Monte Sodadura e Cima di Piazzo
Trail photos
Author
Trail stats
- Distance
- 13.81 mi
- Elevation gain
- 4,508 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 4,508 ft
- Max elevation
- 6,726 ft
- TrailRank
- 30
- Min elevation
- 2,801 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 8 hours 12 minutes
- Coordinates
- 26871
- Uploaded
- July 18, 2022
- Recorded
- July 2022
near Moggio, Lombardia (Italia)
Viewed 42 times, downloaded 0 times
Trail photos
Itinerary description
Giro ad anello fatto in senso antiorario.
La salita al monte Sodadura presenta in salita una breve parte con delle rocce da superare con l'aiuto delle mani. Tratto che rimane facile per EE, ma se si può evitare facendo salita e discesa sul sentiero che io ho usato per scendere.
In questo caso seguendo la traccia, anziché salire per il monte proseguite fino al rifugio Nicola sulla mulattiera (non si può sbagliare strada, è una doppia piramide luccicante che si vede anche a distanza), da lì trova il sentiero più facile per il Sodadura.
Un'altra cosa da segnalare è un tratto del ritorno, un po' dopo la discesa dalla cima di Piazzo. Si passa in dei prati dove non c'è più traccia del sentiero. Quindi si deve procedere un po' a caso. Non c'è il rischio di perdersi e il terreno è abbastanza camminabile, però è meglio tenere sott'occhio una mappa GPS con la propria posizione per cercare di seguire la traccia del vecchio sentiero. Qua e là potreste imbattervi in qualche vecchio segno dipinto sulle rocce, ma del sentiero non c'è più traccia.
Una volta raggiunto un edificio e, poco dopo, uno stagno artificiale, inizia il bosco. I primi metri non si nota subito la traccia, ma dopo aver individuato le bandierine dipinte sui tronchi e fatta la prima parte del bosco, si trova finalmente un sentiero da seguire fino al parcheggio.
La salita al monte Sodadura presenta in salita una breve parte con delle rocce da superare con l'aiuto delle mani. Tratto che rimane facile per EE, ma se si può evitare facendo salita e discesa sul sentiero che io ho usato per scendere.
In questo caso seguendo la traccia, anziché salire per il monte proseguite fino al rifugio Nicola sulla mulattiera (non si può sbagliare strada, è una doppia piramide luccicante che si vede anche a distanza), da lì trova il sentiero più facile per il Sodadura.
Un'altra cosa da segnalare è un tratto del ritorno, un po' dopo la discesa dalla cima di Piazzo. Si passa in dei prati dove non c'è più traccia del sentiero. Quindi si deve procedere un po' a caso. Non c'è il rischio di perdersi e il terreno è abbastanza camminabile, però è meglio tenere sott'occhio una mappa GPS con la propria posizione per cercare di seguire la traccia del vecchio sentiero. Qua e là potreste imbattervi in qualche vecchio segno dipinto sulle rocce, ma del sentiero non c'è più traccia.
Una volta raggiunto un edificio e, poco dopo, uno stagno artificiale, inizia il bosco. I primi metri non si nota subito la traccia, ma dopo aver individuato le bandierine dipinte sui tronchi e fatta la prima parte del bosco, si trova finalmente un sentiero da seguire fino al parcheggio.
You can add a comment or review this trail
Comments