Monte Petano 01/01/2023.
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Trail stats
- Distance
- 5.75 mi
- Elevation gain
- 1,808 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 1,808 ft
- Max elevation
- 4,172 ft
- TrailRank
-
52
3
- Min elevation
- 2,673 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 2 hours 38 minutes
- Coordinates
- 1041
- Uploaded
- January 8, 2023
- Recorded
- January 2023
near Polino, Umbria (Italia)
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Itinerary description
Dal piccolo paese di Polino si prende il sentiero che conduce, tramite dei gradoni in salita, verso il bivio per l'Eremo di Sant'Antonio; non sono sceso, perchè già visitato in altra occasione. Dopo il suddetto bivio, il sentiero diventa meno curato e continua a salire fino ad incrociare la provinciale SP66, praticamente senza traffico di auto (ogni volta che ci sono passato: zero macchine). L'asfalto dura poco più di un chilometro, poi si entra nel bosco presso la Miniera d'Oro, con il sentiero che scende un po' per poi risalire fino a raggiungere il Casale Petano su un pianoro privo di alberi. Si segue la sterrata/sentiero in salita verso il Rifugio Monte Petano, con splendido panorama nel versante settentrionale, per poi salire in diretta sull'omonimo monte caratterizzato da due "cime" con punto IGM, che si differenziano tra loro di un metro. Si scende diretti, a vista per incrociare il sentiero che rientra nel bosco/macchia fino alla Fonte la Conca; subito dopo, un sentiero quasi invisibile, scende ripido nel bosco a ritrovare la sterrata che segue a mezzacosta il Colle della Croce, fino a chiudere l'anello a Polino.
Waypoints
Waypoint
3,504 ft
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Bellissimo giro che consente di esplorare i due versanti del M. Petano.
Probabilmente sarebbe più logico accorciare il percorso prendendo il sentiero 614 che si dirama dal 615 nei pressi di Polino e che conduce al Salto del Cieco collegandosi alla via percorsa in prossimità della Cava dell'Oro, evitando così di salire alla SC che conduce a Leonessa.
Ho avuto qualche difficoltà a trovare la via per arrivare al Casale Petano, in quanto i pochi segni sbiaditi erano coperti dalla neve e il tracciato infestato dai rovi.
Per il resto, bellissima proposta che mi ha invogliato a salire su questa bellissima montagna che finora avevo considerato (ingiustamente) poco meritevole.
Grazie stefan074, prendo nota della deviazione proposta.