Monte Rapina - Pesco Falcone - Tre Portoni - Monte Rotondo - Cima Pomilio - Monte S.Angelo dal Guado di S.Antonio
near Decontra, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
Anello che concatena 6 cime del versante Lama Bianca di Sant'Eufemia della Majella. Partenza dal Guado di S.Antonio ore 6:40. Per arrivare al Guado di S.Antonio bisogna percorrere 3km di strada a tratti dissestata ma percorribile, unico inconveniente la strada è molto stretta e non permette il passaggio di due auto, in più ci sono pochissimi punti dove poter accostare, se all'andata si è fortunati perchè non si incontra nessuno al ritorno purtroppo non è così.
Dallo spiazzo del Guado parte il sentiero B3, dopo 30mt si incontra una fonte in disuso. Il sentiero perfettamente segnato e visibile sale inizialmente in maniera morbida sino al Rifugio Barrasso il quale si incontra dopo 1,6km, poi prosegue a mezzacosta fino al cartello segnaletico e da li in poi inizia a salire maggiormente circondati un panorama bellissimo sulla Valle dell'Orfento, ben visibile il Rifugio Pomilio, il Blokhaus e il Monte Cavallo, sull'altro versante tutto il blocco del Morrone, mentre alle spalle inizia ad essere baciato dal sole il Gran Sasso e branchi di cervi che spuntano ovunque.
Si sale facilmente sino al Monte Rapina 2027mt, raggiunto alle 8:20, dopo 3,8km da Guado. Si torna indietro di pochi metri e si prosegue sul B3 tra i pini mughi, tutto ben segnato e ripulito di recente. La salita diventa molto faticosa, non si arriva mai! Dopo 3km di tracciolino breccioso, pini mughi e 600mt di dislivello finalmete si raggiunge la sommità. Inizialmente si incontra la croce dell'Anticima Nord del Pesco Falcone, 50mt più avanti la vetta ufficiale 2657mt, ore 10:15. Il panorama è eccellente, si prospetta una caldissima giornata. Le vette sono ora tutte ben visibili e sembra averle a portata di mano. Durante il tragitto per arrivare sui Tre Portoni ho incontrato un numeroso branco di camosci e una piccola volpe che scappava con un uccello in bocca. Tra saliscendi, come è naturale sulla Majella si arriva alla cima Tre Portoni 2673mt, ore 10:45. Pochi passi indietro e si torna al cartello che indica l'intersezione con il sentiero P. Si scende scomodamente sul brecciolino sino a raggiungere la sella che precede il blocco del Monte Rotondo. Si sale fuori sentiero su un terreno sdrucciolevole e poi su una cresta a tratti affilata e composta di enormi blocchi di pietra. Bellissima cima il Monte Rotondo 2658mt, ore 11:30. Sempre a vista si procede agilmente perdendo dislivello sino a reincrociare il sentiero P sulla sella dei Due Portoni. In breve tempo si sale sulla Cima Pomilio 2656mt, ore 11:50. Breve sosta e si riparte per completare l'opera. Si vede a distanza la croce del Monte S.Angelo, appollaita su friabile blocco di pietra. Alle 12:20 sono in cima al Monte S.Angelo, 2669mt. Per arrivarci si segue il tracciolino che sale sulla destra del blocco di pietra, un altro tracciolino passa anche sulla sinistra, ma quello di destra è quello giusto. Dalla cima del S.Angelo il panorama su tutto il complesso della Majella è a dir poco spettacolare, sempre piena di gente la vetta del Monte Amaro.
Il ritorno non fà altro che ricalcare i passi dell'andata. Rifare tutti i dislivelli al contrario è davvero faticoso, il colpo di grazia lo darà il sentiero di breccia che dal Pesco Falcone riporta al Monte Rapina. Impiegherò 2h per arrivare alla macchina! Escursione per tempo metereologico, panorami e incontri con animali selvatici che è appagante, ma davvero faticoso.
Dallo spiazzo del Guado parte il sentiero B3, dopo 30mt si incontra una fonte in disuso. Il sentiero perfettamente segnato e visibile sale inizialmente in maniera morbida sino al Rifugio Barrasso il quale si incontra dopo 1,6km, poi prosegue a mezzacosta fino al cartello segnaletico e da li in poi inizia a salire maggiormente circondati un panorama bellissimo sulla Valle dell'Orfento, ben visibile il Rifugio Pomilio, il Blokhaus e il Monte Cavallo, sull'altro versante tutto il blocco del Morrone, mentre alle spalle inizia ad essere baciato dal sole il Gran Sasso e branchi di cervi che spuntano ovunque.
Si sale facilmente sino al Monte Rapina 2027mt, raggiunto alle 8:20, dopo 3,8km da Guado. Si torna indietro di pochi metri e si prosegue sul B3 tra i pini mughi, tutto ben segnato e ripulito di recente. La salita diventa molto faticosa, non si arriva mai! Dopo 3km di tracciolino breccioso, pini mughi e 600mt di dislivello finalmete si raggiunge la sommità. Inizialmente si incontra la croce dell'Anticima Nord del Pesco Falcone, 50mt più avanti la vetta ufficiale 2657mt, ore 10:15. Il panorama è eccellente, si prospetta una caldissima giornata. Le vette sono ora tutte ben visibili e sembra averle a portata di mano. Durante il tragitto per arrivare sui Tre Portoni ho incontrato un numeroso branco di camosci e una piccola volpe che scappava con un uccello in bocca. Tra saliscendi, come è naturale sulla Majella si arriva alla cima Tre Portoni 2673mt, ore 10:45. Pochi passi indietro e si torna al cartello che indica l'intersezione con il sentiero P. Si scende scomodamente sul brecciolino sino a raggiungere la sella che precede il blocco del Monte Rotondo. Si sale fuori sentiero su un terreno sdrucciolevole e poi su una cresta a tratti affilata e composta di enormi blocchi di pietra. Bellissima cima il Monte Rotondo 2658mt, ore 11:30. Sempre a vista si procede agilmente perdendo dislivello sino a reincrociare il sentiero P sulla sella dei Due Portoni. In breve tempo si sale sulla Cima Pomilio 2656mt, ore 11:50. Breve sosta e si riparte per completare l'opera. Si vede a distanza la croce del Monte S.Angelo, appollaita su friabile blocco di pietra. Alle 12:20 sono in cima al Monte S.Angelo, 2669mt. Per arrivarci si segue il tracciolino che sale sulla destra del blocco di pietra, un altro tracciolino passa anche sulla sinistra, ma quello di destra è quello giusto. Dalla cima del S.Angelo il panorama su tutto il complesso della Majella è a dir poco spettacolare, sempre piena di gente la vetta del Monte Amaro.
Il ritorno non fà altro che ricalcare i passi dell'andata. Rifare tutti i dislivelli al contrario è davvero faticoso, il colpo di grazia lo darà il sentiero di breccia che dal Pesco Falcone riporta al Monte Rapina. Impiegherò 2h per arrivare alla macchina! Escursione per tempo metereologico, panorami e incontri con animali selvatici che è appagante, ma davvero faticoso.
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Easy to follow
Scenery
Difficult
Fatta oggi, ottime indicazioni.
Grazie!
Grazie a te!
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Il percorso è piuttosto faticoso ma la vista merita