Monte Tarino dalle sorgenti dell'Aniene (anello)
near Filettino, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Ennesima escursione ad anello al sempre affascinante Monte Tarino, questa volta dal versante che parte da Fiumata (sorgenti dell'Aniene) tra Trevi nel Lazio e Filettino, insieme ad Alfonso ed Enrico. Sicuramente questo è il percorso più impegnativo per raggiungere la cima, per il dislivello di oltre 1000 mt e la lunghezza (15 km). Il percorso è ad anello in senso antiorario e inizia a salire affiancando le acque del torrente Riglioso che, insieme a quello di Acqua Corore, che seguiremo al ritorno nel tratto finale della discesa, origina l'Aniene. Si lascia la macchina poco dopo il camping e si inizia a salire (963B) seguendo il corso del torrente fino alla fine senza difficoltà per circa 3 km fino a Fonte della Radica dove scompare la sorgente. Dopo un po' la salita si fa più ripida con una serie di tornanti e poi all'intersezione con un cartello si devia nettamente a sx per il percorso 693B, si attraversa la Valle Forchitto e si arriva a Passo Monna della Forcina (1580 mt e circa 2 ore), dove si vede, a sx, parte della cresta Est del Tarino, che si percorre per raggiungere la cima.
Si devia ora a sx dove inizia il sentiero per la salita alla vetta; si entra e si esce dal bosco fino a giungere in cresta. Questa, secondo me, è il tratto più impegnativo di tutto il percorso ma tutto ripagato dal bellissimo panorama che ci si presenta davanti una volta superato. Dalla cresta fino alla vetta ci separa ora un bellissimo saliscendi con qualche passaggio, non esposto, dove occorre aiutarsi con le mani.
Arrivati in cima al Monte Tarino (1961 mt e 3:15 ore), bellissimo panorama a 360 gradi sui Simbruini il gruppo Velino Sirente e in lontananza la Maiella a finire con il monte Viglio.
Per la discesa, si prende leggermente a sx e si segue il sentiero breccioso e molto scivoloso che passa a zigzag accanto le rocce della parete N altrimenti ci si può allargare più a sinistra e girare sopra sul tratto erboso che è abbastanza facile.
Arrivato sul tratto erboso ci si mantiene a sx senza entrare nel bosco fino ad incontrare una piccola pozza, dipende dal periodo. Si piega ancora a sx e si entra ora nel bosco che pian piano scende sempre più ripido per almeno 600 mt. di dislivello. Il sentiero tutto nella faggeta, è poco segnato, vecchi segni sugli alberi, ma abbastanza intuitivo.
Se ne esce in corrispondenza di una stradina che, passando accanto l'Acqua Corore, incontra una piccola fonte, poi una grotta molto ampia, “piovosa” e con la base ricoperta di acqua, fino a costeggiare un campeggio ed uscire sulla strada che in pochi minuti riporta al parcheggio.
Si devia ora a sx dove inizia il sentiero per la salita alla vetta; si entra e si esce dal bosco fino a giungere in cresta. Questa, secondo me, è il tratto più impegnativo di tutto il percorso ma tutto ripagato dal bellissimo panorama che ci si presenta davanti una volta superato. Dalla cresta fino alla vetta ci separa ora un bellissimo saliscendi con qualche passaggio, non esposto, dove occorre aiutarsi con le mani.
Arrivati in cima al Monte Tarino (1961 mt e 3:15 ore), bellissimo panorama a 360 gradi sui Simbruini il gruppo Velino Sirente e in lontananza la Maiella a finire con il monte Viglio.
Per la discesa, si prende leggermente a sx e si segue il sentiero breccioso e molto scivoloso che passa a zigzag accanto le rocce della parete N altrimenti ci si può allargare più a sinistra e girare sopra sul tratto erboso che è abbastanza facile.
Arrivato sul tratto erboso ci si mantiene a sx senza entrare nel bosco fino ad incontrare una piccola pozza, dipende dal periodo. Si piega ancora a sx e si entra ora nel bosco che pian piano scende sempre più ripido per almeno 600 mt. di dislivello. Il sentiero tutto nella faggeta, è poco segnato, vecchi segni sugli alberi, ma abbastanza intuitivo.
Se ne esce in corrispondenza di una stradina che, passando accanto l'Acqua Corore, incontra una piccola fonte, poi una grotta molto ampia, “piovosa” e con la base ricoperta di acqua, fino a costeggiare un campeggio ed uscire sulla strada che in pochi minuti riporta al parcheggio.
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Comments (2)
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Buongiorno, le vorrei chiedere gentilmente di rimuovere questo percorso perchè attraversa la Riserva Integrale su tratti di sentiero non autorizzati (Es. Fosso di Acqua Corore).
Grazie per l'attenzione
Per ulteriori info può contattare il Servizio Guardiaparco dei Monti Simbruini alla mail guardiaparcosimbruini@
Buongiorno gentilmente potrei anche rimuovere questo tracciato ma lungo il sentiero non abbiamo visto nessuna segnalazione di accesso interdetto altrimenti sicuramente non l'avremmo percorso. Anche perché la traccia del sentiero è segnalata sia lungo il percorso ed anche ( e specialmente) dalla cartografia ufficiale. Gentili saluti.