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Monti Lattari: da Angri ad Amalfi per Monte Cerreto, Monte Rotondo, Piano del Ceraso, Belvedere Mustaculo e Il Castello

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Author

Trail stats

Distance
14.53 mi
Elevation gain
6,178 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
6,247 ft
Max elevation
4,331 ft
TrailRank 
69 5
Min elevation
97 ft
Trail type
One Way
Time
10 hours 42 minutes
Coordinates
9034
Uploaded
April 22, 2022
Recorded
April 2022
  • Rating

  •   5 1 review

near Angri, Campania (Italia)

Viewed 661 times, downloaded 9 times

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Itinerary description

Traversata dei Monti Lattari in direzione nord-sud – una delle tante possibili – che si può facilmente adattare nel finale per “regolare” le ore di percorrenza in base all’orario desiderato di chiusura.
I punti fissi rimangono il Monte Cerreto, il Belvedere Mustaculo e la successiva cengia-traversata verso “Il Castello”.
In mezzo ci sono una gran varietà di camminamenti e situazioni ambientali.
In rapporto allo sviluppo complessivo del tracciato, i punti panoramici sono pochi ma SUPERBI.
I punti di partenza e arrivo ad Angri e Amalfi sono una conseguenza della scelta di usare i mezzi pubblici con base a Salerno.

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Salita al Monte Cerreto da Angri seguendo il sentiero CAI 340
Dopo poco più di un km su asfalto dalla fermata pullman Busitalia inizia il CAI 340 che prosegue larghissimo e ben segnalato fino al rifugio “Casa del Guardiano” della “Associazione il Chianiello”.
Poi il 340 è ben segnalato, oltre che con i classici segnavia CAI, da numerose frecce direzionali a ogni bivio fino a poco prima della diramazione con il CAI 340C “Sentiero del Professore”.
Gli ultimi metri per questa diramazione presentano tracce multiple più ripide e strette, e abbiamo trovato dei nastrini che non sempre chiariscono quale sia la traccia a terra ottimale: però non ci si perde di sicuro in questo breve tratto.
Alla diramazione ben segnalata con il CAI 340C si prosegue diritti in salita dove si trovano quasi subito un paio di segnavia sbiaditi e poi più nulla.
Il sentiero, tuttavia, continua ben riconoscibile fino ad uscire dal bosco su un pendio con vista aperta sul Vesuvio e il Golfo di Napoli.
Qui la traccia migliore – quella, per intenderci, mappata dal CAI Monti Lattari – “scarta” un po’ verso sinistra sul filo della dorsale in un punto con varie diramazioni ravvicinate senza alcuna segnalazione, ed inizialmente non è la più evidente (ma poco dopo lo diventa).
Se si continua traversando in mezzo al pendio con vista sul Golfo di Napoli si arriva comunque all’elevazione della località Cararauso con statuetta di Cristo che è il punto di riferimento per la prosecuzione verso il Monte Cerreto.
Ma se si imbocca fin dall’inizio la variante ufficiale giusta si fatica meno!
Dalla statuetta di Cristo – punto assai panoramico – è tutto chiaro fino in vetta al Monte Cerreto.

Dal Monte Cerreto al Belvedere Mustaculo passando per Monte Rotondo e Piano del Ceraso
Dalla vetta del Monte Cerreto si scende verso sud lungo il CAI 300 dell’Alta Via dei Monti Lattari fino all’incrocio con il CAI 315 dove si svolta a destra continuando quasi in piano.
Dopo un breve tratto si entra in una spianata – zona Piani di San Erasmo – che è l’inizio di un’area evidentemente molto frequentata … dai motociclisti viste le varie ampie stradette sterrate ben marchiate dai segni degli pneumatici.
Si continua seguendo i segnavia CAI ed è possibile un taglio sempre per “piste motociclistiche” che noi abbiamo seguito.
Dopo un’altra spianata si continua fino a un bivio con case dove si svolta a sinistra e si giunge al bivio con il CAI 351 che continua a sinistra.
A quest’ultimo bivio si continua diritti e si imbocca un bel sentiero alto con viste tra gli alberi sul Golfo di Napoli.
Dove questo sentiero svolta a sinistra in discesa cambiando versante, se si prosegue diritti per 50/60 metri c’è un belvedere con vista-super su Golfo di Napoli e Vesuvio.
La prosecuzione del sentiero cala dolcemente nel bosco in località Monte Rotondo poco sotto la bassa elevazione di vetta.
Si va a sinistra seguendo la freccia del CAI 301 per “Il Castello” e per comode stradette si arriva alla spianata prativa del Piano del Ceraso.
All’ingresso della spianata in campo aperto si nota sulla destra una rete confinaria che segue il pendio in leggera salita tra radi alberi; non c’è alcuna segnalazione, ma bisogna salire a destra seguendo la rete: questo è esattamente il percorso codificato come «301 - 2» per escursionisti esperti nelle tracce GPS scaricabili dal sito del CAI Monti Lattari (che divide il CAI 301 in tre segmenti).
Dunque, senza frecce e senza segnavia si prosegue tranquilli tenendo la rete alla propria destra e tralasciando altre tracce che di tanto in tanto si notano divergere da questa direzione principale.
Finita la parte di facile salita nel bosco, si esce dagli alberi poco dopo l’inizio della discesa sulla dorsale, e … anche se non si vuole si finisce per ATTRAZIONE FATALE DELLA VISTA al Belvedere Mustaculo.

Dal Belvedere Mustaculo a “Il Castello” per la cengia, e discesa verso la Valle delle Ferriere in località Pellagra
Questo tratto è l’ultima parte del secondo segmento del CAI 301 “Sentiero Alto di Valle delle Ferriere” sopra menzionato, ed è il più difficile dell’escursione.
Dal Belvedere Mustaculo si nota in basso una sinuosa dorsale tra Ravello e Amalfi, e guardando bene si vedono anche le rovine di una vecchia torre, e da lì bisogna passare.
Per collegarsi alla dorsale, bisogna inizialmente tornare verso destra in direzione del bosco e iniziare a scendere dove la verticalità del pendio lascia il posto a uno svasamento molto ripido con gradini non molto alti ma sporchi di pietrisco-ghiaie.
Visto nel suo complesso, questo inizio non è piacevole, ma camminandoci dentro piano-piano si trovano gli appoggi sicuri per i piedi.
Comunque si va giù con diagonale verso sinistra per una ventina di metri o poco più, e poi si ritorna a destra con meno pendenza e più sviluppo lineare per tornare quasi sulla verticale del punto d’ingresso.
Ora giù quasi diretti sempre con attenzione su tracce gradinate finché si nota verso sinistra un camminamento che porta all’aggiramento di uno spigoletto tra arbusti: dall’inizio del ripido (dopo lo spostamento a destra dal Belvedere Mustaculo) a qui sono circa 60 metri di dislivello.
All’aggiramento dello spigoletto compaiono dei gradini – sicuramente “lavorati” dall’uomo – che introducono in una bella cengia MOLTO ALTA sulla parete verticale ma abbastanza larga da percorrere senza ansie per escursionisti di buona esperienza.
Alla fine della cengia riprende dal nulla – dopo tanto tempo – la segnaletica CAI in vernice che guida con discesa di pochi metri e poi di traverso in rado bosco verso i ruderi della torre vista dal Belvedere Mustaculo.
In uscita dalla cengia, abbiamo incontrato un gregge di capre con pastore-conduttore e vari cani al seguito, che stavano salendo ai pascoli superiori proprio per la cengia.
Dai ruderi della torre, la segnaletica CAI conduce con un tratto in saliscendi e poi in discesa ai resti delle mura di fortificazione dell’area del Castello.
Raggiunte le mura di fortificazione bisogna pensare se continuare verso Amalfi con questa versione dell’escursione oppure scendere più velocemente per i sentieri verso San Eustachio o Scala.
In questa versione si continua con direzione più o meno sud stando quasi in centro dell’avvallamento che sta sotto le mura (noi in realtà siamo andati a occhio un po’ più sulla destra) finché si arriva su un’ampia sella nell’area di Punta delle Castagne: a destra si cala verso la Valle delle Ferriere.
Il sentiero di discesa inizia su base rocciosa o dura e riprendono i segnavia con più frequenza (non tantissimi ma sufficienti) per destreggiarsi tra i piccoli cambi di livello.
Si passa la piccola Sorgente Pellagra e si arriva a un possibile bivio-scorciatoia segnalato nelle cartine e abbastanza evidente anche alla vista: noi abbiamo continuato sul tracciato CAI.
Dopo questo bivio, che sta dentro un breve tratto di bosco, il sentiero cambia aspetto e si “chiude” in ambiente di bassi arbusti e cespugli dove bisogna mantenere un buon livello di attenzione per seguirlo: segnavia ce ne sono sempre, ma serve attenzione per evitare errori con rientri faticosi dove, a volte, la traccia a terra perde di evidenza per pochissimi metri.
Con calma si arriva così all’immissione nel comodissimo sentiero CAI 357 nell’area detta Pellagra.

Chiusura dell’escursione dall’immissione nel CAI 357 nell’area detta Pellagra
“Chiusura standard”: abbiamo seguito il CAI 357 fino al bivio con l’evidente sentiero CAI 323 che va diretto a Pontone, e da Pontone scale, scale e … ancora scale fino ad Amalfi.

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Il dislivello reale dell’escursione è di circa 250 metri in meno di quanto indicato nei dati di riepilogo Wikiloc.

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Waypoints

PictographWaypoint Altitude 105 ft

01 - Inizio escursione dalla Caffetteria Rispoli nei pressi della fermata Busitalia di Via dei Goti ad Angri

PictographWaypoint Altitude 354 ft
Photo of02 - Uscita da asfalto per inizio sentiero CAI 340 «SENTIERO DELLA PACE»

02 - Uscita da asfalto per inizio sentiero CAI 340 «SENTIERO DELLA PACE»

PictographWaypoint Altitude 643 ft
Photo of03 - Rifugio «Casa del Guardiano» della «Associazione il Chianiello» Photo of03 - Rifugio «Casa del Guardiano» della «Associazione il Chianiello»

03 - Rifugio «Casa del Guardiano» della «Associazione il Chianiello»

PictographWaypoint Altitude 2,540 ft
Photo of04 - Foto salendo lungo il CAI 340

04 - Foto salendo lungo il CAI 340

PictographWaypoint Altitude 3,482 ft
Photo of05 - Elevazione panoramica in località Cauraruso con statuetta di Cristo Photo of05 - Elevazione panoramica in località Cauraruso con statuetta di Cristo Photo of05 - Elevazione panoramica in località Cauraruso con statuetta di Cristo

05 - Elevazione panoramica in località Cauraruso con statuetta di Cristo

PictographWaypoint Altitude 3,703 ft
Photo of06 - Foto verso il Monte Sant'Angelo a Tre Pizzi e il Monte Faito Photo of06 - Foto verso il Monte Sant'Angelo a Tre Pizzi e il Monte Faito

06 - Foto verso il Monte Sant'Angelo a Tre Pizzi e il Monte Faito

PictographWaypoint Altitude 3,774 ft
Photo of07 - Foto nel finale di salita al Monte Cerreto

07 - Foto nel finale di salita al Monte Cerreto

PictographWaypoint Altitude 4,167 ft
Photo of08 - Foto nel finale di salita al Monte Cerreto

08 - Foto nel finale di salita al Monte Cerreto

PictographWaypoint Altitude 4,308 ft
Photo of09 - Monte Cerreto con Croce e rifugio-bivacco «Baita La Fenice» Photo of09 - Monte Cerreto con Croce e rifugio-bivacco «Baita La Fenice» Photo of09 - Monte Cerreto con Croce e rifugio-bivacco «Baita La Fenice»

09 - Monte Cerreto con Croce e rifugio-bivacco «Baita La Fenice»

PictographWaypoint Altitude 4,316 ft
Photo of10 - Altro punto foto dall'area di vetta del Monte Cerreto Photo of10 - Altro punto foto dall'area di vetta del Monte Cerreto Photo of10 - Altro punto foto dall'area di vetta del Monte Cerreto

10 - Altro punto foto dall'area di vetta del Monte Cerreto

PictographWaypoint Altitude 3,733 ft
Photo of11 - Foto in discesa dal Monte Cerreto all'incrocio con il CAI 315

11 - Foto in discesa dal Monte Cerreto all'incrocio con il CAI 315

PictographWaypoint Altitude 3,574 ft
Photo of12 - Arrivo alla prima grande spianata nella zona dei Piani di San Erasmo

12 - Arrivo alla prima grande spianata nella zona dei Piani di San Erasmo

PictographWaypoint Altitude 3,624 ft
Photo of13 - Arrivo alla seconda grande spianata nella zona dei Piani di San Erasmo

13 - Arrivo alla seconda grande spianata nella zona dei Piani di San Erasmo

PictographWaypoint Altitude 3,503 ft

14 - Bivio nell'area di Megano con svolta a sinistra

PictographWaypoint Altitude 3,651 ft
Photo of15 - Bivio con il CAI 351: proseguire diritti verso il 301

15 - Bivio con il CAI 351: proseguire diritti verso il 301

PictographWaypoint Altitude 3,528 ft
Photo of16 - Ultimo punto panoramico sul Golfo di Napoli e il Vesuvio prima del cambio versante verso Monte Rotondo

16 - Ultimo punto panoramico sul Golfo di Napoli e il Vesuvio prima del cambio versante verso Monte Rotondo

PictographWaypoint Altitude 3,406 ft

17 - Tabella Monte Rotondo con incrocio di sentieri segnalati: proseguire per CAI 301 direzione «Il Castello»

PictographWaypoint Altitude 3,453 ft
Photo of18 - Arrivo a Piano del Ceraso e svolta in leggera salita verso destra affiancando la rete confinaria

18 - Arrivo a Piano del Ceraso e svolta in leggera salita verso destra affiancando la rete confinaria

PictographWaypoint Altitude 3,421 ft
Photo of19 - Foto lungo il sentiero di collegamento verso il Belvedere Mustaculo

19 - Foto lungo il sentiero di collegamento verso il Belvedere Mustaculo

PictographWaypoint Altitude 3,347 ft
Photo of20 - Belvedere Mustaculo Photo of20 - Belvedere Mustaculo Photo of20 - Belvedere Mustaculo

20 - Belvedere Mustaculo

PictographWaypoint Altitude 3,244 ft
Photo of21 - Foto da sopra il ripido che porta alla cengia di collegamento verso «Il Castello» Photo of21 - Foto da sopra il ripido che porta alla cengia di collegamento verso «Il Castello»

21 - Foto da sopra il ripido che porta alla cengia di collegamento verso «Il Castello»

PictographWaypoint Altitude 3,242 ft
Photo of22 - Foto scendendo all'attacco della cengia di collegamento verso «Il Castello»

22 - Foto scendendo all'attacco della cengia di collegamento verso «Il Castello»

PictographWaypoint Altitude 3,149 ft
Photo of23 - Foto scendendo all'attacco della cengia di collegamento verso «Il Castello»

23 - Foto scendendo all'attacco della cengia di collegamento verso «Il Castello»

PictographWaypoint Altitude 3,033 ft
Photo of24 - Saltino gradinato all'attacco della cengia di collegamento verso «Il Castello» Photo of24 - Saltino gradinato all'attacco della cengia di collegamento verso «Il Castello» Photo of24 - Saltino gradinato all'attacco della cengia di collegamento verso «Il Castello»

24 - Saltino gradinato all'attacco della cengia di collegamento verso «Il Castello»

PictographWaypoint Altitude 3,034 ft
Photo of25 - Foto lungo la cengia di collegamento verso «Il Castello» Photo of25 - Foto lungo la cengia di collegamento verso «Il Castello»

25 - Foto lungo la cengia di collegamento verso «Il Castello»

PictographWaypoint Altitude 3,046 ft
Photo of26 - Uscita dalla cengia di collegamento verso «Il Castello» Photo of26 - Uscita dalla cengia di collegamento verso «Il Castello» Photo of26 - Uscita dalla cengia di collegamento verso «Il Castello»

26 - Uscita dalla cengia di collegamento verso «Il Castello»

PictographWaypoint Altitude 2,992 ft
Photo of27 - Foto al passaggio delle capre sulla cengia di collegamento verso «Il Castello» Photo of27 - Foto al passaggio delle capre sulla cengia di collegamento verso «Il Castello» Photo of27 - Foto al passaggio delle capre sulla cengia di collegamento verso «Il Castello»

27 - Foto al passaggio delle capre sulla cengia di collegamento verso «Il Castello»

PictographWaypoint Altitude 2,888 ft
Photo of28 - Foto in arrivo al Torrione del Castello lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere»

28 - Foto in arrivo al Torrione del Castello lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere»

PictographWaypoint Altitude 2,850 ft
Photo of29 - Torrione del Castello lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere» Photo of29 - Torrione del Castello lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere» Photo of29 - Torrione del Castello lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere»

29 - Torrione del Castello lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere»

PictographWaypoint Altitude 2,814 ft
Photo of30 - Mura di cinta del Castello lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere» Photo of30 - Mura di cinta del Castello lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere»

30 - Mura di cinta del Castello lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere»

PictographWaypoint Altitude 2,740 ft
Photo of31 - Foto a inizio discesa verso Punta delle Castagne Photo of31 - Foto a inizio discesa verso Punta delle Castagne

31 - Foto a inizio discesa verso Punta delle Castagne

PictographWaypoint Altitude 2,394 ft
Photo of32 - Elevazione di Punta delle Castagne poco sopra la svolta in discesa per la Valle delle Ferriere Photo of32 - Elevazione di Punta delle Castagne poco sopra la svolta in discesa per la Valle delle Ferriere

32 - Elevazione di Punta delle Castagne poco sopra la svolta in discesa per la Valle delle Ferriere

PictographWaypoint Altitude 2,223 ft
Photo of33 - Sorgente Pellagra lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere» Photo of33 - Sorgente Pellagra lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere»

33 - Sorgente Pellagra lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere»

PictographWaypoint Altitude 2,073 ft
Photo of34 - Foto in discesa lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere»

34 - Foto in discesa lungo il CAI 301 «Sentiero Alto di Valle delle Ferriere»

PictographWaypoint Altitude 1,705 ft
Photo of35 - Immissione nel sentiero CAI 357 nell'area di Pellagra

35 - Immissione nel sentiero CAI 357 nell'area di Pellagra

PictographWaypoint Altitude 1,750 ft

36 - Bivio con uscita dal CAI 357 per sentiero CAI 323 diretto verso Pontone

PictographWaypoint Altitude 1,573 ft
Photo of37 - Foto verso Pontone e Amalfi scendendo verso Pontone

37 - Foto verso Pontone e Amalfi scendendo verso Pontone

PictographWaypoint Altitude 995 ft
Photo of38 - Chiesa di San Giovanni Battista a Pontone Photo of38 - Chiesa di San Giovanni Battista a Pontone

38 - Chiesa di San Giovanni Battista a Pontone

PictographWaypoint Altitude 584 ft
Photo of39 - Foto lungo le scalinate di discesa da Pontone ad Amalfi

39 - Foto lungo le scalinate di discesa da Pontone ad Amalfi

PictographWaypoint Altitude 583 ft
Photo of40 - Foto in arrivo ad Amalfi

40 - Foto in arrivo ad Amalfi

PictographWaypoint Altitude 186 ft
Photo of41 - Foto alla Torre dello Ziro passando davanti al Duomo di Amalfi

41 - Foto alla Torre dello Ziro passando davanti al Duomo di Amalfi

PictographWaypoint Altitude 170 ft
Photo of42 - Fine escursione al terminal pullman SITA di Amalfi

42 - Fine escursione al terminal pullman SITA di Amalfi

Comments  (3)

  • Photo of Loucian
    Loucian May 20, 2022

    È ben tenuto il sentiero 340 Angri - M. Cerreto?

  • Photo of ZioMario
    ZioMario May 21, 2022

    Ciao Loucian,
    il CAI 340 da Angri al Monte Cerreto è un sentiero abbastanza lungo, e nella categoria dei sentieri di questa lunghezza si può dire che è mediamente ben tenuto.
    Nella mia relazione ho indicato gli unici due punti appena «sotto standard».
    Il primo punto è quello con tracce multiple poco prima della diramazione con il CAI 340C “Sentiero del Professore”: non è un problema perché la larga stradetta successiva si incrocia in ogni caso.
    Il secondo punto è quello del tratto di dorsale finale per il Cristo in località Cararauso: anche qui ci sono tracce multiple e bisogna stare il più a sinistra possibile all’inizio del tratto.
    Tutto il resto è facilissimo da individuare, e con la traccia GPS precaricata non dovresti aver problemi.
    Buon cammino! 😊

  • Lorenzo Mocnich 1 Apr 28, 2024

    Buongiorno Loucian è possibile anche in parte percorrerlo con la mountain bike. Ti scrivo da persona esperta Grazie

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