Monti del Cilento: Monte Cervati per il Sentiero del Maggiociondolo e delle Gravocciole, e Cima di Mercori da località Festola
near Piaggine, Campania (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Salita al Monte Cervati da nord-ovest seguendo il Sentiero del Maggiociondolo e il Sentiero delle Gravocciole, con giro delle facili creste di vetta, e rientro per La Nevera con deviazione successiva per la Cima di Mercori.
Ho indicato difficoltà media per pochi brevi settori, ma per il resto è tutto facile.
Organizzandosi con doppia auto, dalla Cima di Mercori si può chiudere l’escursione con una traversata verso la spettacolare Valle dei Gigantini: vedi itinerario → Monti del Cilento: Valle dei Gigantini, Monte Mèrcori (o Cima di Mèrcori) e Valle di Campolongo.
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Dal parcheggio in breve si arriva al bivio di inizio del Sentiero del Maggiociondolo, che in saliscendi leggero passa sopra la Sorgente del Fiume Calore.
Poi continua a lungo con pendenze sempre facili fino a un bivio dove diritti, per il Sentiero del Lupo, si va verso il Rifugio Cervati, mentre a destra c’è il Sentiero delle Gravocciole che sale più deciso verso il Monte Cervati.
Secondo il mio GPS, tutto questo tratto del Sentiero del Maggiociondolo è di circa 4,3 km di percorrenza lineare con 350 metri di salita e 50 metri di discesa; non sempre l’impronta a terra è evidentissima, ma è veramente molto ben indicato da segnavia stile CAI e non ci sono problemi.
Il Sentiero delle Gravocciole, invece, non va di traverso ma risale direttamente il pendio, con vari tornanti all’inizio e poi con una diagonale più lunga.
La salita è continua ma abbiamo sempre trovato una buona base per le scarpe che non scivolavano neanche nei tratti più pendenti.
Comunque, immagino che in giornate umide o bagnate l’andatura non sia proprio rilassante.
Nell’area di vetta del Monte Cervati abbiamo fatto il giro completo della gran dolina che alla vista sembra un gran cratere: dal lato nord-est c’è un sentiero ben marcato e il resto è su facile cresta.
Poi siamo andati a “verificare” lo stato della neve al 11 agosto dentro La Nevera: ce n’era ancora parecchia ed è chiaro che qui non manca mai.
Infine, prima della facilissima discesa finale, siamo saliti alla Cima di Mercori dal lato del passo escursionistico dell’area Croce di Vallivona che sta lungo il sentiero CAI 511.
È l’unica parte di tutta l’escursione su tracce non del tutto evidenti e che descrivo a parte.
↓
Salita a Cima di Mercori
Scendendo da La Nevera, ci si immette nel sentiero CAI 511 e si ritorna in su per 150-200 metri lineari verso il passo subito dopo il quale si ritroverebbe la strada carrozzabile del Cervati.
Pochi metri prima del passo c’è un prato sulla destra, e lo si attraversa verso la parte alta in direzione del bosco.
Appena entrati nel bosco, inizia una traccia di sentiero non segnato ma abbastanza evidente, che continua con un’unica diagonale fino all’uscita di quel tratto di bosco.
All’uscita ci si immette in un ripido fianco prativo a fondo duro con molte pietre.
Qui il camminamento continua molto largo ad attraversare tutta l’area prativa, che però bisogna risalire prima di entrare nel boschetto successivo.
Poco dopo l’ingresso del fianco prativo, si nota una traccia più esile che sale a zig-zag verso destra ma “quasi muore” più in alto: si può fare anche questa.
Noi abbiamo traversato comodamente sulla traccia più larga e siamo saliti poi al limite del boschetto successivo, senza tracce continue ma sempre su solidi passi gradinati seppur ripidi.
Poi si traversa sopra la testata del boschetto appena sotto una fascia di roccette, si entra in un’altra area prativa più piccola da cui si sale subito dentro un altro boschetto: qui c’è un camminamento (anche più di uno) di animali che guida nei pressi di una piccola dorsale fino alla vetta della Cima di Mercori che sta in “campo aperto ma non troppo”, nel senso che è in campo libero ma la vegetazione circostante non permette una vista panoramica a 360°.
Dall’uscita dal sentiero CAI 511 alla vetta sono circa 230 metri di dislivello.
Ho indicato difficoltà media per pochi brevi settori, ma per il resto è tutto facile.
Organizzandosi con doppia auto, dalla Cima di Mercori si può chiudere l’escursione con una traversata verso la spettacolare Valle dei Gigantini: vedi itinerario → Monti del Cilento: Valle dei Gigantini, Monte Mèrcori (o Cima di Mèrcori) e Valle di Campolongo.
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Dal parcheggio in breve si arriva al bivio di inizio del Sentiero del Maggiociondolo, che in saliscendi leggero passa sopra la Sorgente del Fiume Calore.
Poi continua a lungo con pendenze sempre facili fino a un bivio dove diritti, per il Sentiero del Lupo, si va verso il Rifugio Cervati, mentre a destra c’è il Sentiero delle Gravocciole che sale più deciso verso il Monte Cervati.
Secondo il mio GPS, tutto questo tratto del Sentiero del Maggiociondolo è di circa 4,3 km di percorrenza lineare con 350 metri di salita e 50 metri di discesa; non sempre l’impronta a terra è evidentissima, ma è veramente molto ben indicato da segnavia stile CAI e non ci sono problemi.
Il Sentiero delle Gravocciole, invece, non va di traverso ma risale direttamente il pendio, con vari tornanti all’inizio e poi con una diagonale più lunga.
La salita è continua ma abbiamo sempre trovato una buona base per le scarpe che non scivolavano neanche nei tratti più pendenti.
Comunque, immagino che in giornate umide o bagnate l’andatura non sia proprio rilassante.
Nell’area di vetta del Monte Cervati abbiamo fatto il giro completo della gran dolina che alla vista sembra un gran cratere: dal lato nord-est c’è un sentiero ben marcato e il resto è su facile cresta.
Poi siamo andati a “verificare” lo stato della neve al 11 agosto dentro La Nevera: ce n’era ancora parecchia ed è chiaro che qui non manca mai.
Infine, prima della facilissima discesa finale, siamo saliti alla Cima di Mercori dal lato del passo escursionistico dell’area Croce di Vallivona che sta lungo il sentiero CAI 511.
È l’unica parte di tutta l’escursione su tracce non del tutto evidenti e che descrivo a parte.
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Salita a Cima di Mercori
Scendendo da La Nevera, ci si immette nel sentiero CAI 511 e si ritorna in su per 150-200 metri lineari verso il passo subito dopo il quale si ritroverebbe la strada carrozzabile del Cervati.
Pochi metri prima del passo c’è un prato sulla destra, e lo si attraversa verso la parte alta in direzione del bosco.
Appena entrati nel bosco, inizia una traccia di sentiero non segnato ma abbastanza evidente, che continua con un’unica diagonale fino all’uscita di quel tratto di bosco.
All’uscita ci si immette in un ripido fianco prativo a fondo duro con molte pietre.
Qui il camminamento continua molto largo ad attraversare tutta l’area prativa, che però bisogna risalire prima di entrare nel boschetto successivo.
Poco dopo l’ingresso del fianco prativo, si nota una traccia più esile che sale a zig-zag verso destra ma “quasi muore” più in alto: si può fare anche questa.
Noi abbiamo traversato comodamente sulla traccia più larga e siamo saliti poi al limite del boschetto successivo, senza tracce continue ma sempre su solidi passi gradinati seppur ripidi.
Poi si traversa sopra la testata del boschetto appena sotto una fascia di roccette, si entra in un’altra area prativa più piccola da cui si sale subito dentro un altro boschetto: qui c’è un camminamento (anche più di uno) di animali che guida nei pressi di una piccola dorsale fino alla vetta della Cima di Mercori che sta in “campo aperto ma non troppo”, nel senso che è in campo libero ma la vegetazione circostante non permette una vista panoramica a 360°.
Dall’uscita dal sentiero CAI 511 alla vetta sono circa 230 metri di dislivello.
Waypoints
Waypoint
3,530 ft
01 - Parcheggio sulla strada da Piaggine alla Sorgente del Calore circa 800 metri prima della sorgente
Waypoint
3,792 ft
03 - Foto lungo il Sentiero del Maggiociondolo passando poco sopra la Sorgente del Calore
Waypoint
4,756 ft
05 - Fine del Sentiero del Maggiociondolo e svolta per il Sentiero delle Gravocciole
Waypoint
5,843 ft
07 - Scollinamento del Sentiero delle Gravocciole a fine salita del pendio delle Gravocciole
Waypoint
5,843 ft
08 - Fine del Sentiero delle Gravocciole nella stradetta che porta verso il Santuario Madonna della Neve
Waypoint
5,982 ft
09 - Santuario Madonna della Neve o Santuario Diocesano della Madonna del Sacro Monte di Cervati
Waypoint
5,930 ft
14 - Uscita dal Sentiero Storico Madonna della Neve per facili creste
Waypoint
4,972 ft
22 - Uscita dal sentiero CAI 511 per un prato verso la via di salita alla Cima di Mercori
Waypoint
5,523 ft
25 - Foto nel ripido prato dopo il primo tratto boschivo in salita verso la Cima di Mercori
Waypoint
5,749 ft
26 - Ometto di vetta della Cima di Mercori o Monte Mercori con iscrizione in vernice
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