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Monti del Sole: Forzèla de la Caza Granda (o Forcella della Caccia Grande) e Forzèla dei Pón (o Forcella dei Pom) da Gena Bassa

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Trail stats

Distance
10.82 mi
Elevation gain
7,943 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
7,943 ft
Max elevation
6,348 ft
TrailRank 
71
Min elevation
1,410 ft
Trail type
Loop
Time
9 hours 38 minutes
Coordinates
9463
Uploaded
October 23, 2018
Recorded
October 2018
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near Gene Media, Veneto (Italia)

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Photo ofMonti del Sole: Forzèla de la Caza Granda (o Forcella della Caccia Grande) e Forzèla dei Pón (o Forcella dei Pom) da Gena Bassa Photo ofMonti del Sole: Forzèla de la Caza Granda (o Forcella della Caccia Grande) e Forzèla dei Pón (o Forcella dei Pom) da Gena Bassa Photo ofMonti del Sole: Forzèla de la Caza Granda (o Forcella della Caccia Grande) e Forzèla dei Pón (o Forcella dei Pom) da Gena Bassa

Itinerary description

Escursione con lo scopo di percorrere un tratto dell’Alta Via dei Monti del Sole che, nella direzione sud-nord, è fondamentale conoscere bene per evitare problemi a fine giornata della prima lunghissima tappa.
Il tratto di alta via fra le due forcelle è un po’ particolare: in un senso o nell’altro, bisogna prima scendere oltre 100 metri di dislivello, poi lungo traverso per lo più su cenge e modeste pendenze, e risalita finale di oltre 100 metri per l’altra forcella.
La salita da valle alla Forzèla de la Caza Granda è più semplice di quella alla Forzèla dei Pón, ma c’è un breve tratto (10 minuti) che bisogna interpretare bene “al millimetro” per non perdersi, e perdersi qui significa perdere tanto tempo.
Per essere veloci nel tratto di alta via bisogna … andare piano: ci sono molti bolli rossi e segni bianco-azzurri, c’è qualche ometto, ma non bisogna mancarne uno per venirne fuori bene.
Solo andando piano e concentrati sarà tutto abbastanza semplice seppur discretamente impegnativo dal punto di vista tecnico escursionistico.
In caso sia necessario un pernottamento non preventivato al Bivacco Valdo, all’inizio della relazione dell’itinerario Monti del Sole: Bivacco Valdo, Forzèla dei Pón (o Forcella dei Pom) e Forcella Zana da Gena Bassa ho scritto alcune note su come trovare acqua nelle vicinanze.

SALITA ALLA FORZÈLA DE LA CAZA GRANDA O FORCELLA DELLA CACCIA GRANDE
Dopo il solito tratto asfaltato fino a Gena Alta, si imbocca la stradetta forestale a fianco della fontanella e alla fine si svolta, in corrispondenza di due ometti, per traversare un torrentello appena sopra una cascata.
Qui comincia un lungo tratto sempre segnalato con bolli rossi (molto) sbiaditi e ometti.
L’impronta a terra del sentiero è quasi sempre ben visibile ma esile, e ci vuole attenzione per vedere i vari segni.
Si sta sopra la Val Pisson e poi sopra la Val dei Forti, si attraversa l’impluvio della Val Covolera e si giunge a un breve canale roccioso non difficile che si risale fin nei pressi di una grotta/landro abbastanza grande per fornire riparo in caso di emergenza.
Da qui si traversa a destra fino a una breve cengia di collegamento che porta sul fondo di un canalone: qualche decina di metri di risalita un po’ ripida e si arriva “Al Boschet”.
Dal boschetto si sale verso sinistra quasi sulla linea di massima pendenza sempre con qualche bollo rosso ancora più sbiadito di quelli di prima e pochi ometti.
Prima di arrivare alla fascia rocciosa che delimita il boschetto in alto, si esce sulla sinistra e si percorrono le ultime decine di metri in un facile canaletto roccioso fra mughi.
Dalla fascia rocciosa si risale la parte alta della Val dei Forti seguendo segni e tracce fino alla Pósta al Sass, un circo di ghiaie e massi un po’ impressionante.
Da qui ho inizialmente seguito la “variante A” indicata nella guida sui Monti del Sole di Sommavilla e Celi.
Sulla parte destra (nel senso di arrivo) del circo si nota una gran cengia che sale, sempre verso destra, fiancheggiando varie grotte e cavità.
A fine cengia si piega a sinistra e si sale un canale ripido ma non difficile a base mista rocce, ghiaia o terra compatta con mughi: alla fine di questo si arriva a una sella con mughi.
Dalla sella ho abbandonato la “variante A” di cui sopra (dopo aver fatto il canalone successivo e averci dato un’occhiata in lontananza) e ho seguito il percorso suggerito da Mason ne “Il Libro delle Cenge”.
Subito dopo la sella si prende sulla sinistra una cengetta (su esile ma compatta lista) che scende appena, e poi va in piano per pochi metri fino a un ometto su un tornantino sinistro.
Dal tornantino si torna indietro in salita sempre per cengetta (un po’ più larga), si incontra un altro ometto e in poche decine di metri si arriva a una piccola sella con qualche mugo.
La traccia da questa sella aggira una costola e scende, sempre per pochi metri, verso destra sull’altro versante fino a un ometto che sta proprio in centro al passaggio di un canaletto roccioso.
Questo è il punto chiave: bisogna “bucare” la fascia di mughi che sta davanti, ma se si prosegue in piano sulla traccia a terra si finirà in un salto “poco salutare”.
Dall’ometto si scende (verso sinistra dalla direzione di arrivo) nel canale roccioso per circa una decina di metri lineari (forse meno) e, dopo aver spostato con le mani i primi mughi, si troverà un corridoio libero e comodo che contorna una bassa fascia rocciosa (questa “discesa semplificatrice” non è citata nel libro di Mason).
Non c’è da camminare sopra i mughi, e tutta la ricerca si svolge veramente in pochi metri quadrati.
Si segue il corridoio per 40 o 50 metri lineari e si arriva alla base di un largo canale dal fondo irregolare (ma più che transitabile) fra rocce, piccole costole sporgenti e ghiaie.
Si sale per il canale e in pochi minuti si arriva nel MAGICO anfiteatro che sta sotto la Croda Bianca.
Dall’anfiteatro si vede bene in alto la traccia dell’Alta Via dei Monti del Sole e, sulla sinistra a un livello inferiore, il corridoio prativo finale che si infila nei mughi della Forzèla de la Caza Granda.
Da qui, con un semicerchio, ho raggiunto l’alta via, poi l’ho abbandonata per stare qualche metro più in alto per tentare qualche foto migliore, e infine sono rientrato nelle tracce segnate per arrivare nei tagli di mughi finali della Forzèla de la Caza Granda.
In tutta quest’ultima parte il pendio è relativamente poco inclinato, e si può fare qualche divagazione.

TRAVERSATA DALLA FORZÈLA DE LA CAZA GRANDA ALLA FORZÈLA DEI PÓN
Si inizia in un taglio di mughi e si passa subito sotto una grotta “adattata” a bivacco che è bene conoscere per emergenze nelle lunghe traversate.
In 5 minuti dalla grotta si arriva alla testata di un lungo canalone – misto roccia compatta e pietre – da scendere: “a giudizio del mio GPS” sono circa 115 metri di dislivello in buona pendenza costante da fare con attenzione.
Si esce a sinistra (in corrispondenza di uno dei tanti segni bianco-azzurri dell’Alta Via dei Monti del Sole) per breve taglio di mughi che introduce a un’altra ripida discesa (sempre nei mughi) di circa 30 metri di dislivello.
Qui inizia tutto un sistema di belle cengette e tracce che si dirige verso la Forzèla dei Pón: seguire con attenzione i sempre presenti bolli rossi e segni bianco-azzurri; cercare con l’occhio quelli in avanti ma ricontrollare anche all’indietro.
Ci sono svariati passaggi strettini con, a mio giudizio, uno solo veramente delicato per esposizione, inclinazione e “poca pulizia della base di camminata o quasi arrampicata”.
A un certo punto, un deciso strappo dove bisogna usare un po’ le mani segna l’inizio della risalita verso Forzèla dei Pón: questa risalita non è in soluzione unica come la discesa dalla Forzèla de la Caza Granda, ma procede a balzi con strappetti RIPIDI di varie lunghezze alternati a tratti più comodi; “a giudizio del mio GPS” sono circa 160 metri totali di dislivello da risalire.
Pochi metri prima della Forzèla dei Pón si noterà sulla sinistra una grotta possibile bivacco di emergenza.

DISCESA DALLA FORZÈLA DEI PÓN O FORCELLA DEI POM
Ho già scritto “la mia visione di salita” di tutto questo tratto nell’escursione Monti del Sole: Bivacco Valdo, Forzèla dei Pón (o Forcella dei Pom) e Forcella Zana da Gena Bassa.
Non credo sia prudente affrontare questa discesa nel tratto fino al Bivacco Valdo senza qualcuno in gruppo che l’abbia già fatta in salita (stesso concetto per la parte di un’eventuale discesa dalla Forzèla de la Caza Granda fino alla Pósta al Sass).
Rispetto alla salita, bisogna tener conto che in questa discesa i segnavia rossi o bianco-azzurri sono un po’ meno individuabili: sempre sufficienti per non perdersi, ma ci vuole più attenzione, e come sempre guardare in avanti e ricontrollare con sguardi all’indietro.
Il senso generale del percorso è molto semplice: si sta sulla “gran bancata sopraelevata” in destra orografica sopra la Val Feruch.
In particolare, però, la traccia buona è abbastanza contorta in vari tratti, e siccome scorre ai limiti di pendii assai ripidi bisogna stare concentrati.

La discesa dalla Forzèla dei Pón inizia con un bel ripido fra roccette e liste erbose fino ad uscire dalla strettoia alta della Val Feruch.
Poi si gira verso destra e con lunga diagonale vicino a una fascia rocciosa si scende sopra la testata di una larga, lunga e ripida placconata.
Giù per la placconata con qualche passo finale dove sono utili le mani: un passaggio tecnico si può evitare calandosi attraverso un caratteristico buco nella roccia.
Da qui è tutta una serie di diagonali più o meno ripide e con più o meno saltini: di evidente per tutti ci sarà un ripido e largo taglio fra i mughi su base rocciosa e un altro canale sempre a fondo roccioso (inizialmente su pietre e poi compatto).
Con altra diagonale si arriva su un gruppo di rocce compatte discendenti dove c’è da risalire un brevissimo passaggio molto esposto ma ben appigliato: in discesa si passa bene mentre in salita sarebbe di più difficile interpretazione per chi non lo conosce.
Da qui si continua finché ci si infila in un boschetto e si esce dall’altro lato con comoda salitella che porta sul tratto di cengia che collega al Circo della Borala e poi al Bivacco Valdo.
La cengia è sicuramente esposta ma non preoccupante tranne un breve passaggio instabile in corrispondenza di un piccolo franamento.
Dal Bivacco Valdo si seguono tracce e segnavia (un tratto non chiarissimo e con una variante poco dopo l’inizio) per sentierino anche esposto fino all’immissione nel sentiero che scende da Forcella Zana.
Poco dopo si attraversa il fondo della Val Soffia passando da sinistra a destra orografica, e per tracce via via un po’ più comode si ritorna a Gena Alta al bivio di fine asfalto dell’andata.
Fra le tracce via via più comode ci sono comunque qualche passo esposto, un paio di “cavi corrimano” di sicurezza e un vero saltino roccioso attrezzato con scaletta e cavo.

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Il dislivello reale di questa escursione è di circa 1.920 metri e non 2.421 come indicato nei dati di riepilogo Wikiloc.

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Waypoints

PictographWaypoint Altitude 1,410 ft

01 - Parcheggio presso il Bar Ristorante alla Soffia a Gena Bassa

PictographWaypoint Altitude 2,622 ft

02 - Gena Alta: fine asfalto iniziale e bivio tracciato di andata e ritorno

PictographWaypoint Altitude 2,610 ft
Photo of03 - Fine stradetta forestale e svolta per attraversamento torrentello sopra cascata

03 - Fine stradetta forestale e svolta per attraversamento torrentello sopra cascata

PictographWaypoint Altitude 3,905 ft

04 - Attraversamento impluvio della Val Covolera

PictographWaypoint Altitude 4,409 ft

05 - Base canale roccioso prima di breve cengia

PictographWaypoint Altitude 4,524 ft

06 - Testata canale roccioso e landro prima di breve cengia

PictographWaypoint Altitude 4,605 ft
Photo of07 - Inizio breve cengia che conduce al fondo di un canalone

07 - Inizio breve cengia che conduce al fondo di un canalone

PictographWaypoint Altitude 4,619 ft
Photo of08 - Fondo canalone e inizio risalita verso bosco 'Al Bochét'

08 - Fondo canalone e inizio risalita verso bosco 'Al Bochét'

PictographWaypoint Altitude 5,000 ft

09 - Arrivo sotto fascia rocciosa da costeggiare dopo breve canale fra mughi in uscita da 'Il Boschet'

PictographWaypoint Altitude 5,376 ft
Photo of10 - Circo di ghiaie e massi di Pósta al Sass Photo of10 - Circo di ghiaie e massi di Pósta al Sass Photo of10 - Circo di ghiaie e massi di Pósta al Sass

10 - Circo di ghiaie e massi di Pósta al Sass

PictographWaypoint Altitude 5,700 ft
Photo of11 - Sella con mughi dopo cengia e canale da Pósta al Sass Photo of11 - Sella con mughi dopo cengia e canale da Pósta al Sass

11 - Sella con mughi dopo cengia e canale da Pósta al Sass

PictographWaypoint Altitude 5,786 ft

12 - Canaletto roccioso da scendere per qualche metro con ometto in centro passaggio

PictographWaypoint Altitude 5,749 ft
Photo of13 - Base largo e irregolare canale da risalire per ricollegarsi all'Alta Via dei Monti del Sole

13 - Base largo e irregolare canale da risalire per ricollegarsi all'Alta Via dei Monti del Sole

PictographWaypoint Altitude 6,062 ft
Photo of14 - Punto foto a Croda Bianca prima dell'immissione nell'Alta Via dei Monti del Sole

14 - Punto foto a Croda Bianca prima dell'immissione nell'Alta Via dei Monti del Sole

PictographWaypoint Altitude 6,111 ft
Photo of15 - Immissione nell'Alta Via dei Monti del Sole Photo of15 - Immissione nell'Alta Via dei Monti del Sole Photo of15 - Immissione nell'Alta Via dei Monti del Sole

15 - Immissione nell'Alta Via dei Monti del Sole

PictographWaypoint Altitude 6,078 ft
Photo of16 - Forzèla de la Caza Granda o Forcella della Caccia Grande: punto foto libero da mughi Photo of16 - Forzèla de la Caza Granda o Forcella della Caccia Grande: punto foto libero da mughi

16 - Forzèla de la Caza Granda o Forcella della Caccia Grande: punto foto libero da mughi

PictographWaypoint Altitude 6,046 ft

17 - Forzèla de la Caza Granda o Forcella della Caccia Grande: punto di massima depressione

PictographWaypoint Altitude 6,047 ft
Photo of18 - Grotta possibile bivacco di emergenza nei pressi della Forzèla de la Caza Granda o Forcella della Caccia Grande Photo of18 - Grotta possibile bivacco di emergenza nei pressi della Forzèla de la Caza Granda o Forcella della Caccia Grande

18 - Grotta possibile bivacco di emergenza nei pressi della Forzèla de la Caza Granda o Forcella della Caccia Grande

PictographWaypoint Altitude 6,168 ft
Photo of19 - Testata lungo canalone roccioso da scendere dopo la Forzèla de la Caza Granda o Forcella della Caccia Grande

19 - Testata lungo canalone roccioso da scendere dopo la Forzèla de la Caza Granda o Forcella della Caccia Grande

PictographWaypoint Altitude 5,793 ft
Photo of20 - Uscita da discesa canalone roccioso per taglio di mughi sulla sinistra

20 - Uscita da discesa canalone roccioso per taglio di mughi sulla sinistra

PictographWaypoint Altitude 5,707 ft
Photo of21 - Fine discesa ripida fra taglio di mughi e inizio lungo tratto di cenge Photo of21 - Fine discesa ripida fra taglio di mughi e inizio lungo tratto di cenge

21 - Fine discesa ripida fra taglio di mughi e inizio lungo tratto di cenge

PictographWaypoint Altitude 5,683 ft
Photo of22 - Passaggio delicato: il più difficile della traversata fra la Forzèla de la Caza Granda e la Forzèla dei Pón Photo of22 - Passaggio delicato: il più difficile della traversata fra la Forzèla de la Caza Granda e la Forzèla dei Pón

22 - Passaggio delicato: il più difficile della traversata fra la Forzèla de la Caza Granda e la Forzèla dei Pón

PictographWaypoint Altitude 5,798 ft
Photo of23 - Primo ripido strappo della risalita verso la Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom

23 - Primo ripido strappo della risalita verso la Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom

PictographWaypoint Altitude 6,212 ft
Photo of24 - Aggiramento ultimo costone e inzio ultimo strappo con in vista la Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom

24 - Aggiramento ultimo costone e inzio ultimo strappo con in vista la Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom

PictographWaypoint Altitude 6,329 ft
Photo of25 - Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom Photo of25 - Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom Photo of25 - Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom

25 - Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom

PictographWaypoint Altitude 6,024 ft
Photo of26 - Punto foto scendendo da Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom

26 - Punto foto scendendo da Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom

PictographWaypoint Altitude 5,948 ft

27 - Testata ripida placca rocciosa scendendo da Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom

PictographWaypoint Altitude 5,895 ft
Photo of28 - Buco nella roccia che può evitare un breve passaggio di arrampicata

28 - Buco nella roccia che può evitare un breve passaggio di arrampicata

PictographWaypoint Altitude 5,762 ft

29 - Base ripida placca rocciosa scendendo da Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom

PictographWaypoint Altitude 5,578 ft

30 - Ripido corridoio roccioso in largo taglio di mughi scendendo da Forzèla dei Pón o Forcella dei Pom

PictographWaypoint Altitude 5,268 ft

31 - Punto centrale in canale roccioso scendendo da Forzéla dei Pón o Forcella dei Pom

PictographWaypoint Altitude 5,098 ft
Photo of32 - Inizio cengia che raccorda verso il Bivacco Valdo Photo of32 - Inizio cengia che raccorda verso il Bivacco Valdo Photo of32 - Inizio cengia che raccorda verso il Bivacco Valdo

32 - Inizio cengia che raccorda verso il Bivacco Valdo

PictographWaypoint Altitude 5,090 ft
Photo of33 - Bivacco Umberto e Matilde Valdo Photo of33 - Bivacco Umberto e Matilde Valdo

33 - Bivacco Umberto e Matilde Valdo

PictographWaypoint Altitude 4,431 ft

34 - Immissione nel sentiero che scende da Forcella Zana

PictographWaypoint Altitude 4,199 ft

35 - Attraversamento impluvio nel fondo della Val Soffia

PictographWaypoint Altitude 4,060 ft
Photo of36 - Torrentello che ha sempre una buona portata d'acqua per rifornimento borracce

36 - Torrentello che ha sempre una buona portata d'acqua per rifornimento borracce

PictographWaypoint Altitude 4,029 ft

37 - Salto di roccia attrezzato con cavo e scaletta nel sentiero di rientro a Gena

Comments  (2)

  • Photo of il Vaz
    il Vaz May 13, 2023

    Ciao ZioMario!
    Pensavo che il nome dialettale "Caza Granda" si rifacesse all'utensile da cucina che in italiano chiamiamo ramaiolo, di forma rettangolare (c'è n'è uno appeso alla fontana di Gena Alta) a cui in realtà un po' la forcella somiglia;
    Realizzo invece che si intende "caccia grande".
    Grazie per le tue dettagliatissime descrizioni.

    Demis

  • Photo of ZioMario
    ZioMario May 13, 2023

    Ciao Demis,
    io sono “nativo” Veneto ma non della provincia di Belluno, e dai libri che consulto è solo un fatto linguistico, con la “z” che nella «lingua bellunese» sostituisce la “c” dolce.
    Dunque: Zima = Cima, Zimón = Cimón, Zéngia = Cengia, Zengión = Grande Cengia, Zengionèt = Piccola Cengia, Caza = Caccia, Cazéta = Piccola Caccia, ecc.
    Buon cammino. 😉

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