Monte papa - Lago laudemio
near Casale Serino, Basilicata (Italia)
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Itinerary description
Introduzione:
Il Monte del Papa, con le sue tre gobbe sommitali (una q. 2003 m e due q. 2005 m), costituisce l´elevazione principale del massiccio del Sirino e l´unica cima da 2000 m interamente in territorio lucano.
Caratterizzata da forme eleganti, si innalza quasi isolata a circa 20 km di distanza dalla costa tirrenica, in posizione intermedia tra il basso Appennino Campano (Picentini e rilievi del Cilento) e l´alto Appennino Calabro (Pollino e Monti di Orsomarso).
Alle sue pendici sorge lo splendido Lago Laudemio, il più meridionale lago glaciale d´Europa e base di partenza della via normale.
Descrizione della salita:
Guadagnata la sponda sinistra del Lago Laudemio, si segue il tracciato della pista da sci che attraversa la faggeta nel fondovalle. Usciti dal bosco, si risale, con una serie di tornanti a tratti ripidi, l´ampia parete del circo glaciale posto tra la Timpa Scazzariddo (sulla sinistra) ed il M. del Papa (sulla destra); con il costante riferimento della seggiovia, si raggiunge la la selletta (q. 1865 m) dove è situato l´arrivo della seggiovia (0,45 h dal lago).
Piegando a destra, si risale la ripida spalla erbosa, disseminata di roccette, fino al soprastante pratone; la vetta minore (q. 2003 m) è già visibile, e si raggiunge qualche minuto di cammino (piccolo cumulo di pietre con bastone di legno). La vetta principale (q. 2005 m) si trova più a W, a poco più di 50 m di distanza (grosso cumulo di pietre con croce di legno e resti di cartelli segnavia), mentre la terza elevazione sommitale (q. 2005 m) è posta a circa 200 m a S delle altre due già descritte.
Discesa:
Come per la salita, oppure seguendo le alternative di salita brevemente descritte nelle Note sottostanti.
Note:
Tre interessanti alternative di salita, con base sempre al Lago Laudemio, sono le seguenti:
> cresta NE (Spalla dell´Imperatrice): diff. EE, segue la gobbosa ed a tratti esposta cresta che parte dalla faggeta sulla sponda destra del lago e conduce direttamente alla cima principale;
> cresta NW: diff. EE, si sviluppa sull´aerea e rocciosa cresta che delimita a W il circo glaciale posto sul versante settentrionale del M. del Papa, e conduce direttamente alla vetta principale;
> cresta E: diff. E, passando per la Timpa Scazzariddo (v. relazione n° 1901), da qui per la sella con l´arrivo della seggiovia (q. 1865 m) e quindi in cima come descritto per la via normale.
Un´ulteriore possibilità di salita è presente sul versante meridionale: diff. EE, segue l´impervia cresta che connette la sella a NE del M. Sirino (q. 1830 m) alla cima principale di M. del Papa.
Inizia così l'anno nuovo per me, con la tanto desiderata conquista del monte papa. Vetta che per due volte mi ha fatto tornare a casa con l'amaro in bocca. Ma oggi no...oggi è stato tutto perfetto. Arrivo al lago laudemio alle ore 8:00 , bello carico, la giornata è stupenda. Indosso da subito i ramponi perchè complice il freddo notturno è tutto ghiacciato. Così inizio la sfida, pian piano , passo dopo passo, foto dopo foto ! Lo scenario è qualcosa di unico, specialmente una volta arrivato in cima al impianto di risalita (ormai dismesso). Le nuvole si confondono con la neve facendo sembrare tutto un tappeto bianco. Giusto il tempo di un volo col drone e si riprende. Iniziano le difficoltà, mentre il tratto in ombra è completamente ghiacciato , ma con i ramponi si sale tranquillamente, il tratto esposto al sole presenta neve morbida. Inizio una vera e propria guerra, la piccozza affonda, ed io assieme a lei. Ma la vetta è lì, riesco a vedere la croce di ferro...SI CONTINUA ! E così superati questi 500 mt arrivo sulla cresta dove la neve è di nuovo ghiacciata. In poco tempo arrivo al anticima e poi alla cima. 2005 mt ! La vetta più alta del massiccio del sirino. Lo spettacolo è unico, cielo,mare, e cime di monti che spuntano dalle nuvole Meraviglioso. Azzardo un volo col drone ma niente, le rafficche di vento sono veramente troppo forti. Peccato. Scattate le foto di rito, inizio il ritorno. Il tratto in ripida discesa completamente ghiacciato richiede un ascesa molto lenta, piccozza puntata e pian piano arrivo a valle. Giornata fantastica, non potevo iniziare il 2022 in maniera migliore.
Il Monte del Papa, con le sue tre gobbe sommitali (una q. 2003 m e due q. 2005 m), costituisce l´elevazione principale del massiccio del Sirino e l´unica cima da 2000 m interamente in territorio lucano.
Caratterizzata da forme eleganti, si innalza quasi isolata a circa 20 km di distanza dalla costa tirrenica, in posizione intermedia tra il basso Appennino Campano (Picentini e rilievi del Cilento) e l´alto Appennino Calabro (Pollino e Monti di Orsomarso).
Alle sue pendici sorge lo splendido Lago Laudemio, il più meridionale lago glaciale d´Europa e base di partenza della via normale.
Descrizione della salita:
Guadagnata la sponda sinistra del Lago Laudemio, si segue il tracciato della pista da sci che attraversa la faggeta nel fondovalle. Usciti dal bosco, si risale, con una serie di tornanti a tratti ripidi, l´ampia parete del circo glaciale posto tra la Timpa Scazzariddo (sulla sinistra) ed il M. del Papa (sulla destra); con il costante riferimento della seggiovia, si raggiunge la la selletta (q. 1865 m) dove è situato l´arrivo della seggiovia (0,45 h dal lago).
Piegando a destra, si risale la ripida spalla erbosa, disseminata di roccette, fino al soprastante pratone; la vetta minore (q. 2003 m) è già visibile, e si raggiunge qualche minuto di cammino (piccolo cumulo di pietre con bastone di legno). La vetta principale (q. 2005 m) si trova più a W, a poco più di 50 m di distanza (grosso cumulo di pietre con croce di legno e resti di cartelli segnavia), mentre la terza elevazione sommitale (q. 2005 m) è posta a circa 200 m a S delle altre due già descritte.
Discesa:
Come per la salita, oppure seguendo le alternative di salita brevemente descritte nelle Note sottostanti.
Note:
Tre interessanti alternative di salita, con base sempre al Lago Laudemio, sono le seguenti:
> cresta NE (Spalla dell´Imperatrice): diff. EE, segue la gobbosa ed a tratti esposta cresta che parte dalla faggeta sulla sponda destra del lago e conduce direttamente alla cima principale;
> cresta NW: diff. EE, si sviluppa sull´aerea e rocciosa cresta che delimita a W il circo glaciale posto sul versante settentrionale del M. del Papa, e conduce direttamente alla vetta principale;
> cresta E: diff. E, passando per la Timpa Scazzariddo (v. relazione n° 1901), da qui per la sella con l´arrivo della seggiovia (q. 1865 m) e quindi in cima come descritto per la via normale.
Un´ulteriore possibilità di salita è presente sul versante meridionale: diff. EE, segue l´impervia cresta che connette la sella a NE del M. Sirino (q. 1830 m) alla cima principale di M. del Papa.
Inizia così l'anno nuovo per me, con la tanto desiderata conquista del monte papa. Vetta che per due volte mi ha fatto tornare a casa con l'amaro in bocca. Ma oggi no...oggi è stato tutto perfetto. Arrivo al lago laudemio alle ore 8:00 , bello carico, la giornata è stupenda. Indosso da subito i ramponi perchè complice il freddo notturno è tutto ghiacciato. Così inizio la sfida, pian piano , passo dopo passo, foto dopo foto ! Lo scenario è qualcosa di unico, specialmente una volta arrivato in cima al impianto di risalita (ormai dismesso). Le nuvole si confondono con la neve facendo sembrare tutto un tappeto bianco. Giusto il tempo di un volo col drone e si riprende. Iniziano le difficoltà, mentre il tratto in ombra è completamente ghiacciato , ma con i ramponi si sale tranquillamente, il tratto esposto al sole presenta neve morbida. Inizio una vera e propria guerra, la piccozza affonda, ed io assieme a lei. Ma la vetta è lì, riesco a vedere la croce di ferro...SI CONTINUA ! E così superati questi 500 mt arrivo sulla cresta dove la neve è di nuovo ghiacciata. In poco tempo arrivo al anticima e poi alla cima. 2005 mt ! La vetta più alta del massiccio del sirino. Lo spettacolo è unico, cielo,mare, e cime di monti che spuntano dalle nuvole Meraviglioso. Azzardo un volo col drone ma niente, le rafficche di vento sono veramente troppo forti. Peccato. Scattate le foto di rito, inizio il ritorno. Il tratto in ripida discesa completamente ghiacciato richiede un ascesa molto lenta, piccozza puntata e pian piano arrivo a valle. Giornata fantastica, non potevo iniziare il 2022 in maniera migliore.
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4,979 ft
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