Monte Terza Media
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Trail stats
- Distance
- 4.1 mi
- Elevation gain
- 2,831 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,831 ft
- Max elevation
- 7,982 ft
- TrailRank
- 30
- Min elevation
- 5,142 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 2 hours 33 minutes
- Time
- 5 hours 46 minutes
- Coordinates
- 1182
- Uploaded
- September 2, 2021
- Recorded
- September 2021
near Presenaio, Veneto (Italia)
Viewed 107 times, downloaded 0 times
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Itinerary description
Partenza da casera Digola, raggiungibile in auto solo con permesso.
Dalla casera proseguire brevemente sulla strada sterrata fino ad un primo bivio a dx che indica il bivacco Franco Marta.
Si attraversa un boschetto e poi si incontra un primo ghiaione.
Oltrepassato questo tramite sentiero in diagonale ci si collega ad un secondo ghiaione più insidioso e ripido che ci porta ad una forcella sul versante ovest della montagna.
Da qui si prosegue verso est su facile sentiero fino a raggiungere la parete sud che con una facile arrampicata ci porterà sul tratto sommitale.
In prossimità della cima si trovano due “divertenti” passaggi: un cavo ci aiuta ad affrontare una cresta rocciosa e poi si deve attraversare sottile una fessura nella roccia ove è necessario togliere lo zaino per poter passare.
Dalla cima il panorama è verso il comelico e la valle di sappada.
Per il rientro si segue la via dell’andata.
Il dislivello non è eccessivo(partendo dalla casera, altrimenti diventa ben più impegnativo), le difficoltà maggiori sono i ghiaioni che richiedono impegno fisico e la parte finale dove è richiesta un po’ di destrezza nell’arrampicare e passo sicuro.
Dalla casera proseguire brevemente sulla strada sterrata fino ad un primo bivio a dx che indica il bivacco Franco Marta.
Si attraversa un boschetto e poi si incontra un primo ghiaione.
Oltrepassato questo tramite sentiero in diagonale ci si collega ad un secondo ghiaione più insidioso e ripido che ci porta ad una forcella sul versante ovest della montagna.
Da qui si prosegue verso est su facile sentiero fino a raggiungere la parete sud che con una facile arrampicata ci porterà sul tratto sommitale.
In prossimità della cima si trovano due “divertenti” passaggi: un cavo ci aiuta ad affrontare una cresta rocciosa e poi si deve attraversare sottile una fessura nella roccia ove è necessario togliere lo zaino per poter passare.
Dalla cima il panorama è verso il comelico e la valle di sappada.
Per il rientro si segue la via dell’andata.
Il dislivello non è eccessivo(partendo dalla casera, altrimenti diventa ben più impegnativo), le difficoltà maggiori sono i ghiaioni che richiedono impegno fisico e la parte finale dove è richiesta un po’ di destrezza nell’arrampicare e passo sicuro.
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