Monte Orsello (invernale)
near Casamaina, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
Tragitto ideale per chi inizia a frequentare le vette appenniniche o per chi è reduce da una prolungata inattività (è il mio caso), in quanto diluisce un dignitoso dislivello su una distanza ampia ma accessibile a tutti, e senza alcuna difficoltà tecnica.
Partenza dal parcheggio della Vecchia Miniera, all'ombra dell'inguardabile trampolino da sci in disuso. Si prende il sentiero 4 e al bivio si tiene la sinistra per incamminarsi verso la cresta orientale del monte. Intorno a quota 1.840 mt la via ha un passaggio su roccette, innocue e non esposte. A sinistra, sempre bene in vista le cime del gruppo orientale del Velino (dal Puzzillo al Costone), a destra i monti di Bagno e, in lontananza, il Gran Sasso.
Dopo alcune morbide anticime si giunge alla vetta (2.043 mt, edicola lignea).
Da qui si prende la traccia a destra - sentiero 4b - che discende ripido (pendenza 40%) lungo il bordo di un bel costone roccioso (vista a sinistra su un orrido che contrasta con l'amenità dell'ambiente circostante) e poi piega a destra verso il fondovalle. Il sentiero, quasi pianeggiante, si addentra per un paio di chilometri nella faggeta, poi esce allo scoperto in una serie di radure (fontanile a quota 1.660 mt) e diventa una carrareccia piuttosto fangosa, per ricongiungersi infine con il tratto iniziale del 4 percorso all'andata.
A fine gita consigliata una sosta per rifocillarsi o per fare acquisti di salumi e formaggi locali presso il vicino rifugio Alantino.
Partenza dal parcheggio della Vecchia Miniera, all'ombra dell'inguardabile trampolino da sci in disuso. Si prende il sentiero 4 e al bivio si tiene la sinistra per incamminarsi verso la cresta orientale del monte. Intorno a quota 1.840 mt la via ha un passaggio su roccette, innocue e non esposte. A sinistra, sempre bene in vista le cime del gruppo orientale del Velino (dal Puzzillo al Costone), a destra i monti di Bagno e, in lontananza, il Gran Sasso.
Dopo alcune morbide anticime si giunge alla vetta (2.043 mt, edicola lignea).
Da qui si prende la traccia a destra - sentiero 4b - che discende ripido (pendenza 40%) lungo il bordo di un bel costone roccioso (vista a sinistra su un orrido che contrasta con l'amenità dell'ambiente circostante) e poi piega a destra verso il fondovalle. Il sentiero, quasi pianeggiante, si addentra per un paio di chilometri nella faggeta, poi esce allo scoperto in una serie di radure (fontanile a quota 1.660 mt) e diventa una carrareccia piuttosto fangosa, per ricongiungersi infine con il tratto iniziale del 4 percorso all'andata.
A fine gita consigliata una sosta per rifocillarsi o per fare acquisti di salumi e formaggi locali presso il vicino rifugio Alantino.
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