Monte Tancia -- le pozze del Diavolo, eremo S. Michele e le creste dei rilievi Sabini--
near Gallo, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
L’escursione odierna ha come obiettivo conoscere da vicino i monti Sabini settentrionali situati nella provincia di Rieti toccando tutte le vette che si affacciano sulla valle Gemini. L’itinerario, di grande interesse paesaggistico e naturalistico, con una lunghezza di quasi 17 km e circa 900 mt di dislivello è vario; si passa dal torrente Galantina all’eremo di S. Michele, dai panorami in sommità alla stupenda faggeta, dal pratone Perugino al Monte Tancia. Durante il percorso, effettuato con Elfo, non sono state riscontrate particolari difficoltà tecniche nell’esecuzione, qualche criticità -limitata- si è manifestata nel seguire i sentieri, non sempre segnati.
Si parte dal Casale del Tancia per raggiungere, dopo circa 1,5 km su strada asfaltata, l’indicazione per raggiungere le “Pozze del Diavolo”generate dal rio Galantina. Si scende per arrivare al corso d’acqua e, una volta scelto un punto per guadarlo (senza particolari difficoltà tecniche, ma con l’abbigliamento idoneo), si segue il torrente per qualche centinaio di metri fino ad arrivare (Way:4) ad una cascatella e delle pozze d'acqua di colore verde smeraldo che, insieme ai colori invernali, formano un angolo naturalistico suggestivo.
La seconda tappa è il Santuario rupestre di San Michele Arcangelo del IV secolo. Questa grotta con affreschi ancora evidenti, in tempi precristiani era un antico luogo di culto dedicata ad una divinità locale pagana "dea Vacuna" . Successivamente fu dedicata a San Michele dal Papa Silvestro in seguito a una visione quando dimorava sul Monte Soratte. Vicino alla grotta c’è anche una falesia attrezzata.
Dopo le descritte mete si inizia l’ascesa che ci porterà al Monte Pizzuto, la cima più elevata della parte Ovest dei monti Sabini. Intercettato, dopo una prima incertezza, il sentiero per le creste iniziamo una graduale e costante salita nel bosco fino alla quota di circa 1.000 mt dove il bosco lascia spazio al panorama che con l’aumento dell’altezza, 1.288 del Pizzuto, diventa sempre più incantevole. Si percorre, tra le rocce, il crinale fino al monte Pizzuto tra le mucche al pascolo e il panorama che spazia dal Monte Soratte al Lago di Bracciano e dai monti Cimini al mar Tirreno.
Dal M. Pizzuto si scende tra un tappeto di foglie e una lussureggiante faggeta fino al pratone Perugino. Il pratone dà inizio alla valle Gemini e fa da spartiacque tra le vette superate e il Monte Tancia da raggiungere.
Costeggiamo il pratone per poi immetterci in una bella faggeta per raggiungere, verificato in seguito in parte fuori sentiero, il Monte TAncia il più alto dei monti Sabini settentrionali coperto di vegetazione (Way: 14).
Il panorama sul versante Est è solo rimandato di poco, infatti dopo qualche centinaio di metri termina la vegetazione lasciado posto al panorama: M.ti Terminillo, Gran Sasso, Velino (tutti innevati), Pellecchia (vetta principale dei monti Sabini meridionali) e il Tirreno. Quest’ultimo con il sole che si avvia al tramonto è magnifico. Si prosegue lungo le creste in discesa, passando dall’anticima del Tancia per poi immergersi nel bosco e concludere l’escursione alla locanda del Tancia.
Waypoints
Waypoint
Parcheggio gratuito nelle vicinanze del casale del Tancia (oggi aperto anche come Bar)
Pozze del Diavolo
Cartello segnaletetico del sent Nr. 354 diretto alle Pozze del Diavolo
Cascata (Way: 4)
Lungo il torrente Galantina, seguendo il sent 354 dalla strada provinciale, si arriva in un angolo di paradiso anche se il nome della località evocano il diavolo. Un cascatella e delle pozze d'acqua di colore verde smeraldo generate dal rio Galatina formano un angolo naturalistico suggestivo.
Eremo S. Michele
Santuario RUPESTRE di San Michele Arcangelo è del IV secolo. Questa grotta con affreschi ancora evidenti, in tempi precristiani era un antico luogo di culto dedicata ad una divinità locale pagana "dea Vacuna" . Successivamente fu dedicata a San Michele dal Papa Silvestro in seguito a una visione quando dimorava sul Monte Soratte.
M. Menicoccio
La prima vetta che incontriamo è il M. Menicoccio che con i suoi 1.204 permette di osservare la vallata del Monte Soratte fino ai monti Cimini e il lago di Bracciano
Punta Ferretti (Way:8)
Dalla Punta Ferretti 1.249 mt il panorama diventa più ambio, in particolare sul versante Ovest grazie anche ad una giornata abbastanza limpida .
M. Pizzuto
IL M. Pizzuto 1.288 è la vetta più alta della parte Ovest dei monti sabini. La visuale spazia sull'altro versante (M. Tancia) e sui monti innevati del reatino.
Albero
le pendici del monte Pizzuto fino al pratone Perugino e poi fino al M. Tancia sono coperti da fantastici faggi.
Prato Perugino
Grande spazio verde denominato pratone Perugino. Dal prato Perugino ha inizio la valle Gemini solcata da un sentiero che conduce il camminatore sulla strada provinciale.
M. Tancia
IL Monte Tancia nonostante i suoi 1.290 mt è nascosto dalla vegetazione. Esso è la cima più alta dei monti Sabini settentrionali.
Waypoint (Way: 14)
Un balcone sugli appennini si apre dopo qualche centinaio di metri verso Sud. Il panorama è a 360°: dal Terminillo, al Gran Sasso dal Velino al Pellecchia e al lucente Mar Tirreno.
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Panoramico percorso, qualche piccola difficoltà di orientamento per mancanza di segnali risolto grazie alla traccia gps.
Escursione fatta oggi ( 29/1/2022 ).
Molto lunga e faticosa, le impettate si fanno sentire
calcolare bene i tempi
Noi siamo partiti alle 9:15 e siamo rientrati alla macchina alle 17:10 ( tempi di pause totale max 1h )
Da pratone perugino la salita fino al tencia è tutta fuori sentiero e in forte pendenza
faticosa considerando che gia era stato fatto molto dislivello in precedenza sul versante opposto
Io personamente ho avuto i crampi in quel tratto di salita
Prima di iniziare l ultima salita, dal pratone al tencia avevamo fatto gia 10km( all incirca )
una considerazione
è possibile camminare lungo il pratone fino a sotto l impettata diretta al tencia, invece che costeggiare entrando prima nel bosco
Dal tencia al parcheggio auto rimangono altri 5km ( all incirca )
@gabbo, grazie di aver seguito la traccia. Mi dispiace che l'itinerario sia stato lungo e faticoso, ma devo fare i complimenti per il tempo. E' lo stesso impiegato da me: 8 ore, l'unica differenza è nell'orario di partenza alle ore 8:00 con termine alle 16:00.
Per il resto il grafico del dislivello e della distanza è chiaro come pure il report sull'assenza di segnalazione in molti punti, tra cui l'ascesa da prato Perugino al Tancia eseguita in parte fuori sentiero.
Per aiutare chi lo volesse ed essere più chiaro rappresento che gli itinerari che traccio e poi eseguo hanno generalmente una riduzione della percorrenza per una qualunque evenienza. Infatti il motto da me adottato è: RAGGIUNGERE LA CIMA E' FACOLTAIVO, RITORNARE INDIETRO E' OBBLIGATORIO, quindi personalmente a campo Perugino, attese le non ottimali condizioni fisiche e di luce, avrei optato per il rientro seguendo il sentiero lungo la valle Gemini. Grazie ancora e buona montagna.
Nulla da dire sul lavoro da te effettuato. Preciso e accurato. Infatti ringrazio persone come te che ci danno modo di seguire percorsi che noi non conosciamo.
volevo solo precisare che, l ascesa al monte tancia, partendo da prato perugino, mi è sembrata completamente, non in parte, fuori sentiero.
non ho trovato segni da nessuna parte se non in cima ( forse il tappeto di foglie secche ha nascosto i segni ) ho seguito la tua traccia
Non ho accorciato per la valle gemini perche non sapevo dove avrebbe condotto
Era la prima volta che venivo la.
Grazie ancora
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Ottimo percorso. Noi abbiamo puntato per l'inizio di Campo Perugino per poi attraversarlo nella sua bellezza. Tutto il resto è favoloso. Daje.
@ scipione, grazie per aver seguito la traccia. Daje
Fatto in data 19-92-24. Bello, nonostante le nuvole che ci hanno avvolto su monte Pizzuto. Non ho capito però il senso di costeggiare il pratone piuttosto che attraversarlo. È così bello! Cmq grazie per la traccia!!!
@GABRYWIND, grazie mille per la recensione. P.S. abbiamo costeggiato il pratone Perugino semplicemente per non perdere quota, eravamo stanchi del giorno prima. Buona mopntagna.