Monte viglio dai colli albaneti

L escursione di questa mattina è stata sicuramente la piu impegnativa salita al monte viglio, perché il percorso inizia appena oltrepassato il paese di filettino. Quindi, di buon mattino inizio la salita ai colli albaneti seguendo il tracciato abbastanza evidente e ben segnato. Si inizia a salire e una volta entrato nel bosco, la luce diminuisce parecchio d intensità e il tratto in questione non mi entusiasma. Uscito allo scoperto si presenta davanti a me un bel costone ripido, solcato da un simpatico tracciolino che a zig zag mi conduce sulla cresta. Qui il panorama è superlativo, e a 360 gradi, si possono ammirare tutti i monti circostanti fino al gran sasso e i sibillini, gli ernici e i simbruini in primo piano, insomma cibo per gli occhi. Da qui riparto e seguendo la cresta arrivo alla vetta del monte viglio. Ora c'è da decidere se proseguire o tornare indietro per la stessa via. È un attimo e voglio salire sul gendarme quindi proseguo la linea di cresta, e in 5 minuti sono sotto al sassone. Se si risale sopra, poi bisogna disarrampicare per scendere. Se si aggira da sotto c'è spesso il rischio, in questo periodo di trovare neve da traversare e resta comunque piu pericoloso. Salgo su e disarrampico. Continuo la linea di cresta e salgo alla cima san giovanni, c'è una statua del santo che affaccia sulla valle roveto e i paesi sottostanti. Scendo seguendo la cresta che affaccia sempre sulla valle roveto ed arrivo ad una statua di una madonnina. Qui devio a sx e scendo nel bosco fino alla fonte della moscosa. Da qui continuo la discesa verso filettino seguendo il sentiero, comunque ottimante segnato, passando per val granara. Una bella mattinata