Monte Pavione
near Passo Croce d'Aune, Veneto (Italia)
Viewed 49 times, downloaded 1 times
Trail photos
Itinerary description
Passo Croce d'Aune - Rifugio Dal Piaz - Vette Grandi - Col de Luna - Pavione - passo Pavione - Cima di Monsampiano - buse di Monsampian e Cavaren - ritorno per 801
da https://www.magicoveneto.it/feltrino/Vette/Croce-D-Aune-Rifugio-Dal-Piaz-Monte-Pavione.htm
Il sentiero è del tutto evidente ed è la scorciatoia della stradina (ex militare, grande guerra) che in circa 10 km. sale al passo delle Vette Grandi, nei pressi del quale si trova il bel rifugio Giorgio Dal Piaz in posizione panoramica davvero notevolissima.
La salita per la stradina è un bell'itinerario praticabile anche in mountain bike.
Si parcheggia nel piazzale di passo Croce d'Aune (m.1.050) facilmente raggiungibile da Feltre passando per Pedavena.
In alternativa si può salire da Fonzaso imboccando la strada sulla destra subito dopo la prima lunga galleria della statale per Fiera di Primiero. Oltrepassato paesino di Faller svoltare per il Col Falcon per scendere infine brevemente al passo Croce d'Aune.
Dal passo Croce d'Aune inizia la camminata salendo per la stradina verso nord a fianco della chiesetta. Poco dopo vi è la prima tabella del sentiero (provvidenziale fontana), che inizia a salire verso sinistra (al centro la stradina) e s'inoltra nel bosco.
Il tratto nel bosco è abbastanza ripido, ma più che altro spesso scivoloso, tuttavia molto piacevole. Interseca più volte la stradina e sbuca ad un caratteristico tornante della stradina, dove si trova la sbarra.
Vette Feltrine Ora il sentiero si stacca decisamente dal percorso della stradina e sale diritto per poi compiere una svolta ad angolo retto e, con diversi altri tornanti piuttosto ripidi, mano a mano esce dal bosco e s'affaccia alle zone di prati con vaste estensioni di erike e rododendri.
Si arriva al grosso blocco di cemento di ancoraggio della (ex) teleferica del rifugio che si può vedere ancora altissimo.
Proseguire brevemente per la stradina per poi prendere le ripidissime scorciatoie su placconate rocciose che portano alla cresta. Il panorama diviene spettacolare. Da ultimo, per la stradina o per altre scorciatoie erbose si arriva all'agognato rifugio.
Aperto in stagione, Cai Feltre, m.1.993, in salita da ore 1:30 a 3:00 ore o più a seconda dell'allenamento.
salita al monte Pavion (Pavione)(m.2.335)
La seconda parte dell'escursione mira alla lunga salita al monte Pavion. E' un percorso notevolissimo e di grandissima soddisfazione.
Si attacca verso sinistra la cresta che parte dal passo delle Vette Grandi (100 metri dal rifugio).
E' una cresta erbosa da un lato, ma ripidissima, mentre dall'altro vi sono le alte balze rocciose sulla Busa delle Vette. Il tratto è davvero entusiasmante.
Dopo una breve discesa si attacca l'erboso versante sud e, lungamente e con numerosi tornanti, si perviene alla forcella sotto la piramidale cima del Pavion. Il paesaggio si apre anche sul versante nord e si distinguono il Primiero e le Pale di San Martino.
Da ultimo un ripido sentiero mira alla cima.
Per la discesa si ritorna brevemente verso l'ultima sella percorsa all'andata dove a metà della salita, verso destra (sud), un facile ghiaione, ma davvero impressionante per la ripidità, conduce alla sottostante stradina della busa di Cavaren.
Altra possibilità consiste nel seguire la cresta che scende (ovest) al passo Pavione e quindi sentiero e stradina per la busa di Monsampian e Cavaren.
Verso sinistra per la lunga e pianeggiante stradina, anche qui notevolissimi gli aspetti naturalistici e paesaggistici, si ritorna al rifugio Dal Piaz.
da https://www.magicoveneto.it/feltrino/Vette/Croce-D-Aune-Rifugio-Dal-Piaz-Monte-Pavione.htm
Il sentiero è del tutto evidente ed è la scorciatoia della stradina (ex militare, grande guerra) che in circa 10 km. sale al passo delle Vette Grandi, nei pressi del quale si trova il bel rifugio Giorgio Dal Piaz in posizione panoramica davvero notevolissima.
La salita per la stradina è un bell'itinerario praticabile anche in mountain bike.
Si parcheggia nel piazzale di passo Croce d'Aune (m.1.050) facilmente raggiungibile da Feltre passando per Pedavena.
In alternativa si può salire da Fonzaso imboccando la strada sulla destra subito dopo la prima lunga galleria della statale per Fiera di Primiero. Oltrepassato paesino di Faller svoltare per il Col Falcon per scendere infine brevemente al passo Croce d'Aune.
Dal passo Croce d'Aune inizia la camminata salendo per la stradina verso nord a fianco della chiesetta. Poco dopo vi è la prima tabella del sentiero (provvidenziale fontana), che inizia a salire verso sinistra (al centro la stradina) e s'inoltra nel bosco.
Il tratto nel bosco è abbastanza ripido, ma più che altro spesso scivoloso, tuttavia molto piacevole. Interseca più volte la stradina e sbuca ad un caratteristico tornante della stradina, dove si trova la sbarra.
Vette Feltrine Ora il sentiero si stacca decisamente dal percorso della stradina e sale diritto per poi compiere una svolta ad angolo retto e, con diversi altri tornanti piuttosto ripidi, mano a mano esce dal bosco e s'affaccia alle zone di prati con vaste estensioni di erike e rododendri.
Si arriva al grosso blocco di cemento di ancoraggio della (ex) teleferica del rifugio che si può vedere ancora altissimo.
Proseguire brevemente per la stradina per poi prendere le ripidissime scorciatoie su placconate rocciose che portano alla cresta. Il panorama diviene spettacolare. Da ultimo, per la stradina o per altre scorciatoie erbose si arriva all'agognato rifugio.
Aperto in stagione, Cai Feltre, m.1.993, in salita da ore 1:30 a 3:00 ore o più a seconda dell'allenamento.
salita al monte Pavion (Pavione)(m.2.335)
La seconda parte dell'escursione mira alla lunga salita al monte Pavion. E' un percorso notevolissimo e di grandissima soddisfazione.
Si attacca verso sinistra la cresta che parte dal passo delle Vette Grandi (100 metri dal rifugio).
E' una cresta erbosa da un lato, ma ripidissima, mentre dall'altro vi sono le alte balze rocciose sulla Busa delle Vette. Il tratto è davvero entusiasmante.
Dopo una breve discesa si attacca l'erboso versante sud e, lungamente e con numerosi tornanti, si perviene alla forcella sotto la piramidale cima del Pavion. Il paesaggio si apre anche sul versante nord e si distinguono il Primiero e le Pale di San Martino.
Da ultimo un ripido sentiero mira alla cima.
Per la discesa si ritorna brevemente verso l'ultima sella percorsa all'andata dove a metà della salita, verso destra (sud), un facile ghiaione, ma davvero impressionante per la ripidità, conduce alla sottostante stradina della busa di Cavaren.
Altra possibilità consiste nel seguire la cresta che scende (ovest) al passo Pavione e quindi sentiero e stradina per la busa di Monsampian e Cavaren.
Verso sinistra per la lunga e pianeggiante stradina, anche qui notevolissimi gli aspetti naturalistici e paesaggistici, si ritorna al rifugio Dal Piaz.
Waypoints
You can add a comment or review this trail
Comments