Monte Soratte
near Sant'Oreste, Lazio (Italia)
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Itinerary description
Divertente anello sul Monte Soratte.
Si comincia sul comodo tracciato del Percorso Vita che, pianeggiante, ci porta all'imbocco del sentiero 202 in salita, poi si prende il sentiero 206 puntando in cresta verso la "casaccia dei ladri". E' il tratto più impegnativo e ripido della salita e talvolta richiede l'appoggio delle mani. Da qui si prosegue prima in discesa e poi di nuovo in salita verso l'Eremo di San Silvestro, sulla vetta del Soratte. L'eremo è di solito chiuso, a meno che non si prenoti la visita.
Dopo la discesa, su un sentiero largo e comodo fino alla chiesa di Madonna delle Grazie, girando dietro la chiesa si prende un altro sentiero (205) che porta a Sant'Antonio e poi a Santa Lucia, due chiesette semiabbandonate e in stato precario. Ripercorso un tratto di sentiero all'indietro, si scende lungo la diramazione verso la stradina che porta a Madonna delle Grazie. Invece di prenderla in discesa, la si attraversa e si scende ancora lungo il sentiero 202a "Le Carbonare" fino a tornare sul tratto iniziale del percorso vita, da cui si rientra in paese. Lungo la discesa si incontra la riproduzione di una carbonara, un tumulo di legno che bruciando lentamente dall'interno produce carbonella di legna.
Punto di partenza e arrivo: Sant'Oreste
Durante il percorso non si trova acqua
Il percorso impegna poco più di due ore in cammino, a parte le soste.
Si comincia sul comodo tracciato del Percorso Vita che, pianeggiante, ci porta all'imbocco del sentiero 202 in salita, poi si prende il sentiero 206 puntando in cresta verso la "casaccia dei ladri". E' il tratto più impegnativo e ripido della salita e talvolta richiede l'appoggio delle mani. Da qui si prosegue prima in discesa e poi di nuovo in salita verso l'Eremo di San Silvestro, sulla vetta del Soratte. L'eremo è di solito chiuso, a meno che non si prenoti la visita.
Dopo la discesa, su un sentiero largo e comodo fino alla chiesa di Madonna delle Grazie, girando dietro la chiesa si prende un altro sentiero (205) che porta a Sant'Antonio e poi a Santa Lucia, due chiesette semiabbandonate e in stato precario. Ripercorso un tratto di sentiero all'indietro, si scende lungo la diramazione verso la stradina che porta a Madonna delle Grazie. Invece di prenderla in discesa, la si attraversa e si scende ancora lungo il sentiero 202a "Le Carbonare" fino a tornare sul tratto iniziale del percorso vita, da cui si rientra in paese. Lungo la discesa si incontra la riproduzione di una carbonara, un tumulo di legno che bruciando lentamente dall'interno produce carbonella di legna.
Punto di partenza e arrivo: Sant'Oreste
Durante il percorso non si trova acqua
Il percorso impegna poco più di due ore in cammino, a parte le soste.
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