Monti del Cilento: Monte Faito, Rupa o Rupe della Noce, Rupa o Rupe della Conca e Monte Chianiello da Magliano Vetere
near Magliano Vetere, Campania (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Escursione con lo scopo di percorrere gran parte della lunga dorsale del Monte Chianiello toccando buona parte delle numerose vette secondarie.
Il tragitto è quasi tutto su sentieri o camminamenti intuitivi di vario livello tra il facile e il medio, con brevi tratti di fuoripista.
Si incrociano e si percorrono più sentieri con denominazione propria: «Percorso Turistico Via dei Santuari Rupestri», «Sentiero delle Dee di Roccia» e «Sentiero Cavallazzo-Vallecioffi».
Seguendo la linea di questa lunga dorsale si possono programmare infinite escursioni per “far giornata intera”, e noi avevamo come vincoli una previsione di andatura turistica e l’utilizzo di una sola auto per chiudere l’anello a piedi su asfalto con le luci del tramonto e del crepuscolo – e della Luna quasi piena del 15 Gennaio 2022 con … pila frontale di riserva per l’ultimissimo tratto.
Se si chiude l’escursione a Monteforte Cilento con doppia auto l’asfalto è poco evitando i poco più di 4 km finali di raccordo verso Magliano Vetere.
******************************
Da Magliano Vetere si sale facilmente seguendo le indicazioni per la Cappella Rupestre di Santa Lucia che abbiamo trovato aperta.
Servirebbe un drone per avere una visione complessiva della cappella, e per vederla dal lato opposto a quello di arrivo bisogna prendere un’esile traccia che passa sotto e inizia un paio di tornantini prima di giungere alla porta d’ingresso.
Poi in breve si va al bivio con il sentiero che scende verso le Gole del Calore e si svolta verso nord-ovest con ben visibile di fronte la Rupa della Noce.
Dopo un attraversamento stradale si continua sul facile «Percorso Turistico La Via dei Santuari Rupestri» e si trova una breve deviazione segnalata come «RUPE RA NOCE»: si finisce sotto una fotogenica e gran parete veramente a forma di guscio di noce.
Poi si riprende fino ad incrociare il sentiero che sale da Capizzo e poco dopo si arriva alla Cappella Rupestre di San Mauro che abbiamo trovato chiusa.
Da questa cappella in pochi metri si sale sopra la lunga dorsale-cresta e, prima di andare verso il Monte Chianiello, girando a destra ci siamo diretti verso Il Monte Faito e la Rupa della Noce.
Non c’è un sentiero per questa andata-ritorno: solo pochi, molto brevi e discontinui camminamenti, ma è tutto intuitivo con più possibili linee tra il filo della cresta e le aree di bosco che stanno poco sotto.
Al rientro sulla sella di cresta che sta sopra la Cappella Rupestre di San Mauro abbiamo seguito più o meno il tracciato del CAI 410 fino in vetta al Monte Chianiello passando per la Rupa della Conca e il passo in Località Varco.
Qui arriva il sentiero che sale da Monteforte Cilento e c’è un cartello segnaletico del Sentiero delle Dee di Roccia.
Da qui si continua un po’ sotto cresta con pochi segnavia, che diventano molti e ravvicinati nell’ultima parte di salita alla vetta del Monte Chianiello: abbiamo fatto la prima parte a occhio e la seconda seguendo bene i segnavia.
La discesa successiva dal Monte Chianiello seguendo il CAI 410 inizia dentro il bosco in versante nord-est, ma siamo stati a tratti nel bosco e a tratti sulla cresta per adattarci in sicurezza alla neve presente.
Passato il livello della neve siamo tornati definitivamente sul filo della dorsale-cresta dove, a quel punto, rientra il CAI 410 e abbiamo preso la direzione dell’elevazione del Monte Varco Cervone.
Qui si potrebbe andare oltre il Monte Varco Cervone in direzione del ben visibile Monte Vesole e fare un rientro più lungo dall’inizio-fine nord del «Sentiero Cavallazzo-Vallecioffi».
Noi invece, seguendo una linea mappata su OpenStreetMap, siamo usciti prima dalla bella dorsale-cresta e siamo scesi più direttamente verso la SP 414, l’abbiamo attraversata e ci siamo immessi più in basso nella larghissima traccia-stradetta transennata del «Sentiero Cavallazzo-Vallecioffi».
Siamo così arrivati sulla SP 13 a circa 1 km dall’ingresso a Monteforte Cilento dove si può parcheggiare una seconda auto per chi non vuole fare tutto l’anello a piedi.
Il tragitto è quasi tutto su sentieri o camminamenti intuitivi di vario livello tra il facile e il medio, con brevi tratti di fuoripista.
Si incrociano e si percorrono più sentieri con denominazione propria: «Percorso Turistico Via dei Santuari Rupestri», «Sentiero delle Dee di Roccia» e «Sentiero Cavallazzo-Vallecioffi».
Seguendo la linea di questa lunga dorsale si possono programmare infinite escursioni per “far giornata intera”, e noi avevamo come vincoli una previsione di andatura turistica e l’utilizzo di una sola auto per chiudere l’anello a piedi su asfalto con le luci del tramonto e del crepuscolo – e della Luna quasi piena del 15 Gennaio 2022 con … pila frontale di riserva per l’ultimissimo tratto.
Se si chiude l’escursione a Monteforte Cilento con doppia auto l’asfalto è poco evitando i poco più di 4 km finali di raccordo verso Magliano Vetere.
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Da Magliano Vetere si sale facilmente seguendo le indicazioni per la Cappella Rupestre di Santa Lucia che abbiamo trovato aperta.
Servirebbe un drone per avere una visione complessiva della cappella, e per vederla dal lato opposto a quello di arrivo bisogna prendere un’esile traccia che passa sotto e inizia un paio di tornantini prima di giungere alla porta d’ingresso.
Poi in breve si va al bivio con il sentiero che scende verso le Gole del Calore e si svolta verso nord-ovest con ben visibile di fronte la Rupa della Noce.
Dopo un attraversamento stradale si continua sul facile «Percorso Turistico La Via dei Santuari Rupestri» e si trova una breve deviazione segnalata come «RUPE RA NOCE»: si finisce sotto una fotogenica e gran parete veramente a forma di guscio di noce.
Poi si riprende fino ad incrociare il sentiero che sale da Capizzo e poco dopo si arriva alla Cappella Rupestre di San Mauro che abbiamo trovato chiusa.
Da questa cappella in pochi metri si sale sopra la lunga dorsale-cresta e, prima di andare verso il Monte Chianiello, girando a destra ci siamo diretti verso Il Monte Faito e la Rupa della Noce.
Non c’è un sentiero per questa andata-ritorno: solo pochi, molto brevi e discontinui camminamenti, ma è tutto intuitivo con più possibili linee tra il filo della cresta e le aree di bosco che stanno poco sotto.
Al rientro sulla sella di cresta che sta sopra la Cappella Rupestre di San Mauro abbiamo seguito più o meno il tracciato del CAI 410 fino in vetta al Monte Chianiello passando per la Rupa della Conca e il passo in Località Varco.
Qui arriva il sentiero che sale da Monteforte Cilento e c’è un cartello segnaletico del Sentiero delle Dee di Roccia.
Da qui si continua un po’ sotto cresta con pochi segnavia, che diventano molti e ravvicinati nell’ultima parte di salita alla vetta del Monte Chianiello: abbiamo fatto la prima parte a occhio e la seconda seguendo bene i segnavia.
La discesa successiva dal Monte Chianiello seguendo il CAI 410 inizia dentro il bosco in versante nord-est, ma siamo stati a tratti nel bosco e a tratti sulla cresta per adattarci in sicurezza alla neve presente.
Passato il livello della neve siamo tornati definitivamente sul filo della dorsale-cresta dove, a quel punto, rientra il CAI 410 e abbiamo preso la direzione dell’elevazione del Monte Varco Cervone.
Qui si potrebbe andare oltre il Monte Varco Cervone in direzione del ben visibile Monte Vesole e fare un rientro più lungo dall’inizio-fine nord del «Sentiero Cavallazzo-Vallecioffi».
Noi invece, seguendo una linea mappata su OpenStreetMap, siamo usciti prima dalla bella dorsale-cresta e siamo scesi più direttamente verso la SP 414, l’abbiamo attraversata e ci siamo immessi più in basso nella larghissima traccia-stradetta transennata del «Sentiero Cavallazzo-Vallecioffi».
Siamo così arrivati sulla SP 13 a circa 1 km dall’ingresso a Monteforte Cilento dove si può parcheggiare una seconda auto per chi non vuole fare tutto l’anello a piedi.
Waypoints
Waypoint
2,195 ft
01 - Parcheggio al primo tornante di Via Oliva a Magliano Vetere
Waypoint
2,121 ft
02 - Uscita dalla SP 13/c e inizio salita verso la Cappella Rupestre di Santa Lucia
Waypoint
2,448 ft
05 - Bivio tra il «Percorso Turistico Via dei Santuari Rupestri» e il sentiero che scende verso le Gole del Calore
Waypoint
2,537 ft
07 - Attraversamento stradale sotto il versante sud-est della Rupa o Rupe della Noce
Waypoint
2,983 ft
08 - Bivio con indicazione «RUPE RA NOCE»
Waypoint
3,074 ft
09 - Foto sotto la gran parete a forma di guscio di noce dopo breve deviazione segnalata
Waypoint
3,150 ft
10 - Immissione nel sentiero che sale da Capizzo alla Cappella Rupestre di San Mauro
Waypoint
3,543 ft
12 - Arrivo sulla dorsale-cresta tra il Monte Faito e il Monte Chianiello
Waypoint
3,551 ft
20 - Località Varco e bivio con il sentiero che sale da Monteforte Cilento
Waypoint
3,675 ft
25 - Uscita dal CAI 410 per discesa diretta verso il «Sentiero Cavallazzo-Vallecioffi»
Waypoint
2,619 ft
28 - Attraversamento SP 414 scendendo verso il «Sentiero Cavallazzo-Vallecioffi»
Waypoint
2,195 ft
34 - Foto al rientro al parcheggio del primo tornante di Via Oliva a Magliano Vetere
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