo. Subito dopo la salita riprende con diversi tornanti fino al rifugio e poi alla croce di vetta, a quota 2200 metri. Al rifugio si gode di una bellissima vista, tempo permettendo.
L'andata è praticamente tutta al sole, con pochissimi punti in ombra, che unito alla pendenza e all'assenza di fonti d'acqua rende la salita abbastanza impegnativa, seppur priva di passaggi problematici (in un paio di punti si sale aiutandosi con le mani, ma niente di complicato).

La discesa invece si fa per il sentiero 652 prima, e per la sua variante 652a nel tratto finale. Il 652 è una interminabile serie di gradoni rocciosi, intervallati da rari tratti di sentiero a fondo sassoso, comunque scivoloso. Se per l'andata basta essere allenati, i passaggi tecnici della discesa richiedono molta attenzione. Alcuni sono leggermente esposti, e su buona parte dei gradoni sono presenti anche radici, a rendere il tutto più divertente. Al bivio con il 652a si prende quest'ultimo, che scende letteralmente dritto e molto ripido fino alla strada. Il primo tratto è a fondo sassoso (scivoloso), poi si torna sul prato e il fondo diventa decisamente più comodo, anche se più ripido, mettendo a dura prova le ginocchia. L'ultimo tratto è su strada asfaltata, fino alla macchina al punto di partenza.

I tempi di percorrenza sono i seguenti:
- per il rifugio Telegrafo 2.45h
- dal rifugio alla cima circa 15m
- dalla cima alla malga sulla strada 1.45h

Non ci sono fonti d'acqua su tutto il percorso, andata e ritorno, quindi l'unico punto di rifornimento è il rifugio Telegrafo.