FAI MATERA - TREK.1 Anello della Murgecchia
near Matera, Basilicata (Italia)
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Itinerary description
durata: 2h 15' circa
lunghezza: 6 km
dislivello: 180 m
difficoltà: medio-facile (a volte la traccia di sentiero è poco evidente)
tappe:
- Santuario di Santa Maria della Palomba
- Villaggio trincerato (neolitico) della Murgecchia
- Chiesa rupestre Madonna delle Vergini
- Jazzo Tre Ponti
Il torrente Jesce separa l’altopiano di Murgecchia da quello di Murgia Timone.
L'itinerario ha inizio dal Santuario di Santa Maria della Palomba. Di fronte alla chiesa imboccare il sentiero che costeggia il muro della cava fino alla strada sterrata che conduce alla Chiesa rupestre Madonna delle Vergini.
Si può evitare un pezzo di strada percorrendo un sentiero che attraversa un bel campo, con ampio panorama sulla gravina e su Matera.
Si raggiungono le chiese rupestri: dopo aver esplorato le affascinanti cavità naturali, seguire il sentiero in mezzacosta lungo lo Jesce, fino a discendere verso colossali sculture di roccia, oltre le quali si trovano i ruderi dello Jazzo Tre Ponti.
Il rientro avviene su un sentiero in salita, talvolta poco visibile, che sale dritto in direzione delle antenne poste sulla sommità del promontorio. Qui si riprenderà la strada e in breve si tornerà al punto di partenza.
lunghezza: 6 km
dislivello: 180 m
difficoltà: medio-facile (a volte la traccia di sentiero è poco evidente)
tappe:
- Santuario di Santa Maria della Palomba
- Villaggio trincerato (neolitico) della Murgecchia
- Chiesa rupestre Madonna delle Vergini
- Jazzo Tre Ponti
Il torrente Jesce separa l’altopiano di Murgecchia da quello di Murgia Timone.
L'itinerario ha inizio dal Santuario di Santa Maria della Palomba. Di fronte alla chiesa imboccare il sentiero che costeggia il muro della cava fino alla strada sterrata che conduce alla Chiesa rupestre Madonna delle Vergini.
Si può evitare un pezzo di strada percorrendo un sentiero che attraversa un bel campo, con ampio panorama sulla gravina e su Matera.
Si raggiungono le chiese rupestri: dopo aver esplorato le affascinanti cavità naturali, seguire il sentiero in mezzacosta lungo lo Jesce, fino a discendere verso colossali sculture di roccia, oltre le quali si trovano i ruderi dello Jazzo Tre Ponti.
Il rientro avviene su un sentiero in salita, talvolta poco visibile, che sale dritto in direzione delle antenne poste sulla sommità del promontorio. Qui si riprenderà la strada e in breve si tornerà al punto di partenza.
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