Monte Ortigara
near Malga Fossetta, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Facile ascesa al monte Ortigara.
La salita si effattua dal versante meno frequentato che passa per Pozza dell'Ortigara, in corrispondenza della quale c'è l'unica rampa faticosa da affrontare.
Prima di arrivare in cima all'Ortigara abbiamo fatto una breve deviazione per andare a visitare l'ex cimitero militare posto vicino a Cima Ciampigoletti. Rientrati nei nosti passi saliamo velocemente a Cima Ortigara, raggiungendo prima il Cippo Italiano, poi il Cippo Austriaco. Prima di ridiscendere verso passo dell'Agnella visitiamo un ripara sotto roccia adibito a primo ricovero austriaco.
La discesa verso passo dell'Agnella è un po' impegnativa, ci sono diversi gradini di roccia, ogni tanto qualche tratto protetto da un cavo d'acciaio (non è una ferrata, più simile ad un corrimano) e una breve galleria nella quale è importante avere una torcia elettrica e fare attenzione, in alto al soffitto basso e in basso al pavimento scivoloso.
Raggiunto il passo dell'Agnella non ci sono più difficoltà e si raggiunge facilmente prima Rifugio Cecchin e poi ri ritorna a Piazzale Lozze.
Il percorso è facile e adatto a chiunque abbia un minimo di allenamento.
L'organizzazione del giro è stata fatta dall'Associazione Storico Culturale "Uniti nella Memoria" di Noventa Padovana.
La salita si effattua dal versante meno frequentato che passa per Pozza dell'Ortigara, in corrispondenza della quale c'è l'unica rampa faticosa da affrontare.
Prima di arrivare in cima all'Ortigara abbiamo fatto una breve deviazione per andare a visitare l'ex cimitero militare posto vicino a Cima Ciampigoletti. Rientrati nei nosti passi saliamo velocemente a Cima Ortigara, raggiungendo prima il Cippo Italiano, poi il Cippo Austriaco. Prima di ridiscendere verso passo dell'Agnella visitiamo un ripara sotto roccia adibito a primo ricovero austriaco.
La discesa verso passo dell'Agnella è un po' impegnativa, ci sono diversi gradini di roccia, ogni tanto qualche tratto protetto da un cavo d'acciaio (non è una ferrata, più simile ad un corrimano) e una breve galleria nella quale è importante avere una torcia elettrica e fare attenzione, in alto al soffitto basso e in basso al pavimento scivoloso.
Raggiunto il passo dell'Agnella non ci sono più difficoltà e si raggiunge facilmente prima Rifugio Cecchin e poi ri ritorna a Piazzale Lozze.
Il percorso è facile e adatto a chiunque abbia un minimo di allenamento.
L'organizzazione del giro è stata fatta dall'Associazione Storico Culturale "Uniti nella Memoria" di Noventa Padovana.
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