Monte Santo di Lussari - Cima Cacciatore

Spettacolare percorso ad anello che dal borgo di Monte Santo di Lussari porta alla Cima Cacciatore, spettacolare balcone sulle vicine Alpi Giulie.
Da Camporosso nei pressi di Tarvisio si prende la cabinovia che in circa 10 minuti porta al Monte Santo di Lussari; dopo aver visitato il santuario si percorre l'unica strada del borgo fino ad incontrare, dopo una breve discesa, il bivio con il sentiero 617 e 613. Si scende ancora lungo il sentiero 617 (presente una sbarra con cartello di divieto di accesso; non si riferisce ai pedoni quanto piuttosto al divieto per mezzi a motore e MTB di continuare lungo la carrozzabile che porta verso la Val Saisera) e poco dopo il sentiero si stacca dalla carrozzabile e si inoltra nel sottobosco; segue un lungo tratto di saliscendi e tratti anche poco agevoli dove fare attenzione a qualche piccola frana, ad alcuni tronchi caduti che tagliano il sentiero e qualche piccolo tratto franato tra le cengette esili ed esposte, da oltrepassare con estrema attenzione. Il tratto non è troppo "simpatico" ma non è lungo e il magnifico panorama che si apre sulla destra con tutto il gruppo del Montasio sempre visibile ripaga ampiamente della fatica nel sorpassare questo pezzo.
Si arriva quindi al bivio con il sentiero 613 (indicazioni per Cima Cacciatore) e si prende a sinistra la traccia indicata, che in forte pendenza conduce fino all'attacco del canalino attrezzato con cavo (da aiutarsi in molti punti con le braccia e fare appiglio sulle rocce per salire) che porta alla vetta dove troviamo la croce e la campana da suonare al nostro arrivo. Dopo una sosta per osservare il bel panorama che la cima offre (bellissima visuale sul gruppo del Montasio e sul Mangart) si scende dall'altro versante, dove incontriamo subito un altro tratto attrezzato con il cavo che ci aiuterà a scendere fino ai piedi della cima; da qui in breve si torna al bivio oltrepassato all'andata e si risale di pochi metri fino a rientrare nel borgo di Monte Lussari e concludere l'escursione.

N.B. Il percorso è adatto a utenti già esperti nel muoversi su terreni impervi e dotati di cavo metallico: nell’ultimo tratto della salita a questa cima e nel primo tratto di discesa è necessaria agilità e sicurezza nell’arrampicarsi utilizzando il cavo di ausilio.