Monte Semprevisa e Croce di Capreo da Pian della Faggeta

Percorso a "T" che sostituisce il classico ad anello, che ci porta sulla cima di 2 vette dei Monti Lepini. Giornata nebbiosa e a tratti piovigginosa, che ci priva degli stupendi panorami, ma ci regala comunque una escursione affascinante ed allenanante. Lasciata l'auto al parcheggio di Pian della Faggeta, prendiamo l'evidente carrareccia situata sulla destra poco prima del parcheggio. Saliamo dolcemente finche'la carrareccia diventa sentiero roccioso e comincia a salire piu'rapidamente nella montagna. Entriamo in breve in una splendida e avvolgente faggeta dove la salita continua decisa. Superiamo un fontanile e saliamo ripidamente ancora fino a raggiungere dopo un'altra mezz'ora un pianoro. Qui, una evidente palina segnaletica, segna l'intersezione tra i tre sentieri:quello che abbiamo appena percorso, quello che va verso la cima del Capreo e quello che va sul Semprevisa. Prendiamo per il Capreo e saliamo decisi seguendo le bandierine sulle rocce, con una visibilita'veramente ridotta per la nebbia. Il sentiero per la Croce di Capreo si snoda nel bosco e alterna tratti di decisa salita ad alcuni di discesa e altri pianeggianti e innevati. Arrivati in vetta troviamo una altissima croce posta su una cappelletta votiva. La nebbia ci priva purtroppo di qualsiasi panorama. Torniamo indietro al pianoro dove si intersecano i sentieri e prendiamo per il Semprevisa. Il sentiero si snoda allo stesso modo nel bosco, ma piu'ripido di quello per il Capreo. Dopo una ventina di minuti si esce in cresta, sempre con nebbia fittissima. Camminiamo sulle rocce della cresta seguendo la segnaletica tra frequenti tratti innevati, ma sempre calpestabili dagli scarponi. Arriviamo sotto la cima, svoltiamo a sinistra e con un ultimo ripido strappo siamo alla croce di Vetta. Ad attenderci un vento forte e gelido e una visibilità'ridottissima. Breve sosta e torniamo a Pian della Faggeta sullo stesso percorso dell' andata. Generalmente avremmo effettuato l'anello includendo anche il Monte Erdigheta, ma la visibilità'ridottissima, il vento e la pioggia a tratti, ci ha fatto optare per un andata/ritorno comunque affascinante.Anche senza i consueti panorami, le faggete e i boschi dei Lepini ci regalano, con la fitta nebbia, scenari da film e ricchi di fascino.Escursione di medio livello, segnaletica buona.