Monte Pradegna (PC)

PREMESSA: A cavallo tra Val Trebbia e Val Tidone, si erge solitario il Monte Pradegna (alt.mt.960 s.l.m.) immerso tra profumate Pinete e Rocce verdognole. Seppur non troppo noto agli escursionisti abituali, il Pradegna risulta facilmente individuabile risalendo la Val Trebbia in auto, in quanto situato sulla sponda occidentale dell'omonimo fiume proprio dinnanzi al più noto Monte Penice. Il Panorama di cui si può beneficiare sia dalla cresta che durante la risalita, risulta veramente incantevole permettendo di riconoscere, da nord a sud, tutte le cime relative alla Val Trebbia (dalla Parcellara al Monte Lesima) e quelle, più ad ovest, relative all'alta Val Tidone (Monte Penice, Pan Perduto e Pietra Corva ). Gli ampi spazi aperti rendono piacevole tutto lo svolgimento dell'escursione tra prati e piccole Frazioni poste nelle vicinanze. Da un punto di vista tecnico, il tracciato risulta facile da seguire e semplice e da percorrere fatta eccezione di una breve tratta di discesa dalla Cresta presso cui la pendenza marcata abbinata al fondo ghiaioso consigliano un pò di attenzione. L' anello non prevede punti d'acqua lungo l'itinerario ma, in caso di necessità, è possibile effettuare delle piccole deviazioni sia a Pianelli che a Lagobisione per raggiungere le rispettive Fontane di Paese.


AVVICINAMENTO AUTO: Dalla tangenziale di Piacenza si prende L'uscita Bobbio/Genova sulla SS45 e si prosegue per circa 40KM sino a giungere proprio nella bellissima località di Bobbio. Si entra in Paese dalla prima entrata a DX in salita (riferimento Statua di San Colombano) per svoltare nuovamente a DX qualche centinaio di metri più avanti seguendo le indicazioni per LAGOBISIONE (Strada del Balzago) . Si risale la dorsale mantenendosi sempre sulla strada principale sino a raggiungere, dopo circa 5 Km di percorrenza, la particolare Chiesetta di Lagobisione posta sulla SX un centinaio di metri prima delle abitazioni. Si parcheggia l'auto negli spazi antistanti l'ingresso della Chiesa.

PARTENZA: Si procede a ritroso sull'asfaltata effettuata in macchina sino ad individuare, dopo circa mt.200 di cammino, una carrareccia che sale a DX presso cui innestarsi. Dopo un breve ripido tratto iniziale, la pendenza si attenua consentendo di procedere senza incertezze non incrociando alcun bivio. Al termine di un ampio prato su tratta più marcata, si giunge ad una diramazione dove occorre svoltare a DX a quasi 180° procedendo sempre in salita. Costeggiato un piccolo laghetto in Località Ronco Andrea, bisogna nuovamente svoltare a DX all'incrocio continuando a procedere su un'ampia sterrata. Dopo una breve ulteriore risalita, si giunge alle porte di Pianelli dove occorre svoltare subito a DX al primo bivio senza addentrarsi tra le case a meno che non si necessiti di rabboccare la borraccia presso la fontana del Paese. Superato un tornante, occorre prestare attenzione al segnavia del CAI posto alla propria DX su un roccione, che finalmente appare facilitando ulteriormente l'orientamento.
Con la svolta a DX, si abbandona definitivamente la sterrata finora percorsa per innestarsi nel sentiero che condurrà alla cima del Pradegna. Percorsi pochi metri, quando il sentiero tende a ridiscendere, bisogna nuovamente fare attenzione al segnavia biancorosso che devia a SX su percorso più stretto che si mantiene in salita. Dovendo aggirare alcuni alberi caduti dal gelicidio del 2017, il sentiero n°149 presso cui si sta procedendo, risulta comunque ben segnalato e facilmente percorribile non sussistendo vie alternative. La ripida ascesa finale, conduce sul sentiero di cresta fino al punto più alto del Pradegna anche se non sussiste alcun simbolo di riconoscimento che ne attesti il raggiungimento. Dopo aver goduto dello splendido panorama verso l'alta val Trebbia e le cime principali della val Tidone, si procede, mantenendo la direzione, sempre sull'unico sentiero presente iniziando una scoscesa discesa presso la quale occorre prestare un pò di attenzione a non scivolare. A breve si giunge ad un incrocio a "tee" tabellato Cai in entrambi i sensi di marcia dove occorre svoltare a DX in direzione di Lagobisione (il sentiero di sx condurrebbe nuovamente in località Pianelli). Si procede in tutta tranquillità presso una tratta boschiva poco significativa avendo, come ulteriore riferimento, un piccolo canale irriguo che occorre costeggiare (in questa tratta il segnavia appare posto con moderazione). Il sentiero n°149 si conclude presso le abitazioni di Lagobisione dove risulta sufficiente svoltare a DX sull'asfaltata per raggiungere la Chiesa (e di conseguenza l'automobile) in pochi minuti.