Monte Rena, Monte Taille, Monte Taf da Loc. Tschalvrino, Gressoney Saint Jean - Percorso ad anello

Difficoltà: EE (sentiero 1B segnalato ma poco battuto, facile perderlo, media/forte esposizione)
Distanza 8.9 km
Dislivello positivo/negativo: 950/950 m
Durata: 3.30 h circa (pause escluse)

Descrizione
Si consiglia di intraprendere l'itinerario descritto solo con condizioni di ottima visibilità/meteo favorevole.

Il sentiero che permette di concatenare Monte Rena, Monte Taille e Monte Taf offre viste spettacolari, affilate creste da percorrere in un ambiente naturale incontaminato e scarsamente frequentato.

Prendere la strada che porta al Castel Savoia e continuare a sx quando si incontra il piazzale e l'ingresso del castello. Questa strada continua con tornanti fino a 1770 metri circa, dopo di chè è vietato andare avanti e si lascia l'auto. Si segue una strada sterrata che parte verso destra e nei pressi del primo tornante che questa effettua, si imbocca un sentiero che incrocia poi la pista da sci. Pochi minuti e siamo all'arrivo della seggiovia Weissmatten (volendo il percorso può iniziare e concludersi qui, utilizzando gli impianti per risalire e scendere in paese). Dal Weissmatten si segue il sentiero 1C per il passo Garda. Il sentiero risale una bellissima valletta per poi regalare un bellissimo panorama nei pressi del passo Pra Bianco. Superato il passo, muovendosi verso il colle della Garda, ad un tratto sulla sx inizia il sentiero che attacca la cresta nord del monte Rena. Il sentiero è abbastanza battuto in questo tratto ed è anche abbastanza segnalato. Si incrocia qui una scritta dipinta su roccia che ci avverte che il percorso del "Sentiero 1B", sarà "Molto impegnativo". Gli ultimi metri del sentiero che ci porta in cima al Monte Rena sono in effetti abbastanza ripidi e con fondo abbastanza franoso, quindi porre attenzione (soprattutto se si decidesse di ridiscendere dal Rena invece che proseguire). Le maggiori difficoltà sono, tuttavia, nel tratto di cresta che ci porta dalla cima del Rena al Monte Taille (difficoltà decisamente contenute invece nel tratto Taille-Taf). Il sentiero è difficile da trovare, in quanto poco battuto, e alcuni tratti sono sul filo di cresta con media/forte esposizione da entrambi i lati. Alcune volte i segni gialli (sbiaditi, difficili da vedere) ci portano sul filo di cresta, altre volte sul lato ovest della montagna, in costa su terreno erboso a volte scivoloso). Per salire al Taille bisogna abbandonare il sentiero principale, in condizioni di buona visibilità questo avviene quando sulla sinistra si riconosce una cresta non ripida ed erbosa che procede nettamente verso est. Ci sono tracce di sentiero ogni tanto, ma la via è praticamente da inventare. In pochi minuti si raggiunge la cima del Taille, e da qui si gode di una vista spettacolare sul vicino Nery, ma anche su Cervino, Monte Bianco, Monte Rosa, etc. Per proseguire verso il Taf, poichè non vi è un vero sentiero, invece di tornare sui miei passi, ho deciso di seguire una crestina secondaria non difficile che parte nei pressi della cima e punta verso sud, chiaramente verso il Taf. Ci si ricongiunge quindi al sentiero 1B nei pressi di un colletto senza nome che si trova tra il Taille e una cima secondaria del Taf. Il sentiero ci porta quindi ad aggirare questa cima sul lato ovest, per poi giungere ad un colletto tra quest'ultima e il Taf. Superato il colle, entrando sul versante est, facciamo qualche decina di metri per poi iniziare la risalita al Taf sulla dx. Anche qui ci sono tracce di sentiero e qualche ometto che ci portano in breve in cima al Taf. Da qui una bellissima vista a strapiompo sui laghi di Frudiere sotto di noi. Scendendo dal Taf si tiene ancora la dx e si perde qualche metro, quando si incontra il sentiero 1A, che si prende verso sx per rientrare. Seguendo l'1A si torna agli impianti di Weissmatten, ma volendo si può optare per una deviazione e prendere un sentiero senza nome che scende più rapidamente a Tschalvrino se avete lasciato qui l'auto (vedi traccia gpx).