MONTE SIRENTE DA SECINARO

MONTE SIRENTE
Oggi passiamo per l'altopiano delle Rocche. Superata Ovindoli, cittadina a me assai cara, raggiungiamo lo Chalet nei pressi di Secinaro. Il nostro intento è quello di salire la cima del Sirente 2348 mt, una delle vette più belle del Gruppo del Parco Naturale Regionale del Velino-Sirente. Partiamo dal lato Nord, dove, superati stupendi faggi, incontriamo pareti di tipo dolomitico che scendono fino a valle, nei cosiddetti prati del Sirente, dove si trova "un cratere da impatto generato da un meteorite caduto approssimativamente 1.500 anni fa: largo circa 140 m, che oggi è un laghetto, ed è l'unico (dei 155 finora localizzati) ad essere stato rinvenuto nel territorio italiano" (fonte Wikipedia).
L'itinerario è un "must" per chi è veramente appassionato di montagna. Parcheggiata la macchina nei pressi dello Chalet, prendiamo il sentiero n° 15 (a destra dello stesso). Però si deve avere un pò attenzione a non confondersi nelle deviazioni (ce ne sono subito 3 non molto distanti dal punto di partenza). Poi si continua a salire in mezzo al bosco, fino ad un' ampia radura da dove si vedono spuntare le prime rocce del Monte Sirente.
Li ci concediamo una piccola sosta per poi riprendere il sentiero, sempre più ripido fino al Valico, che precede la vetta e si affaccia sulla Valle del Fucino.
Da questo punto il raggiungimento della cima è una passeggiata. Arriviamo sotto la Croce dopo circa 3 ore e 15 minuti di cammino. Non male!
Facciamo una buona sosta per le foto, il ristoro e soprattutto per goderci un pò di Pace. Laudato si! È il giorno del mio 41° Anniversario di Sacerdozio!
Contenti riprendiamo il sentiero della discesa coronando la bella giornata con la raccolta di una buona quantità di prataioli, raccolti nelle vellette poco al di sotto della cima.
Alle 14.45 siamo al Fontanile dello Chalet per un meritato Pranzo.