Monterosso: la valle del Morione e Punta Mesco

Escursione ad anello da Monterosso al Mare nelle Cinque Terre.
Dal centro storico si sale lungo la valle del Morione costeggiando il torrente tra gli alti muraglioni che delimitano gli orti con i limoni.
Dopo aver attraversato alcuni ponti in pietra si sale nel bosco di lecci per giungere a un bosco misto e all'eremo della Maddalena che è stato trasformato in resort.
Qui si cammina su uno sterrato tra uliveti e vigneti e si raggiunge la strada asfaltata che conduce in breve a Colle di Gritta.
Si prosegue sul sentiero 591 in direzione di Colla Bagari tra un bosco misto con alcuni sali e scendi.
Si giunge alla Terrazza Rossini che è il punto più elevato della giornata. Da qui si vede da un lato la vallata con Levanto e le sue frazioni e dall'altro Monterosso e la costa delle Cinque Terre.
Si prosegue su un sentiero tra serpentiniti che giunge al crocevia di sentieri.
Da qui si va dritti in direzione di Sant'Antonio del Mesco su un sentiero che corre a mezza costa e giunge al crinale. Qui si cammina tra la macchia mediterranea e in breve si arriva ai ruderi dell'eremo di Sant'Antonio.
Questo è il punto panoramico migliore per osservare Monterosso al mare dall'alto.
Si scende sul sentiero 590 che corrisponde allo SVA e al sentiero Liguria e in 35 minuti si torna in paese nella zona di Fegina dove si trova la spiaggia del Gigante.

Sentieri: Valle del Morione - 591 - 590 (SL - SVA)
Lunghezza: circa 8,8 km
Difficoltà: EE
Tempo: circa tre ore e 30 minuti
Dislivello: quota max 466 m s.l.m.