Monte Porrara mt.2137 , Cima Ogniquota mt.2100 , da Palena Stazione .

Il Monte Porrara e' praticamente un'appendice del gruppo della Majella , separato da essa dal Guado di Coccia in localita' Campo di Giove . Si parte poco piu' oltre la Stazione di Palena , in direzione Campo di Giove, parcheggiando in uno spiazzo (se si trova posto , evitando di ostacolare il passaggio agricolo con la sbarra) di fronte all'attacco del sentiero SI - P . La salita inizia subito decisa in mezzo al bosco , intervallata da piccoli tornanti che pero' non ne attenuano la durezza . Dopo circa 200 mt. di dislivello il sentiero ripiana leggermente , lasciando spazio a piccole radure da cui e' possibile ammirare il sottostante . Da li diviene un continuo entrare ed uscire piacevole in bosco , sino ai 1750 mt. , quando la cresta lascia il bosco ed e' tutto panorama . Il sentiero e' evidente e ottimamente segnato e iniziano i tratti di dura salita per superare alcune gobbe in percorso , con terreno friabile e sassoso . Cosi sara' sino alla vetta con croce del Porrara , che sembra vicina alla vista ma c'e' ancora da sudare un po' . Dalla vetta appare evidente la splendida solitudine del Porrara , ai piedi della Majella , vista sull'Adriatico Vastese , Aremogna , Morrone e Rotella . Non c'e' tempo di sostare , approfitto di un po' di confusione per raggiungere la seconda vetta di giornata , Cima Ogniquota . Qui il discorso si fa piu' complicato , innanzittutto si scende ripidamente sino alla sella per circa 120 mt di dislivello , poi inizia un attraversamento su cresta affilata , solo in un punto leggermente esposta , che richiama ad una montagna piu' "Gran Sassiana" di quella percorsa sino al Porrara , salvo l'ultimo gobbone per arrivare sulla vetta . Il panorama e' il medesimo , si intravede il sentiero che proviene dal sottostante Guado di Coccia ed appaiono piu' vicini i paesi di Palena e Lettopalena . Occorre adesso scendere in sella e risalire poi il Porrara , operazione non facile sia per il caldo che per la ripidita' del tratto sceso , cmnq si arriva . Un meritato riposo per contemplare il paesaggio e rifocillarsi e si riprende la via del ritorno . Dalla traccia emerge qualche piccola deviazione non importante dovuta alla ricerca , con successo , di qualche esemplare di porcino notato quando salivo . L'ultimo tratto di discesa ripido rompe un po' i quadricipiti ma ormai siamo arrivati . Escursione molto panoramica , difficile per il dislivello e per qualche tratto descritto impegnativo , specie in direzione di Cima Ogniquota .