Monte Tino e Monte Serra dei Curti da Ovindoli. La panoramica cresta sulle Gole di Aielli-Celano e sul Sirente
near Ovindoli, Abruzzo (Italia)
Viewed 988 times, downloaded 58 times
Trail photos
Itinerary description
Previsioni meteo non ottimali ci hanno spinto a fare l'escursione di fine anno relativamente facile ma di grande impatto visivo sulle Gole di Aielli Celano.
Da Ovindoli si prende la strada bianca direzione Fontanile dei Curti. Ampi pascoli fangosi fanno da sfondo alla strada dissestata ma percorribile. Lasciamo l'auto nei pressi di una recinzione per animali e ci incamminiamo sul classico sentiero 11 che passa sotto il bel Monte Faito e raggiunge prima la Sella del Monte Tino e poi sale sulla vetta a quota 1921m.
Il tempo instabile porta grandi masse nuvolose da Ovest, nubi basse purtroppo coprono la vetta del monte e lasciano per brevissimi momenti la possibilità di ammirare la piana di Avezzano.
Scendendo dal Tino proseguiamo la nostra escursione fuori sentiero sulla Serra di Celano percorrendo la lunga cresta panoramica che conduce sino ai vasti pascoli più in basso.
La cresta seppur immersa nella nebbia lascia a tratti spiragli panoramici sulle gole e quello che si riesce a vedere è meraviglioso.
Lungo il percorso si tocca la vetta della Serra dei Curti 1802m per poi proseguire in direzione est sempre affacciandosi sulle gole e sul versante meno aspro del Sirente.
Si scende sempre fuori sentiero in direzione del Fontanile dei Curti attraversando pascoli in pendenza e un paio di canali tra i quali uno vede la presenza di piccoli ricoveri pastorali a forma di grotticelle ottenute dall'erosione di un blocco calcareo.
Più si scende più il fango aumenta. L'acqua qui si deposita in rigagnoli e pantani che vanno evitati per scongiurare facili cadute.
Si arriva infine sulla fangosa carrareccia dell'andata per chiudere il bellissimo seppur breve anello.
Terzo tempo in una Ovindoli ancora senza calca turistica per via della mancanza di neve su tutto l'Appennino.
Da Ovindoli si prende la strada bianca direzione Fontanile dei Curti. Ampi pascoli fangosi fanno da sfondo alla strada dissestata ma percorribile. Lasciamo l'auto nei pressi di una recinzione per animali e ci incamminiamo sul classico sentiero 11 che passa sotto il bel Monte Faito e raggiunge prima la Sella del Monte Tino e poi sale sulla vetta a quota 1921m.
Il tempo instabile porta grandi masse nuvolose da Ovest, nubi basse purtroppo coprono la vetta del monte e lasciano per brevissimi momenti la possibilità di ammirare la piana di Avezzano.
Scendendo dal Tino proseguiamo la nostra escursione fuori sentiero sulla Serra di Celano percorrendo la lunga cresta panoramica che conduce sino ai vasti pascoli più in basso.
La cresta seppur immersa nella nebbia lascia a tratti spiragli panoramici sulle gole e quello che si riesce a vedere è meraviglioso.
Lungo il percorso si tocca la vetta della Serra dei Curti 1802m per poi proseguire in direzione est sempre affacciandosi sulle gole e sul versante meno aspro del Sirente.
Si scende sempre fuori sentiero in direzione del Fontanile dei Curti attraversando pascoli in pendenza e un paio di canali tra i quali uno vede la presenza di piccoli ricoveri pastorali a forma di grotticelle ottenute dall'erosione di un blocco calcareo.
Più si scende più il fango aumenta. L'acqua qui si deposita in rigagnoli e pantani che vanno evitati per scongiurare facili cadute.
Si arriva infine sulla fangosa carrareccia dell'andata per chiudere il bellissimo seppur breve anello.
Terzo tempo in una Ovindoli ancora senza calca turistica per via della mancanza di neve su tutto l'Appennino.
Waypoints
You can add a comment or review this trail
Comments