Monte Raparo da Croce di Raparo (Parco dell'Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese)
near Spinoso, Basilicata (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Escursione sul Monte Raparo (10-03-2024):
ATTENZIONE !!!! Per raggiungere il luogo di partenza (Croce di Raparo) consigliamo di salire dal piccolo e bel borgo di Spinoso.
Facciamo questa precisazione perché non conoscevamo il posto e abbiamo usato il navigatore per raggiungere il luogo di partenza, se si viene da Lauria, quest'ultimo consiglia di raggiungere Croce di Raparo percorrendo strade non asfaltate e addirittura parte del sentiero per salire in vetta, non proprio agevoli per un'auto.
DESCRIZIONE PERCORSO:
Una volta lasciata l'auto a Croce di Raparo ci si può soffermare un attimo ad osservare il bel panorama sulla Val d'Agri, sulla diga del Pertusillo, sulla Montagna Grande di Viggiano e su parte del Monte Volturino, per poi iniziare la scalata.
Il sentiero inizia subito a sinistra del parcheggio, qui, a Croce di Raparo è presente una area attrezzata con alcuni tavolini, il posto risulta accogliente e curato.
Si prosegue lungo questa strada in una fitta faggeta.
In questa prima parte il sentiero si presenta agevole, pendenze davvero molto piacevoli, e nonostante si segue una strada ben visibile risulta anche ben segnalato con qualche bandierina qua e la.
Circa a metà di questa prima parte di sentiero si incontra una fontana dove potersi rinfrescare.
Segnaliamo una strada molto melmosa in alcuni tratti, dovuta all'unione tra terreno bagnato e passaggio di mezzi (tenere presente che abbiamo effettuato l'escursione a Marzo).
Si prosegue fino ad uscire da questa fitta faggeta, da ora la scalata diventa molto panoramica, infatti da qui fino in vetta si potranno ammirare il Monte Alpi, il Massiccio del Sirino e i Monti La Spina - Zaccana, quasi in primo piano, e in lontananza ad Ovest svetta il Monte Cervati.
Si svolta a sinistra e si riprende a salire, dopo alcune centinaia di metri ci si trova davanti ad un bivio, andare a destra (si intravede una bandierina su un tronco in lontananza) da qui la scalata diventa più dura, data anche la presenza di pietre lungo alcuni tratti di percorso.
Si risale lungo il crinale Nord-ovest, una volta finita la salita, la montagna diventa completamente spoglia, e si apre una vasta area piana dove sulla destra, molto vicina, si ha la vetta del Monte Raparo.
Qui sono presenti diversi punti dove potersi affacciare e ammirare il panorama, questo è anche il motivo per cui abbiamo fatto qualche giretto di troppo in questa zona, come si può ammirare dalla traccia.
Da questo punto si può ammirare tutto ciò che si poteva vedere dalla Croce di Raparo, oltre le vette del Massiccio del Sirino e le altre nominate in precedenza, e il Mar Ionio ad Est.
Dirigendosi verso l'antenna situata in vetta al Raparo, sulla sinistra, è presente un piccolo fosso dove sorge l'acqua, e una fontana con annesso abbeveratoio.
In vetta la vista è a 360°, si possono ammirare anche i Monti del Pollino, la Valle del Sinni, e le vicine vette del Verro Croce e La Bannera.
Si rientra per la stessa e identica strada percorsa in salita.
La scalata si presenta semplice e veloce, senza particolari difficoltà, ma offre panorami e paesaggi mozzafiato.
CONDIZIONI METEO:
Giornata nuvolosa con presenza di vento.
Temperatura sul luogo di partenza (ore 8) intorno ai 7°C con vento leggero.
Lungo il sentiero abbiamo incontrato zone molto ventose, soprattutto una volta usciti dalla faggeta nella prima parte di sentiero e in vetta.
Il vento soffiava in direzione Nord - est.
In vetta (ore 10) c'era molto vento, e la temperatura era intorno ai 6°C.
I NOSTRI CONSIGLI E INFO SUPPLEMENTARI:
Consigliamo l'utilizzo di scarpe e bastoncini da trekking, e abbigliamento consono alla stagione in cui si effettua la scalata.
Noi siamo stati sfortunati data la giornata cupa, ma se siete fortunati e beccate il cielo terso la vista è davvero favolosa.
ATTENZIONE !!!! Per raggiungere il luogo di partenza (Croce di Raparo) consigliamo di salire dal piccolo e bel borgo di Spinoso.
Facciamo questa precisazione perché non conoscevamo il posto e abbiamo usato il navigatore per raggiungere il luogo di partenza, se si viene da Lauria, quest'ultimo consiglia di raggiungere Croce di Raparo percorrendo strade non asfaltate e addirittura parte del sentiero per salire in vetta, non proprio agevoli per un'auto.
DESCRIZIONE PERCORSO:
Una volta lasciata l'auto a Croce di Raparo ci si può soffermare un attimo ad osservare il bel panorama sulla Val d'Agri, sulla diga del Pertusillo, sulla Montagna Grande di Viggiano e su parte del Monte Volturino, per poi iniziare la scalata.
Il sentiero inizia subito a sinistra del parcheggio, qui, a Croce di Raparo è presente una area attrezzata con alcuni tavolini, il posto risulta accogliente e curato.
Si prosegue lungo questa strada in una fitta faggeta.
In questa prima parte il sentiero si presenta agevole, pendenze davvero molto piacevoli, e nonostante si segue una strada ben visibile risulta anche ben segnalato con qualche bandierina qua e la.
Circa a metà di questa prima parte di sentiero si incontra una fontana dove potersi rinfrescare.
Segnaliamo una strada molto melmosa in alcuni tratti, dovuta all'unione tra terreno bagnato e passaggio di mezzi (tenere presente che abbiamo effettuato l'escursione a Marzo).
Si prosegue fino ad uscire da questa fitta faggeta, da ora la scalata diventa molto panoramica, infatti da qui fino in vetta si potranno ammirare il Monte Alpi, il Massiccio del Sirino e i Monti La Spina - Zaccana, quasi in primo piano, e in lontananza ad Ovest svetta il Monte Cervati.
Si svolta a sinistra e si riprende a salire, dopo alcune centinaia di metri ci si trova davanti ad un bivio, andare a destra (si intravede una bandierina su un tronco in lontananza) da qui la scalata diventa più dura, data anche la presenza di pietre lungo alcuni tratti di percorso.
Si risale lungo il crinale Nord-ovest, una volta finita la salita, la montagna diventa completamente spoglia, e si apre una vasta area piana dove sulla destra, molto vicina, si ha la vetta del Monte Raparo.
Qui sono presenti diversi punti dove potersi affacciare e ammirare il panorama, questo è anche il motivo per cui abbiamo fatto qualche giretto di troppo in questa zona, come si può ammirare dalla traccia.
Da questo punto si può ammirare tutto ciò che si poteva vedere dalla Croce di Raparo, oltre le vette del Massiccio del Sirino e le altre nominate in precedenza, e il Mar Ionio ad Est.
Dirigendosi verso l'antenna situata in vetta al Raparo, sulla sinistra, è presente un piccolo fosso dove sorge l'acqua, e una fontana con annesso abbeveratoio.
In vetta la vista è a 360°, si possono ammirare anche i Monti del Pollino, la Valle del Sinni, e le vicine vette del Verro Croce e La Bannera.
Si rientra per la stessa e identica strada percorsa in salita.
La scalata si presenta semplice e veloce, senza particolari difficoltà, ma offre panorami e paesaggi mozzafiato.
CONDIZIONI METEO:
Giornata nuvolosa con presenza di vento.
Temperatura sul luogo di partenza (ore 8) intorno ai 7°C con vento leggero.
Lungo il sentiero abbiamo incontrato zone molto ventose, soprattutto una volta usciti dalla faggeta nella prima parte di sentiero e in vetta.
Il vento soffiava in direzione Nord - est.
In vetta (ore 10) c'era molto vento, e la temperatura era intorno ai 6°C.
I NOSTRI CONSIGLI E INFO SUPPLEMENTARI:
Consigliamo l'utilizzo di scarpe e bastoncini da trekking, e abbigliamento consono alla stagione in cui si effettua la scalata.
Noi siamo stati sfortunati data la giornata cupa, ma se siete fortunati e beccate il cielo terso la vista è davvero favolosa.
Waypoints
Panorama
4,794 ft
Appena fuori dalla Faggeta
Vista sul Massiccio del Sirino, Monte Alpi e vetta del Raparo.
Panorama
5,635 ft
Panorama appena sotto la vetta
Vista sulla Val d'Agri (Diga del Pertusillo -Viggiano -Villa d'Agri - Grumento Nova - Spinoso - Montemurro - Moliterno - Sarconi), Montagna grande di Viggiano, Monte Volturino, e la vetta del Raparo.
Panorama
5,714 ft
Panorama quasi in vetta
Vista sul Massiccio del Pollino in lontananza, Monte Alpi e Valle del Sinni.
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