Monti Picentini: Le Cascate Bard'natore di Calabritto e Madonna del Fiume

Trekking facile e accessibile a (quasi) tutti alle stupende Cascate di Bard'natore e alla chiesa rupestre della Madonna del fiume, all'interno del comune di Calabritto.
Le cascata di Bard'natore, ad una altitudine di 570 metri, è una delle più alte dei monti Picentini con i suoi 55 metri complessivi, suddivisi in quattro salti. E' originata dal torrente Vallone del Lupolo e si può ammirare lungo il sentiero Ponticchio - Grotta della Madonna del Fiume.

PUNTO DI PARTENZA: Raggiunto Calabritto dalla superstrada del fondo Valle Sele si prosegue in salita oltrepassando il cimitero, in direzione Acerno. Poco dopo un deviazione segnala verso destra "cascate". Si parcheggia liberamente lungo a bordo strada.

PERCORSO: Si scende un primo tratto cementato e si incontra subito la palina di "Calabritto Escursioni" sentiero biancorosso 156, prendendo verso destra in discesa.
Il percorso è sempre all'ombra e con saliscendi porta facilmente a incontrare il 5° salto delle cascate. Si prosegue fino a raggiungere il guado nel Vallone del Lupolo con cascatella.
Appena prima del guado con ponticello si svolta a sinistra in salita su scalini seguendo le indicazioni per le cascate e i vari salti.
Il tratto è breve e attrezzato con corde. Alcuni passaggi possono essere difficili per bambini piccoli o anziani. Si risale per ammirare progressivamente i vari salti più belli delle cascate.
Si ritorna sui propri passi e raggiunto di nuovo il ponticello sul torrente si oltrepassa e si sale seguendo le indicazioni per il santuario nella roccia.
Oltrepassato il ponticello in legno si risale sotto i contrafforti rocciosi del Monte Pollaro con belle viste sul vallone scavato dal Rio Zagarone verso il Sele.
Passando davanti a una fontana si raggiunge il capolinea dell'escursione:

La Chiesa della Madonna del fiume, una cappella situata in un gigantesco e spettacolare antro posto su un dirupo, nella zona montuosa adiacente il Monte Cervialto. Nella grotta è possibile ammirare alcune stalattiti e, secondo una credenza popolare, se una donna incinta beve l’acqua che gocciola da una particolare stalattite a forma di mammella le sarà assicurata abbondanza di latte»

Il ritorno avviene sullo stesso percorso dell'andata.