Monti del Sole e Gruppo del Piz de Mezodì: da La Muda alla Forcella del Bus de le Néole per Val Pegolèra e Bivacco Le Mandre
near La Muda, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Comunque avrei giudicato “Difficile” perché risalire la Val Pegolera fino alla fine non è uno scherzetto: niente di impossibile, ma ci vuole attenzione specialmente su terreno umido (cioè quasi sempre in vari punti) per le esposizioni e “saltini” vari – il tutto è ASSOLUTAMENTE DA EVITARE CON IL BAGNATO O TEMPO INCERTO.
Per la parte percorsa lungo il fondo valle, è vero che è bella e divertente, ma alla lunga si sente sulle gambe: quindi doppia prudenza se si ritorna per la Val Pegolera.
La linea che ho seguito per approcciare il portale del Bus de le Neole è stata scelta per esigenze fotografiche: è sicuramente più faticosa di quella ottimale, che è già faticosa e piuttosto scivolosa di suo.
Tuttavia ho tagliato l’ultimo pezzettino di traccia GPS, perché nelle vicinanze della volta della grotta il mio caro GARMIN GPSMAP 64s dava i numeri.
Se ci vuole doppia prudenza al ritorno per la Val Pegolera, ce ne vuole 10 volte tanto per la prima parte della continuazione.
Ho inserito manualmente un waypoint denominato “Punto di vista frontale al portale del Bus de le Neole” dove ho messo tutte le note – compresa descrizione da “guida fantastica” – per la salita del Bus de le Neole: aprite il waypoint con, ad esempio, “Garmin BaseCamp” per leggere le note o salvatelo a parte e apritelo con un qualsiasi software che legge i file di testo.
NON È DA TUTTI E SCONSIGLIO DI FARE LA SALITA DA SOLI SENZA ATTREZZATURA PER ASSICURARSI.
NON SALITE SEGUENDO SOLO IL GPS.
Con una discreta esperienza alpinistica, e in due o poco più, sarà divertentissima: non ho avuto problemi di orientamento seguendo la descrizione.
Non sono i passaggi verticali il problema; ce ne sono forse un paio di II° grado (e magari evitabili guardando bene) e svariati assimilabili al primo grado.
Il problema è l’ambiente tipico da “viàz di razza” che, seppur breve, può creare un bel po’ di ansia: con l’ansia si prendono le decisioni sbagliate.
Poi il resto, al confronto, è relax con occhio alla stanchezza.
Per chi è in ritardo, il Bivacco Le Mandre è una specie di Grand Hotel in miniatura.
Preparate i rullini … cioè le schede di memoria per le foto.
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Il dislivello reale dell’escursione è di circa 1.600 metri e non 2.263 come indicato nei dati di riepilogo Wikiloc.
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Per una miglior conoscenza dell’area del Bus de le Néole si può far riferimento anche all’itinerario → Gruppo del Piz de Mezodì: al Piz de Mezzodì Ovest e Nord passando per lo sbocco superiore del Bus de le Neole.
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Waypoints
01a - Parcheggio La Muda - Bar San Martin
01b - Parcheggio La Muda presso il ponte
02 - Punto deviazione per Col Pizzon (Col Pizón)
04 - Fine discesetta al fondo della Val Pegolèra
Un po' prima e un po' dopo questo waypoint la traccia del GPS non è affidabilissima: ci sono degli evidenti rimbalzi di segnale.
Tuttavia il percorso è obbligato e intuitivo.
Prima di iniziare il breve ripido canalino di discesa - quindi sopra questo waypoint - ci sono pure dei segnavia e una freccetta che indica di scendere.
Non tenere la traccia che rimane in quota perché poco più avanti è franata e di difficile prosecuzione.
05 - Punto di vista frontale al portale del Bus de le Neole
Oltre questo punto, e più ci si avvicina al portale del Bus de le Neole, il GPS dà i numeri.
Appena arrivato a casa, a un primo esame della traccia ho notato punti consecutivi con decine e centinaia di metri a dx e sx (su tempi di 3 secondi) che davano velocità sul tratto di oltre 300 km ora!
Dunque ho tagliato tutta la traccia registrata durante la visita al portale.
Solo dopo l'inizio della salita verso lo sbocco superiore il GPS "si è dato una calmata!"
06 - Viàz inizio salita verso lo sbocco superiore del Bus de le Neole
L'attacco, in stile viàz, della traccia che porta all'accesso superiore è accanto al portale.
Non fate conto della traccia del GPS (non affidabile in questo punto) e del posizionamento del waypoint, basta guardare e si vede.
Se si entra nella grotta del Bus de le Neole, basta scendere a sinistra sfiorando la parete ed è impossibile non vedere il viàz.
Poco dopo aver iniziato il viàz, il GPS si è ritarato ed è ridiventato affidabile; MA NON SERVE IN QUESTO TRATTO: SEGUIRE LA DESCRIZIONE SOTTOSTANTE E PROSEGUIRE "CON UNA MONTAGNA DI PRUDENZA"!
Nella prima rientranza citata con chiodi, i chiodi visti (13 Ottobre 2017) sono due (con vecchio cordino) ma un po' più alti di quella che, secondo me, è la linea ottimale per mettere i piedi: valutare sul momento cosa fare.
La seconda rientranza citata è abbastanza da paura: da soli è un azzardo, difficile proteggersi sopra il salto impressionante; in due si riuscirebbe a farsi sicura benino e relativamente in fretta (non bisogna aver fretta).
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QUI RIPORTO L'OTTIMA DESCRIZIONE DI PAG. 247 DEL LIBRO
"Monti del Sole e Piz de Mezodì" di Pietro Sommavilla e Luca Celi
Traversato il pendio franoso, cl si porta presso la base 1620 m c. del piedritto destro (Est) della volta, dove ha inizio una cengia in salita, percorsa da un evidente viàz da camosci.
Per questa, oltrepassata una rientranza su lastre inclinate con detrito (passaggio non difficile ma esposto e insidioso; alcuni chiodi consentono di assicurarsi), si monta su un costone con erba e mughi 1660 m c..
Di qui si va orizzontalmente a destra (E), oltre una rientranza detritica, sopra un salto impressionante, e una costola di erbe e mughi; si entra in un canalino ripido e stretto e, per il fondo erboso di questo si sale fino a un gradino roccioso 1700 m c., sotto il quale si va ancora a destra, a un ripiano, a monte di due vecchi larici folgorati e rinsecchiti (è questa, probabilmente, la Pósta del Làres 1710 m c.).
Ora, entrando in un solco tagliato nei fitti mughi, si sale verticalmente e ripidamente lungo la massima pendenza fino a brevi salti di roccia (caratteristico cógol 1800 m c., utile per riparo) e poi alla base meridionale 1820 m c. della Dèrla (caratteristico monolite di q. 1881 m sulla dorsale meridionale del Piz de Mèz).
In breve, tra i mughi verso sinistra, alla cresta e, per tracce a Ovest di essa e passando sopra il portale del Bus de le Néole, alla forcella (ore 1).
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10 - Punto deviazione per Forzèla de l'Òm
14 - Punto deviazione per Forzèla de l'Òm via Val Carbonere
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