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Monti del Sole: Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti partendo da San Gottardo e con anello da Case Salét

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Trail stats

Distance
9.34 mi
Elevation gain
5,705 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
5,705 ft
Max elevation
4,805 ft
TrailRank 
69
Min elevation
1,276 ft
Trail type
Loop
Time
7 hours 47 minutes
Coordinates
7001
Uploaded
February 11, 2022
Recorded
February 2022
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near San Gottardo, Veneto (Italia)

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Photo ofMonti del Sole: Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti partendo da San Gottardo e con anello da Case Salét Photo ofMonti del Sole: Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti partendo da San Gottardo e con anello da Case Salét Photo ofMonti del Sole: Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti partendo da San Gottardo e con anello da Case Salét

Itinerary description

Escursione che traversa tutta la zona dei Fontanói Alti sotto la parete sud della Palàza, e visita la Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti con breve deviazione dal sentiero-viàz principale.
La Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti, secondo il Catasto delle Grotte del Veneto, ha una profondità (nel senso di lunghezza quasi perfettamente pianeggiante) di 54 metri.
In fondo alla grotta, dove si arriva senza problemi con una normale pila frontale, c'è una “sala” con caratteristica cascatella-sorgente interna.
È chiaro che per fare foto decenti servono torce e flash adeguati, e soprattutto … buoni fotografi.
L’itinerario è difficilino di suo: non è una scampagnata domenicale per vedere una bella grotta, ma un misto di sentieri-viàz con qualche problema di orientamento – la grotta è solo un “bonus”.
Ringrazio l’amico Tomaso per avermi aiutato con le sue info a localizzare l’ingresso della grotta.
La guida di riferimento è la solita «Monti del Sole e Piz de Mezodì» – antologia a cura di Pietro Sommavilla e Luca Celi.

Avvicinamento per la Val di Salét alla traversata dei Fontanói Alti
Inizialmente si risale parte della Val di Salét seguendo il ben segnato (per la media dei Monti del Sole) percorso che porta alla Forzèla de Peralòra e alla Forzèla de le Canevùze (vedi itinerario → Monti del Sole: Val di Salét, Forzèla de le Canevùze (o Forcella del Sass di Peralòra) e Casèra Nusieda Alta da San Gottardo).
Dalla Chiesa di San Gottardo, dopo i primi metri di asfalto, si prosegue per la comoda forestale chiusa al traffico fino al gruppo di costruzioni del Centro Equestre Salét dove si gira a sinistra per entrare nell’omonima valle.
Dopo un primo tratto in sinistra idrografica (o destra direzione salita) si attraversa il torrentello Ru de Salét e si prosegue abbastanza a lungo sempre nei pressi dell’alveo.
È una parte scenografica con la luce giusta: si costeggiano formazioni rocciose dalle varie forme e molto colorate.
C’è un solo passaggio di poco più di due metri dove bisogna “quasi arrampicare” ma, se non c’è troppa acqua, si può pure evitare entrando poco prima nell’alveo e aggirandolo.
Si arriva al bivio dove, verso destra, si dirama il sentierino verso il Zengión e il Zengionèt, ben riconoscibile perché da quel lato ci sono subito segnavia di vernice rossa (in Val di Salét invece si seguono ometti e rami tagliati).
Dal bivio si abbandona il fondovalle verso sinistra e si sale, con qualche tratto ripido e di attenzione alle segnalazioni, verso il Col de la Stua: di passaggio ci sono diramazioni verso sinistra per il Col Bósch Nero e verso destra per la Busa del Fornèl.
La Busa del Fornèl è un riferimento chiave di questa escursione, e la guida segnala ben 5 varianti per entrarci e andare in direzione dei Fontanói Alti.
Io ho scelto quella codificata come «16dc» e che inizia dopo il Col de la Stua.
Dopo il Col de la Stua si sale fino a quota 1050 circa dove c’è un ometto al bivio con l’itinerario codificato come «8b.a»: si va a destra per taglio nei mughi e si scende fino ad oltrepassare l’impluvio della Val de la Mussa (oggi con cascatella di ghiaccio ma appena fuori del camminamento).
Passato l’impluvio il sentiero diventa “normale” e si sale fino a uno spiazzo (circa 5 x 8 metri) con un paio di ometti a un bivio tra le varianti «8b.a» e «16dc».
Qui si va più o meno diritti in modo intuitivo per tracce in salita decisa fino alla sella boschiva che sta sopra.
Dalla sella si scende in diagonale continua all’impluvio che scende dalla Busa del Fornèl (è la parte alta della Val di Salét) seguendo una costante traccia tra i rami tagliati, con ramaglie a terra da aggirare negli ultimi metri.

Traversata dei Fontanói Alti da ovest verso est fino alla Forzéla del Van de l’Òlt, con deviazione alla Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti
Delle 5 varianti sopracitate, quella che ho scelto oggi è la più alta come quota di arrivo al passaggio dell’impluvio, e tutte (ovviamente) si ricongiungono poco dopo l’inizio della traversata sotto la fascia rocciosa dell’imponente parete sud della Palàza.
Me ne sono accorto scendendo di qualche metro a trovare una posizione favorevole per una foto; qui ho visto altre due serie di tagli nei mughi e ometti che salivano in diagonale nella prima faggeta che si incontra (ho cancellato dalla registrazione GPS questa divagazione).
Quindi non ci farei troppo caso se si vedono altre tracce segnalate, vanno tutte bene, basta portarsi sotto la fascia rocciosa.
Dal mio punto di arrivo per la variante «16dc» si attraversa un fosso ben scavato e si inizia a salire nella faggeta con qualche mini-ometto su labili tracce.
Si attraversa un canale sotto un bel salto roccioso e la traccia diventa un vero sentierino continuando fino all’aggiramento di uno spigolo-costone di uscita da questa prima conca della traversata, dove c’è un bell’ometto.
Ora il sentierino prosegue in stile facile cengia con tendenza salita fino al successivo spigolo-costone da aggirare: in questo tratto – poco sotto il sentierino – si trova la Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti.
Si intuisce la presenza della grotta dal rumore dell’acqua che esce.
Dall’ometto di cui sopra il rumore è assai flebile, ma si vede poco più in basso fuori traccia un altro ometto che “qualcosa vorrà dire”.
Per farla breve, sono sceso fuoripista a questo secondo ometto e poi ho iniziato a traversare verso ovest seguendo il rumore sempre più forte, e sono arrivato all’ingresso della grotta.
Dall’altro lato dell’ingresso ci sono alcuni grossi rami tagliati con un inizio di sentiero marcato, e in uscita ho seguito questa possibilità.
Il sentiero marcato svanisce dopo pochi metri e c’è un rametto tagliato alla base di un (molto) ripido scivolo erboso.
Ho risalito lo scivolo arrivando a un bel pulpito panoramico, e poi mi sono ricollegato al sentiero originale della traversata dei Fontanói Alti.
Dal punto di ricollegamento a est della verticale sopra la grotta, ho fatto avanti e indietro fino al precedente punto di uscita a ovest, e per questo si nota una ellisse chiusa nella registrazione GPS.
Ora, aggirato lo spigolo-costone successivo all’area della grotta, si entra in un anfiteatro veramente spettacolare.
La prima metà dell’attraversamento fino all’impluvio centrale è senza sbalzi significativi di quota.
Poi dall’impluvio-canale ci sono due varianti segnalate in guida, e ho scelto quella alta perché più corta e soprattutto per rimanere più fedele alla linea dei Fontanói Alti.
Subito dopo il passaggio del gran canale c’è un ramo tagliato alla base di un breve ripido salto che prosegue in ripida salita come canaletto secondario superficiale tra i mughi.
A fine salita si traversa – qui è proprio bello – su bancata inclinata sopra una fascia rocciosa con gran caverna sottostante, e si punta alla base di un torrione inclinato simile – ma più tozzo – al Sass de Peralòra.
Con un ultimo tratto di esile cengetta, e passando a fianco di un basso e allungato landro, si arriva alla Forzéla del Van de l’Òlt che stacca il Col dei Camòrz dal basamento della Palaza.
Il Van de l’Òlt è il successivo anfiteatro in direzione est.

Chiusura escursione dalla Forzéla del Van de l’Òlt, per la forcella a monte del Col de I Róndoi, la Sella del Laresè e il Col Bregón Alt
L’attraversamento del Van de l’Òlt è semplice come logica: si passa la prima metà in rado boschetto quasi in piano e, dopo il portale dell’Òlt, si sale per tracce nelle “loppe”.
Il gran portale scavato nella roccia dell’Òlt è poco godibile passandoci sotto, perché si è troppo vicini: servirebbe … un drone per vederlo bene.
Poco dopo l’Òlt c’è un bel landro con sorgente-gocciolatoio interno che però non bagna l’area bivacco.
Se si seguono fino alla fine le tracce in salita dopo il portale dell’Òlt si finisce troppo alti rispetto alla forcella a monte del Col de I Róndoi: quindi si va a occhio in forcella e da lì riprende una traccia strutturata con tagli di rami di segnalazione.
In pochi minuti verso nord-est si arriva alla Sella del Laresè da dove si abbandona la linea di traversata poco sotto le fasce rocciose, e si scende in direzione del Col Bregón Alt sempre con direzione nord-est.
L’inizio discesa è su bel sentiero (segnato con rami tagliati) sulla sinistra del crinale principale, e si finisce su uno spuntone boschivo da dove si scende su un pendio allargato e dove il sentiero svanisce (questa “scomparsa” è segnalata anche in guida).
Il pendio allargato boschivo è facile e sono sceso a occhio (incontrando un paio di piccoli ometti) fino al Col Bregón Alt, con qualche schianto da aggirare poco sotto il colle.
Alla base del Col Bregón Alt, verso destra direzione discesa, riprende un ottimo sentiero con ometti e rami tagliati di segnalazione, che porta fino all’immissione nel sentiero che arriva dal Zengión (vedi itinerario → Monti del Sole: El Zengionèt e El Zengión de La Palàza da San Gottardo).
Dall’immissione si prosegue in breve fino all’aggiramento di un costone dove si inizia a scendere dentro un tratto di bosco più coprente: qui all’inizio c’è qualche albero abbattuto sul sentiero, ma il pendio è poco pendente e si aggira tutto senza problemi.
Poi si esce dal bosco su pendii più ripidi dove la traccia di sentiero passa tra erbe alte scivolose e altri tratti esposti con viste di profondità.
Si arriva a un grande albero abbattuto verso l’esterno del sentiero, che anticipa un salto quasi verticale con traccia a stretti tornantini e saltini da superare con attenzione.
Quindi lungo traverso verso destra o sud-ovest stando attenti ai rami tagliati e qualche ometto: ancora passi esposti.
Dopo il traverso si scende più diretti nel bosco fino a un piccolo pianoro dal fondo confuso dove un paio di ometti e un grosso ramo tagliato indicano la prosecuzione in direzione delle Case Salét.
Si arriva così nel “reticolo di sentieri ENEL” che stanno appena sopra il fondovalle, con bolli rossi in tutte le direzioni, e si va in discesa ad ogni bivio fino al Centro Equestre di Case Salét.

Note finali
Consiglio di portare i ramponcini forestali o ramponcini da prato o “Fer da tac”.
In condizioni ottimali si può procedere senza, ma oggi – con fondo molto secco – faticavo a stare in piedi in più punti, e proprio nei traversi più esposti e profondi.
Ho dovuto calzarli per un tratto e poi li ho tenuti agganciati al cinturone dello zaino, per averli sempre pronti, fino all’inizio della discesa finale.
Per quanto riguarda la localizzazione della Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti che sta sotto il sentiero-camminamento principale, il rumore dell’acqua si sente bene quando si è più o meno sulla verticale, ma non si può scendere in assetto escursionistico direttamente dalla verticale.
È più semplice arrivarci uscendo prima dal lato ovest in corrispondenza dell’aggiramento dello spigolo-costone che ho citato nella relazione.
Tutto sommato, a mio giudizio conviene fare avanti-indietro da quel lato, e così si percorre in modo naturale per intero il sentiero principale dei Fontanói Alti.
Per chi ci tiene a far bene le foto in grotta bisogna tener conto, oltre che di una buona fonte di illuminazione, della nebbiolina in sospensione nella sala finale con la cascatella-sorgente.
Con la nebbiolina l’autofocus va “fuori di testa” e bisogna impostare il fuoco manuale a stima, magari calcolando l’iperfocale rispetto alla lunghezza dell’obiettivo e il diaframma scelti.
Se ci ritorno potrei portare una fotocamera adeguata.

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Il Dislivello reale di questa versione dell’escursione è di circa 1.300 metri, e non oltre 1.700 come indicato nei dati di riepilogo Wikiloc.

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Waypoints

PictographWaypoint Altitude 1,340 ft
Photo of01 - Parcheggio a fianco della Chiesa di San Gottardo

01 - Parcheggio a fianco della Chiesa di San Gottardo

PictographWaypoint Altitude 1,341 ft
Photo of02 - Arrivo al primo cancello del Centro Equestre Salét Photo of02 - Arrivo al primo cancello del Centro Equestre Salét

02 - Arrivo al primo cancello del Centro Equestre Salét

PictographWaypoint Altitude 1,670 ft
Photo of03 - Attraversamento del Ru dei Salét e passaggio in destra idrografica in Val di Salét

03 - Attraversamento del Ru dei Salét e passaggio in destra idrografica in Val di Salét

PictographWaypoint Altitude 2,439 ft
Photo of04 - Foto risalendo la parte bassa della Val di Salét

04 - Foto risalendo la parte bassa della Val di Salét

PictographWaypoint Altitude 2,485 ft
Photo of05 - Breve salto di roccia nella parte bassa della Val di Salét

05 - Breve salto di roccia nella parte bassa della Val di Salét

PictographWaypoint Altitude 2,575 ft

06 - Uscita dall'impluvio della Val di Salét in corrispondenza del bivio per il Zengión

PictographWaypoint Altitude 3,104 ft

07 - Bivio con sentiero per il Col Bósch Nero: proseguire a destra direzione salita

PictographWaypoint Altitude 3,201 ft

08 - Bivio con una delle varianti per la Busa del Fornèl: proseguire a sinistra direzione salita

PictographWaypoint Altitude 3,416 ft
Photo of09 - Col de la Stua

09 - Col de la Stua

PictographWaypoint Altitude 3,534 ft

10 - Bivio con svolta verso destra in direzione del fondo Val de la Mussa

PictographWaypoint Altitude 3,565 ft
Photo of11 - Attraversamento impluvio della Val de la Mussa

11 - Attraversamento impluvio della Val de la Mussa

PictographWaypoint Altitude 3,863 ft

12 - Bivio a uno spiazzo boschivo con due ometti: proseguire verso nord

PictographWaypoint Altitude 3,983 ft

13 - Sella tra la Val de la Mussa e l'alta Val di Salét

PictographWaypoint Altitude 3,891 ft
Photo of14 - Foto in discesa verso l'alta Val di Salét sotto la Busa del Fornèl

14 - Foto in discesa verso l'alta Val di Salét sotto la Busa del Fornèl

PictographWaypoint Altitude 3,747 ft
Photo of15 - Arrivo nell'impluvio dell'alta Val di Salét sotto la Busa del Fornèl Photo of15 - Arrivo nell'impluvio dell'alta Val di Salét sotto la Busa del Fornèl Photo of15 - Arrivo nell'impluvio dell'alta Val di Salét sotto la Busa del Fornèl

15 - Arrivo nell'impluvio dell'alta Val di Salét sotto la Busa del Fornèl

PictographWaypoint Altitude 3,923 ft
Photo of16 - Attraversamento canale nel primo anfiteatro-conca dei Fontanói Alti

16 - Attraversamento canale nel primo anfiteatro-conca dei Fontanói Alti

PictographWaypoint Altitude 3,940 ft
Photo of17 - Foto nella prima parte lato ovest del sentiero dei Fontanói Alti

17 - Foto nella prima parte lato ovest del sentiero dei Fontanói Alti

PictographWaypoint Altitude 3,930 ft
Photo of18 - Aggiramento spigolo-costone e inizio discesa lato ovest verso la Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti

18 - Aggiramento spigolo-costone e inizio discesa lato ovest verso la Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti

PictographWaypoint Altitude 3,930 ft

19 - Ometto riferimento in fuoripista verso la Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti

PictographWaypoint Altitude 3,859 ft
Photo of20 - Ingresso della Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti Photo of20 - Ingresso della Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti Photo of20 - Ingresso della Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti

20 - Ingresso della Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti

PictographWaypoint Altitude 3,951 ft
Photo of21 - Pulpito in uscita verso est dalla Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti Photo of21 - Pulpito in uscita verso est dalla Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti

21 - Pulpito in uscita verso est dalla Grotta Amabile o Landro dei Fontanói Alti

PictographWaypoint Altitude 4,080 ft
Photo of22 - Aggiramento spigolo-costone e ingresso nell'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt

22 - Aggiramento spigolo-costone e ingresso nell'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt

PictographWaypoint Altitude 4,081 ft
Photo of23 - Foto nell'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt

23 - Foto nell'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt

PictographWaypoint Altitude 4,346 ft
Photo of24 - Foto quasi a fine risalita intermedia dell'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt

24 - Foto quasi a fine risalita intermedia dell'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt

PictographWaypoint Altitude 4,401 ft
Photo of25 - Foto nell'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt Photo of25 - Foto nell'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt

25 - Foto nell'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt

PictographWaypoint Altitude 4,499 ft
Photo of26 - Foto nell'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt

26 - Foto nell'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt

PictographWaypoint Altitude 4,511 ft
Photo of27 - Landro basso e allungato in uscita dall'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt

27 - Landro basso e allungato in uscita dall'anfiteatro verso la Forzéla del Van de l’Òlt

PictographWaypoint Altitude 4,580 ft

28 - Forzéla del Van de l’Òlt

PictographWaypoint Altitude 4,574 ft
Photo of29 - Passaggio sotto l’Òlt, ovvero il portale di roccia del Van de l’Òlt Photo of29 - Passaggio sotto l’Òlt, ovvero il portale di roccia del Van de l’Òlt

29 - Passaggio sotto l’Òlt, ovvero il portale di roccia del Van de l’Òlt

PictographWaypoint Altitude 4,764 ft
Photo of30 - Landro con sorgente-gocciolatoio in uscita verso est dal Van de l’Òlt Photo of30 - Landro con sorgente-gocciolatoio in uscita verso est dal Van de l’Òlt

30 - Landro con sorgente-gocciolatoio in uscita verso est dal Van de l’Òlt

PictographWaypoint Altitude 4,749 ft

31 - Forcella a monte del Col de I Róndoi

PictographWaypoint Altitude 4,695 ft
Photo of32 - Foto tra la forcella a monte del Col de I Róndoi e la Sella del Laresè

32 - Foto tra la forcella a monte del Col de I Róndoi e la Sella del Laresè

PictographWaypoint Altitude 4,717 ft

33 - Sella del Laresè

PictographWaypoint Altitude 4,523 ft
Photo of34 - Foto in discesa tra la Sella del Laresè e il Col Bregón Alt Photo of34 - Foto in discesa tra la Sella del Laresè e il Col Bregón Alt

34 - Foto in discesa tra la Sella del Laresè e il Col Bregón Alt

PictographWaypoint Altitude 4,222 ft
Photo of35 - Col Bregón Alt

35 - Col Bregón Alt

PictographWaypoint Altitude 4,123 ft
Photo of36 - Foto a inizio discesa dal Col Bregón Alt Photo of36 - Foto a inizio discesa dal Col Bregón Alt

36 - Foto a inizio discesa dal Col Bregón Alt

PictographWaypoint Altitude 3,733 ft

37 - Immissione nel sentiero che arriva dal Zengión

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