Monte Palon-Cima de la Mandria-Sentiero delle Meatte-Pian de la Bala-Malga Mure

Non era l'escursione che avevamo in programma, ma non essendo possibile raggiungere in macchina Pian de la Bala, ci siamo fermati a Monte Palon e ci siamo diretti attraverso le trincee che avevamo già visitato in una precedente escursione verso cima de la Mandria, arrivati su il cielo era terso e il panorama sulla pianura arrivava fino al mare che luccicava sullo fondo. Abbiamo poi proseguito lungo il sentiero in direzione sentiero delle Meatte, che faceva parte del programma che avevamo abbandonato. E' un sentiero molto spettacolare, ma abbastanza esposto con gallerie e passaggi scati nella roccia. Arrivati a Pian de la Bala abbaimo capito perchè non era possibile raggiungerlo in macchina, la strada era completamente coperta dalla neve. Da li abbiamo preso la strada verso malga Mure, e quando dico strada intendo che è proprio una strada che però nel periodo invernale credo non venga mai pulita e quindi "scompare" sotto la neve. Questa è stata la parte forse più suggeastiva ed inaspettata del percorso perchè, oltre al fatto di essere completamente da soli, in alcuni punti sembrava di essere in qualche luogo nordico sperduto solo noi, i bibini e la neve. Per poi ritrovarci nuovamente appena sotto cima mandria e iniziare il ritorno verso Monte Palon dove ci attendeva la macchina. Consiglio le Meatte a chi non soffre particolarmente di vertigini, il sentiero merita veramente. Il giro verso malga Mure non saprei dire come può essare al "disgelo" perchè, come dicevo quella che abbiamo seguito era una stradina credo asfaltata, ma noi l'abbiamo fatto a febbraio ed il paesaggio totalmente innevato è stato davvero suggestivo. Consigliati ramponcini.