Monte Pizzoc : Val Scura - Agnelezza - Variante per Voltetta Alta

Come da titolo questo percorso si può considerare una variante alle altre due vie possibili , la prima, la più immediata, attraverso il sentiero CAI per ampia traccia, dritti alla fine della strada di Val Scura.
La seconda un po più ardita per il Sentiero della Costiera ben segnalato ma con qualche tratto esposto. Si segue a sinistra alla fontana , dietro una casa e poi a destra sull'ultimo rudere , scritta su sasso con indicazione.

La variante qui proposta parte leggermente sotto l'attacco della Costiera che che si prende girando a sinistra alla Fontana di Val Scusa , si passa dietro una casa , si prosegue per un breve tratto pianeggiante e dopo i ruderi di un altra abitazione si gira a destra , scritta su sasso "costiera".
Intercettato il sentiero dopo circa 100 metri si prende a sinistra in leggera discesa , direzione la cava di Nove , circa 300 in discesa si prende a destra , cartello su albero con indicazione Agnelezza - Voltetta.

Il sentiero ha un ottima traccia a terra , costruito in decenni di utilizzo e solo recentemente rivalorizzato con bollatura rossa . Il sentiero parte da quota 550 circa e gradevolmente porta a quota 750 metri , leggermente sopra l'intersezione della variante che porta al Sentiero Piero Piccin ( se si vuole fare un anello con il Piero Piccin consiglio di farlo nell'altro senso di percorrenza).

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Per arrivare ai prati dell'agnenezza bisogna ora proseguire a destra in salita , si approccia la parte più severa della Voltetta , ma devo dire che nel corso degli anni questo sentiero è maturato molto e oggi non presenta le difficoltà di un tempo ( soprattutto di orientamento).
La parte terminale è stata recentemente risegnalata per ovviare a qualche sfascio , consiglio di far riferimento alla traccia e non alla Carta Tabacco.

Il sentiero non presenta difficoltà particolari , ma necessita di passo fermo e un po di esperienza in qualche passaggio. Sebbene oggi fosse perfetto al variare della stagione potrebbe essere diverso , per visibilità e presenza di piante . Consigliato a chi ha un minimo di dimestichezza con l'ambiente .

Come per tutti i sentieri del versante destro della Val Lapisina , versante Pizzoc Millifret sono sconsigliati con bagnato e tempo instabile . Anche questa traccia attraversa diversi colatoi , e sebbene il lavoro di tracciatura sia stato eccellente la difficoltà potrebbe aumentare notevolmente .