Nella Riserva Naturale di Valleandona(partendo da Valleandona)
near Valleandona, Piemonte (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
NELLA RISERVA NATURALE DI VALLEANDONA(PARTENDO DA VALLEANDONA)
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INTRODUZIONE
La Riserva Naturale di Valleandona e valle Botto è stata istituita con lo scopo di salvaguardare il ricchissimo patrimonio paleontologico che vi si trova.
Esso è rappresentato da fossili sia di conchiglie sia di resti di vertebrati marini che nell’ultimo periodo dell’era Terziaria(tra 5 milioni e 1,8 milioni di anni fa)nuotavano nelle acque che ricoprivano l’intera pianura padana sino all’arco alpino.
In questi luoghi,in particolare,(dove vi fu ,per 2 milioni di anni,un clima subtropicale)il mare si era,poi,via via ritirato così da creare un paesaggio “lagunare” con paludi dove vissero ippopotami,elefanti, e rinoceronti(di cui si è trovato traccia anche in questa area Protetta).
I siti della Riserva particolarmente ricchi di fossili sono accessibili e visitabili solo se accompagnati dai guardiaparco sia per evitare il prelievo da parte dei turisti dei reperti fossili che affiorano in gran quantità sia per tutelare i visitatori(anni fa,infatti,un ricercatore morì sepolto da una frana di terriccio mentre era intento a scavare alla ricerca di fossili).
La Riserva occupa un vasto territorio di valli e colline ricoperto da boschi dove esiste una fitta rete sentieristica composta sia da sentieri segnalati(con segnaletica,per la verità,molto scarsa e molto datata)sia da sentieri privi di segnaletica.
In questi sentieri si può camminare per ore e ore restando sempre all’ombra degli alberi dei boschi(cosa particolarmente gradita nelle giornate molto soleggiate).
Il nostro percorso odierno,partendo dall’abitato di Valleandona ,si snoda,dapprima,sul crinale orografico dex della valleAndona.
Esso attraversa,poi,il fondovalle per risalire sul crinale orografico six della valle e lungo questo far ritorno all’abitato di Valleandona.
PERCORSO
Appena usciti dall’abitato di Valleandona,si svolta a six su sterrata,seguendo segnaletica per strada Scaiola.
Percorsi 250 metri,si svolta a six su sterrata erbosa che risale il versante della valle fino a raggiungere il crinale spartiacque.
Qui si svolta a dex sulla sterrata che si snoda lungo il crinale.
Percorsi 2 km,si svolta a dex(a 90°) su sterrata che ritorna nel fondovalle.
In fondovalle si arriva ad una prima strada asfaltata.
Si svolta a six e,poi,dopo 80 metri,a dex su sterrata che prosegue in fondovalle fino a raggiungere una seconda strada asfaltata.
Si svolta a six.
Percorsi 200 metri,si svolta a dex su sterrata seguendo segnaletica :”strada per Settime”.
Si raggiunge l’area attrezzata Valdigora.Si svolta a dex.
Percorsi 250 metri,,al bivio,si va a six e,poi,dopo pochi metri,si svolta ancora a six,a salire,su sentiero che risale il versante collinare orografico six della valleAndona.
Si raggiunge il crinale dove si svolta a dex su sterrata che si snoda lungo il crinale fino a raggiungere le cascine Carlevaris.
Oltrepassate le cascine Carlevaris,si svolta a dex su sterrata che prosegue mantenendosi lungo il crinale fino a raggiungere le cascine Monfalcone.
Si gira intorno alle cascine Monfalcone,proseguendo sul crinale.
Percorsi 200 metri,,a un quadrivio,si prosegue diritti su sterrata erbosa che passa accanto a un alto traliccio delle linee elettriche.
Si passa,poi,accanto a un noccioleto e successivamente a prati.
Si prosegue su stradina che si snoda tra prati(stradina che,in questa stagione,ha erba alta e che,perciò,è difficilmente delimitabile dai campi erbosi vicini:occorre consultare sovente il navigatore GPS per mantenere la giusta direzione.).
Dalla zona prativa si scende,attraversando una piccola boscaglia,sulla strada asfaltata di valle Manina.
Qui,si svolta a dex.
Percorsi 250 metri, si svolta a six su sterrata che risale il versante collinare arrivando su un pianoro coltivato a prato da dove si ridiscende su sterrata che, attraversando aree boschive,raggiunge l’abitato di Valleandona.
NOTE SULLE TRACCE GPS E SULLA PERCORRIBILITA’ DEI SENTIERI
Le tracce GPS(le nostre così come tutte quelle che si trovano nei vari siti web di trekking) hanno solamente il significato di comunicare che,in quella particolare data,è stato possibile effettuare quel determinato percorso su sentieri in buone o sufficienti condizioni di agibilità.
Da quel momento in poi ,la percorribilità di quegli stessi sentieri può variare a causa di svariati e mutevoli eventi che si possono verificare nel tempo(posizionamento di nuove recinzioni per delimitare proprietà, vegetazione esuberante ,frane,etc..)Tutto questo deve essere tenuto sempre ben presente da chi si accinge a ripercorrere i tracciati escursionistici pubblicati e descritti nei vari siti web.
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INTRODUZIONE
La Riserva Naturale di Valleandona e valle Botto è stata istituita con lo scopo di salvaguardare il ricchissimo patrimonio paleontologico che vi si trova.
Esso è rappresentato da fossili sia di conchiglie sia di resti di vertebrati marini che nell’ultimo periodo dell’era Terziaria(tra 5 milioni e 1,8 milioni di anni fa)nuotavano nelle acque che ricoprivano l’intera pianura padana sino all’arco alpino.
In questi luoghi,in particolare,(dove vi fu ,per 2 milioni di anni,un clima subtropicale)il mare si era,poi,via via ritirato così da creare un paesaggio “lagunare” con paludi dove vissero ippopotami,elefanti, e rinoceronti(di cui si è trovato traccia anche in questa area Protetta).
I siti della Riserva particolarmente ricchi di fossili sono accessibili e visitabili solo se accompagnati dai guardiaparco sia per evitare il prelievo da parte dei turisti dei reperti fossili che affiorano in gran quantità sia per tutelare i visitatori(anni fa,infatti,un ricercatore morì sepolto da una frana di terriccio mentre era intento a scavare alla ricerca di fossili).
La Riserva occupa un vasto territorio di valli e colline ricoperto da boschi dove esiste una fitta rete sentieristica composta sia da sentieri segnalati(con segnaletica,per la verità,molto scarsa e molto datata)sia da sentieri privi di segnaletica.
In questi sentieri si può camminare per ore e ore restando sempre all’ombra degli alberi dei boschi(cosa particolarmente gradita nelle giornate molto soleggiate).
Il nostro percorso odierno,partendo dall’abitato di Valleandona ,si snoda,dapprima,sul crinale orografico dex della valleAndona.
Esso attraversa,poi,il fondovalle per risalire sul crinale orografico six della valle e lungo questo far ritorno all’abitato di Valleandona.
PERCORSO
Appena usciti dall’abitato di Valleandona,si svolta a six su sterrata,seguendo segnaletica per strada Scaiola.
Percorsi 250 metri,si svolta a six su sterrata erbosa che risale il versante della valle fino a raggiungere il crinale spartiacque.
Qui si svolta a dex sulla sterrata che si snoda lungo il crinale.
Percorsi 2 km,si svolta a dex(a 90°) su sterrata che ritorna nel fondovalle.
In fondovalle si arriva ad una prima strada asfaltata.
Si svolta a six e,poi,dopo 80 metri,a dex su sterrata che prosegue in fondovalle fino a raggiungere una seconda strada asfaltata.
Si svolta a six.
Percorsi 200 metri,si svolta a dex su sterrata seguendo segnaletica :”strada per Settime”.
Si raggiunge l’area attrezzata Valdigora.Si svolta a dex.
Percorsi 250 metri,,al bivio,si va a six e,poi,dopo pochi metri,si svolta ancora a six,a salire,su sentiero che risale il versante collinare orografico six della valleAndona.
Si raggiunge il crinale dove si svolta a dex su sterrata che si snoda lungo il crinale fino a raggiungere le cascine Carlevaris.
Oltrepassate le cascine Carlevaris,si svolta a dex su sterrata che prosegue mantenendosi lungo il crinale fino a raggiungere le cascine Monfalcone.
Si gira intorno alle cascine Monfalcone,proseguendo sul crinale.
Percorsi 200 metri,,a un quadrivio,si prosegue diritti su sterrata erbosa che passa accanto a un alto traliccio delle linee elettriche.
Si passa,poi,accanto a un noccioleto e successivamente a prati.
Si prosegue su stradina che si snoda tra prati(stradina che,in questa stagione,ha erba alta e che,perciò,è difficilmente delimitabile dai campi erbosi vicini:occorre consultare sovente il navigatore GPS per mantenere la giusta direzione.).
Dalla zona prativa si scende,attraversando una piccola boscaglia,sulla strada asfaltata di valle Manina.
Qui,si svolta a dex.
Percorsi 250 metri, si svolta a six su sterrata che risale il versante collinare arrivando su un pianoro coltivato a prato da dove si ridiscende su sterrata che, attraversando aree boschive,raggiunge l’abitato di Valleandona.
NOTE SULLE TRACCE GPS E SULLA PERCORRIBILITA’ DEI SENTIERI
Le tracce GPS(le nostre così come tutte quelle che si trovano nei vari siti web di trekking) hanno solamente il significato di comunicare che,in quella particolare data,è stato possibile effettuare quel determinato percorso su sentieri in buone o sufficienti condizioni di agibilità.
Da quel momento in poi ,la percorribilità di quegli stessi sentieri può variare a causa di svariati e mutevoli eventi che si possono verificare nel tempo(posizionamento di nuove recinzioni per delimitare proprietà, vegetazione esuberante ,frane,etc..)Tutto questo deve essere tenuto sempre ben presente da chi si accinge a ripercorrere i tracciati escursionistici pubblicati e descritti nei vari siti web.
Waypoints
Waypoint
0 ft
Erba alta
Erba alta
Comments (2)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Bellissimo percorso facile da seguire,e aggirare le imprevisye chiusure. La prima da recinzione elettrificata per bestiame al pascolo sotto Montegrosso Cinaglio, la seconda quasi a fine percorso per un impianto di noccioli recintato. In questo caso stare a sinistra fino a incrociare la stradina che scende nel bosco e raggiunge il sito della balena Tersilla.
Ciao, secondo te è fattibile in mtb?