Monte Spallone dalla cresta Sud e Monte Sagro
near Forno, Toscana (Italia)
Viewed 310 times, downloaded 3 times
Trail photos
Itinerary description
Da poco sopra Forno, dove finisce la strada si parcheggia su un lato dove c'è posto, ci avviamo nel bosco sul sentiero 38 verso Case Vergheto,circa 900 mt slm, piccolo nucleo ancora ben tenuto e sicuramente frequentato, si continua su sentiero verso foce di Luccica , sulla sinistra si vedono bene cima d'uomo e la lizza che corre su verso la cava, arriviamo in breve ad un bivio che porterebbe a destra per foce di Luccica, qualche decina di metri più avanti e a sinistra con sentiero 172 verso località i Vallini, andiamo a sinistra perché dopo qualche metro si può salire sulla cresta Sud dello Spallone , iniziamo a salirla su facili roccette e misto paleo ma dopo poco diventa solo roccia e si sale molto bene anche perché non è il solito sfasciume di altre creste fatte, non è difficile anche se come sempre si sale con attenzione testando gli appigli, a tratti più affilata , si sale un tratto più ritto uscendo sulla destra in un canalino , ancora sul filo di cresta che adesso è meno ritta ma con esposizione da entrambe le parti, ancora una parte più ritta ma sempre bene appigliata , la salita è piacevole, si scende un pochino e arriviamo alla fine della parte rocciosa, adesso va risalito il pendio erboso con roccette affioranti per arrivare sullo Spallone, questa parte è lunghetta è quindi impegnativa per le gambe ma si arriva sulla cima , 1639 mt , adesso si segue la sua cresta verso il Sagro che già da un pò abbiamo proprio in bella vista, bello anche questo tratto, da fare con attenzione visto che a destra c'è un bel salto nell'infinito ma anche sulla sinistra anche se c'è paleo la discesa è ripida, quindi avanti sulla cresta che in un punto scende, pochi passi in discesa da fare con molta attenzione e poi via ancora in pari fino a fare poi l'ultimo strappo per arrivare in vetta al Sagro. 1749 mt , Bellissimo panorama, il golfo di La Spezia è propri lì, si vedono la Corsica e le altre isole dell'arcipelago Toscano, poi abbiamo il Pizzo D'uccello , la cresta Garnerone il Grondilice il Contrario il Cavallo e tutti gli altri, si vede quasi tutto.
Dopo una piccola pausa si scende sulla cresta degli ometti , una classica anche per le escursioni dalla normale, fino ad incrociare il sentiero 173 che seguiamo verso destra , a tratti c'è un cavo d'acciaio dove il sentiero è più esposto , arriviamo alla foce del Fanaletto e qui ci fermiamo per la pausa pranzo , abbiamo il catino del Sagro sotto i piedi, con la devastazione delle cave, si riparte e adesso giriamo dietro al Sagro in un bosco di Faggi, sempre su sentierino aereo con cavo per sicurezza nei punti dove serve , fino ad arrivare dove si scende nel bosco , si alternano traversi su ravaneti a canaletti e di nuovo bosco fino ad arrivare a Foce di Vinca. Siamo nuovamente fuori dal bosco e si vede la casa dei Pisani , dormitorio per cavatori ormai in rovina, ci passeremo accanto, continuiamo il sentiero che a tratti è coperto dal paleo alto quindi si va con cautela per non infilare in qualche buco nascosto, con ampio giro si ritorna a foce di Luccica e da qui con lo stesso sentiero dell'andata fino alla macchina.
Bellissima cresta, bel giro , panorami e cambio di vedute, ambienti diversi, una escursione a tutto Tondo.
La consiglio , naturalmente a escursionisti esperti.
Attenzione:
Le escursioni che pubblico non comportano garanzia di riuscita per chi decide di seguirle , tutto dipende dalla preparazione e dalla capacità dell'individuo , va tenuto conto delle condizioni meteo e della condizione dei sentieri o tracce che possono cambiare con il tempo . Inoltre pur cercando di essere il più obbiettivo possibile nelle valutazioni queste sono e rimangono soggettive . Raccomando pertanto di valutare bene le difficoltà che si incontreranno prima di affrontare una escursione e declino ogni responsabilità di qualsiasi tipo .
Dopo una piccola pausa si scende sulla cresta degli ometti , una classica anche per le escursioni dalla normale, fino ad incrociare il sentiero 173 che seguiamo verso destra , a tratti c'è un cavo d'acciaio dove il sentiero è più esposto , arriviamo alla foce del Fanaletto e qui ci fermiamo per la pausa pranzo , abbiamo il catino del Sagro sotto i piedi, con la devastazione delle cave, si riparte e adesso giriamo dietro al Sagro in un bosco di Faggi, sempre su sentierino aereo con cavo per sicurezza nei punti dove serve , fino ad arrivare dove si scende nel bosco , si alternano traversi su ravaneti a canaletti e di nuovo bosco fino ad arrivare a Foce di Vinca. Siamo nuovamente fuori dal bosco e si vede la casa dei Pisani , dormitorio per cavatori ormai in rovina, ci passeremo accanto, continuiamo il sentiero che a tratti è coperto dal paleo alto quindi si va con cautela per non infilare in qualche buco nascosto, con ampio giro si ritorna a foce di Luccica e da qui con lo stesso sentiero dell'andata fino alla macchina.
Bellissima cresta, bel giro , panorami e cambio di vedute, ambienti diversi, una escursione a tutto Tondo.
La consiglio , naturalmente a escursionisti esperti.
Attenzione:
Le escursioni che pubblico non comportano garanzia di riuscita per chi decide di seguirle , tutto dipende dalla preparazione e dalla capacità dell'individuo , va tenuto conto delle condizioni meteo e della condizione dei sentieri o tracce che possono cambiare con il tempo . Inoltre pur cercando di essere il più obbiettivo possibile nelle valutazioni queste sono e rimangono soggettive . Raccomando pertanto di valutare bene le difficoltà che si incontreranno prima di affrontare una escursione e declino ogni responsabilità di qualsiasi tipo .
Waypoints
You can add a comment or review this trail
Comments