Monti Tausani - Le Dolomiti di San Leo - versione ridotta

Uno dei dieci percorsi da fare assolutamente in Romagna. Qui presento la versione ridotta adatta veramente a tutti, breve e poco impegnativa.
Ne ho fatto una versione più complessa qui: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/triplo-anello-cresta-dei-monti-tausani-santigne-san-leo-73311694.

La dorsale dei Tausani è uno dei Geositi della Regione (per una descrizione competente guardare qui: https://geo.regione.emilia-romagna.it/schede/geositi/scheda.jsp?id=2150) e colpisce per la sua bellezza (del resto aveva colpito anche i pittori del Rinascimento come Piero della Francesca che qui veniva a dipingere...). La zona è tutta argillosa, facile alle frane, te ne accorgi dalle strade che sono sempre soggette a smottamenti, e dalle tante aree come Maioletto che le frane le hanno subite pesantemente. In mezzo a queste argille spuntano questi fenomeni di calcare spettacolari.

Il giro è semplice. Bisogna trovare prima di tutto la strada che dalla ValMarecchia porta su alla Chiesa di S. Biagio. Lì si parcheggia e si sale verso il cimitero seguendo il sentiero 95:
"Pietracuta (cimitero) - Aione - S.leo - Scavolino - Miratoio"
che sale tranquillo (un centinaio di metri di dislivello). Fatto 1km si comincia già a vedere come sarà il percorso. C'è una traccia che corre alla base delle creste e per ogni cima c'è una traccia che va su (a volte proprio sulla cima a volte meglio fermarsi prima).
Io consiglio di farle tutte tanto si tratta di pochi metri di deviazione e quello che si ottiene sono viste stupende sulla valle del Mazzocco, sullo sfondo la Carpegna. Bisogna stare attenti ma nulla che non sia facilmente alla portata di tutti. C'è solo un passo estremamente scivoloso ma ci sono radici e rami a cui assicurarsi (ma mettere in conto di scivolare un po', tanto sei in mezzo al bosco non al bordo di un precipizio)
Finiti i Tausani si scende ad un valico dove, volendo, si può già tornare indietro per la carrabile.
Ma vale la pena proseguire per faticare ancora un po' e raggiungere la "vetta" del Monte S. Severino (640m) dove la croce (ce n'è una anche precedentemente più in basso) indica un luogo dove la vista spazia in tutte le direzioni.
Superato il bivio, lasciando a destra la casa, si sale ancora sul 95 per poi giungere al balcone davanti a SanLeo. Qui di nuovo una scelta: o proseguire per la Rocca (andata e ritorno 3h) o rientrare.
La seconda scelta (fatta in questo caso) garantisce a questo percorso ridotto la sua facil esecuzione anche per chi non è allenato. Infatti d'ora in poi non solo si scende gradualmente ma lo si fa tutto su ampia strada carrabile.
Prima però occorre fermarsi al Monastero di Sant'Igne, fondato da San Francesco. E da qui in poi ricordarsi di essere sul cammino francescano. Per poi rientrare alla base.
Non ho inserito molti waypoint perché l'accurata descrizione è nella traccia indicata su. Non ce n'è del resto bisogno perché il percorso è facilissimo, non ci si può sbagliare e tutto è facilmente visibile. percorso altamente consigliato anche per poco allenati. Le viste dei Tausani meritano assolutamente