Monti Sibillini: Cornaccione, Cristo delle Nevi, monte Bicco.
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Trail stats
- Distance
- 6.37 mi
- Elevation gain
- 1,535 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 1,535 ft
- Max elevation
- 5,951 ft
- TrailRank
- 56
- Min elevation
- 4,514 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 3 hours 11 minutes
- Time
- 7 hours 15 minutes
- Coordinates
- 1846
- Uploaded
- March 19, 2023
- Recorded
- March 2023
near Frontignano, Marche (Italia)
Viewed 537 times, downloaded 6 times
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Itinerary description
Primo giro “conoscitivo” nel parco nazionale dei monti Sibillini, il cui clou si sviluppa sul sentiero di mezza costa del versante sud del monte Bicco, che fa parte del massiccio del monte Bove.
Partiamo da Frontignano e iniziamo a salire sulla sterrata lungo la quale abbiamo lasciato l’auto. Dopo poco più di un chilometro, al bivio, prendiamo a sinistra e dopo aver costeggiato il rifugio Saliere arriviamo in cima al monte Cornaccione (1769m). Da lì proseguiamo fino al Cristo delle Nevi. Il sentiero è in gran parte ancora coperto di neve morbida che si sta sciogliendo. Continuiamo sotto la cima del Monte Bicco, dove l’esposizione richiede attenzione e passo fermo. L’ultimo tratto della traccia (dopo la svolta a destra) è molto esposto, la neve è più dura e ghiacciata, tanto che in alcuni punti il piede non affonda per niente. Non essendo attrezzati a sufficienza, decidiamo di non proseguire e ripercorriamo il tragitto a ritroso.
Dopo la pausa pranzo al Cristo delle Nevi, birretta al Saliere Mountain Lounge, e ritorno al punto di partenza.
Due riflessioni per concludere.
La prima, a margine:
- gli impianti di risalita e certi rifugi (tra l’altro chiusi in seguito al sisma) sono veramente uno sfregio che fa male al cuore, oltre che agli occhi.
La seconda, niente affatto marginale:
- al di là della retorica, frequentare la montagna deve davvero sempre comportare una buona dose di consapevolezza. Capire quando è il momento di fermarsi e di rinunciare, comprendere che non siamo in un luna park, ma che al contrario siamo solo dei piccoli ospiti in un sistema complesso, è l’unico modo per rispettare quell’ambiente e non farsi male.
Partiamo da Frontignano e iniziamo a salire sulla sterrata lungo la quale abbiamo lasciato l’auto. Dopo poco più di un chilometro, al bivio, prendiamo a sinistra e dopo aver costeggiato il rifugio Saliere arriviamo in cima al monte Cornaccione (1769m). Da lì proseguiamo fino al Cristo delle Nevi. Il sentiero è in gran parte ancora coperto di neve morbida che si sta sciogliendo. Continuiamo sotto la cima del Monte Bicco, dove l’esposizione richiede attenzione e passo fermo. L’ultimo tratto della traccia (dopo la svolta a destra) è molto esposto, la neve è più dura e ghiacciata, tanto che in alcuni punti il piede non affonda per niente. Non essendo attrezzati a sufficienza, decidiamo di non proseguire e ripercorriamo il tragitto a ritroso.
Dopo la pausa pranzo al Cristo delle Nevi, birretta al Saliere Mountain Lounge, e ritorno al punto di partenza.
Due riflessioni per concludere.
La prima, a margine:
- gli impianti di risalita e certi rifugi (tra l’altro chiusi in seguito al sisma) sono veramente uno sfregio che fa male al cuore, oltre che agli occhi.
La seconda, niente affatto marginale:
- al di là della retorica, frequentare la montagna deve davvero sempre comportare una buona dose di consapevolezza. Capire quando è il momento di fermarsi e di rinunciare, comprendere che non siamo in un luna park, ma che al contrario siamo solo dei piccoli ospiti in un sistema complesso, è l’unico modo per rispettare quell’ambiente e non farsi male.
Waypoints
Panorama
Waypoint
5,906 ft
Waypoint
Comments (2)
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Molto d’accordo sulle considerazioni finali!
Ciao Patrick 🤝