Monte Nuria 1889mt.slm. da Rocca di Fondi(invernale con neve)
near Rocca di Fondi, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Anello del Monte Nuria 1889mt.slm, con presenza di neve abbondante fin dalla partenza. Percorso fattibile in entrambi i sensi orari, con le idonee attrezzature. CONSIGLIATO anche senza neve, in tutte le stagioni dell'anno.
[Premessa dovuta: 1°)Ho ripercorso per l'ennesima volta questo tracciato per registrare una traccia ben precisa e con l'obiettivo di fornire ausilio a chi vorrà prodigarsi in questa escursione.
2°)Non tenete presente il tempo totale, ma solo il tempo in movimento(adeguandolo alle vostre prestazioni), perché a noi piace effettuare lunghe soste per goderci al meglio lo scenario circostante che la natura ci offre gratuitamente e con il rispetto totale per essa.]
Percorso effettuato (partecipanti del gruppetto:io(Scipione) i "Fratelloni"(Francesco & Sabatino),insieme alla nostra inseparabile mascotte a 4 zampe "TEPPA", in una bellissima giornata invernale con cielo spettacolarmente soleggiato, con temperature non estremamente fredde, diciamo con le classiche temperature della stagione, con vento presente sulla dorsale di salita ed in vetta(un classico per il M.Nuria).
Abbiamo percorso il tragitto iniziando dal versante Nord del Monte Nuria,cioe’ la parte che si affaccia verso Monte Giano e Monte Calvo. Siamo partiti appunto dal centro Rocca di Fondi(parcheggiando la macchina sulla piazzetta vicino la chiesa, perché nel.piazzale prima del paese erano presenti cumuli di neve), minuscolo & pittoresco paesino arroccato sopra Antrodoco,dove la strada finisce nel borgo.
Il percorso che abbiamo pianificato e portato a termine inizia con il vecchio sentiero “storico” per il Nuria, indicato da un cartello storico con indicazioni e la dicitura"Rocca di Fondi960mt.slm".
Senza possibilita’ di sbagliarsi,si percorre la viuzza che passa accanto un paio di case, una delle quali è un ovile con allegrissimi cani "abbaglioni" e lo storico pastore del luogo. Ci si dirige nello stretto valloncello che si innalza sopra il paese passando una serie di rocciette, appena passati la stazione idrica, da dove si gode di una bellissima vista panoramica, sia sul paesino e sia sulla famigerata scritta DVX presente sul monte Giano. Proseguendo su due sentieri paralleli (praticamente distanti pochi metri l'uno dall'altro)che portano entranbi ad una prima, piccola radura, che si percorre nella sua lunghezza fino a sbucare sul "Piano delle Rocche1180mt.slm", vasto pianoro usato a pascolo, da dove si intravede la cima del Nuria e Colle della Fungara.
Da qui ci siamo diretti per dritto(tagliando il soffice pratone) verso il primo palo con indicazioni che indica il quadrivia con le sterrate ed i sentieri. Noi abbiamo preso verso destra percorrendo la sterrata(ricoperta da logicamente da neve) puntando il rifugio di Borgo Velino1240mt.slm, mentre se si decide di andare dritti si intraprende l'inizio del sentiero(che da noi sarà percorso al ritorno per la discesa)che porta da prima al rifugio De Angelis e poi per diretta verso la vetta(sentiero che conosciamo benissimo e possiamo dire "faticosino" con neve)...noi abbiamo deciso di fare un anello in senso antiorario salendo più morbidamente(si fa per dire).
Arrivati al Rifugio "Borgo Velino"non custodito, si prosegue sul sentiero 451 che taglia e costeggia la monotona sterrata per alcune centinaia di metri, per poi ricongiungersi per altrettanti metri, per poi prendere a sx il sentiero che percorre la parte bassa della montagna a mezzacosta, rimanendo in parallelo alla sterrata(che porta ai Casali Bianchi, altro punto di partenza per escursionare sul Nuria & Nurietta)ad un centinaio di metri più in basso. Si percorre il sentiero scoperto da alberi fino ad arrivare all'inizio della"dorsale di salita o discesa"(sentiero ufficiale, percorso zig-zagando per ammorbidire la pendenza e alleggerire la fatica per la presenza di neve e ghiaccio)[NB: in alternativa potete proseguire ed intercettare il sentiero che passa nel valloncello(misto pedone e mezzi 4x4 dei pastori) in salita che porta allo stazzo Staffioli, passando interamente nel bosco, molto fresco nel periodo estivo, e costeggiando a sinistra la salita cresta che porta alla cima...ma questo è un'altro tracciato che abbiamo già effettuato e pubblicato su wikiloc e che potrete consultare:
Dai un'occhiata a questo percorso di @Wikiloc!
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/monte-nuria-da-rocca-di-fondianello-con-neve-94407882 (Monte NURIA da Rocca di Fondi(anello con neve)) ]
La salita sulla dorsale è una sorta di direttissima sul sentiero non visibile, ma facilmente intuibile(basta andare dritti) accompagnato da omini in pietra,che porta direttamente all'anticima del Monte Nuria, in una percorrenza abbastanza faticosa ed impegnativa, ma nulla di proibitivo. Arrivati all'anticima panoramica,che già allevia tutta la fatica della salita, si prosegue per la sella percorrendo un centinaio di metri di comoda cresta(al momento ghiacciata), fino ad arrivare con l'ultimo strappetto alla croce sulla vetta del Monte Nuria 1889mt.slm.
Qui, ci siamo sbrigati a fare le foto di rito, visto che il vento forte nonostante il sole cocente, senza farci mancare la "goduria" nell'ammirare lo strepitoso panorama a 360°, partendo dal vicinissimo Monte Giano(con la sua famosissima scritta DVX) e la catena montuosa del Terminillo, spaziando più in lontananza con i Monti Sibillini e Monti della Laga; la catena montuosa del gran Sasso e del Velino; monti Ernici e Monti Lucretili;ecc.ecc....uno spettacolo mozzafiato.
Ripiegato la bandiera del nostro gruppo escursionistico, siamo scesi verso il versante nord-est(in libera per la neve abbondante, ma in assenza si possono seguire le bandierine sui massi a terra), direzione bosco e sentiero che porta a quota 1500mt.slm dove si trova il fantastico e pittoresco rifugio(dalla forestale sempre aperto) non custodito,ma curato dai "jeeppisti" di antrodoco.
Arrivati al rifugio "Romolo De Angelis" ci siamo fermati per scambiare 4 chiacchiere con altri escursionisti del posto che stavano bivaccano all'interno.e riposandoci un po per la dura discesa nel bosco a causa della tanta tanta neve.
Dopo le foto di rito, ci siamo rimessi in marcia sul sentiero che riporta sul "Piano delle Rocche"(quota 1200 circa) dove abbiamo chiuso l'anello, per poi attraversarlo nuovamente, ripercorrendo a ritroso il sentiero che conduce verso il paese, arrivando alla macchina "distrutti fisicamente"(la neve era veramente abbondante e soffice, ciò che ha reso il cammino molto faticoso), ma con un sorriso soddisfacente per la bella escursione nella quale abbiamo trovato tutto ciò che si potesse desiderare da questa escursione:la neve;usato ciaspole e ramponi; meteo buono; panorami strepitosi...divertendoci come 3 bambini, nonostante la nostra "non più tenera eta".
Concludiamo con il dire che l'escursione è praticamente fattibile in tutte le 4 stagioni, ed in entrambi i sensi di marcia, sottolineando che nel periodo invernale con neve si necessita di avere le attrezzature idonee per neve e ghiaccio....BUON DIVERTIMENTO!!!
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Il percorso è a cura del "Gruppo escursionistico ""ANIMALI MONTANI""".
https://instagram.com/animalimontani?utm_medium=copy_link
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(Annuncio importante di "Disclaimer":
•Le informazioni contenute nei percorsi My wikiloc sono dati, opinioni ed esperienze dell'autore. Queste informazioni non possono mai essere considerate sufficienti per svolgere uno dei percorsi o delle attività descritte.
•Inoltre da tenere in considerazione che per motivi meteorologici, recinzioni, muri, ecc., Il percorso potrebbe essere inaccessibile per qualche tempo dopo la pubblicazione.
•Per la pratica di sport d'avventura, escursionismo, alpinismo, ecc ..., sono necessarie adeguate condizioni fisiche oltre ad avere conoscenze tecniche e materiale adeguato, oltre a conoscere l'ambiente, le caratteristiche di ogni luogo e consultare le previsioni meteo. In caso contrario, se non abbiamo conoscenze sufficienti per svolgere queste attività con garanzie, dobbiamo assumere i servizi di un professionista o seguire un corso di formazione offerto da club e federazioni.
•L'autore non è responsabile per le conseguenze che possono derivare dalla mancanza di tutto o parte di quanto sopra, così come dall'uso improprio delle informazioni che appaiono qui.)
[Premessa dovuta: 1°)Ho ripercorso per l'ennesima volta questo tracciato per registrare una traccia ben precisa e con l'obiettivo di fornire ausilio a chi vorrà prodigarsi in questa escursione.
2°)Non tenete presente il tempo totale, ma solo il tempo in movimento(adeguandolo alle vostre prestazioni), perché a noi piace effettuare lunghe soste per goderci al meglio lo scenario circostante che la natura ci offre gratuitamente e con il rispetto totale per essa.]
Percorso effettuato (partecipanti del gruppetto:io(Scipione) i "Fratelloni"(Francesco & Sabatino),insieme alla nostra inseparabile mascotte a 4 zampe "TEPPA", in una bellissima giornata invernale con cielo spettacolarmente soleggiato, con temperature non estremamente fredde, diciamo con le classiche temperature della stagione, con vento presente sulla dorsale di salita ed in vetta(un classico per il M.Nuria).
Abbiamo percorso il tragitto iniziando dal versante Nord del Monte Nuria,cioe’ la parte che si affaccia verso Monte Giano e Monte Calvo. Siamo partiti appunto dal centro Rocca di Fondi(parcheggiando la macchina sulla piazzetta vicino la chiesa, perché nel.piazzale prima del paese erano presenti cumuli di neve), minuscolo & pittoresco paesino arroccato sopra Antrodoco,dove la strada finisce nel borgo.
Il percorso che abbiamo pianificato e portato a termine inizia con il vecchio sentiero “storico” per il Nuria, indicato da un cartello storico con indicazioni e la dicitura"Rocca di Fondi960mt.slm".
Senza possibilita’ di sbagliarsi,si percorre la viuzza che passa accanto un paio di case, una delle quali è un ovile con allegrissimi cani "abbaglioni" e lo storico pastore del luogo. Ci si dirige nello stretto valloncello che si innalza sopra il paese passando una serie di rocciette, appena passati la stazione idrica, da dove si gode di una bellissima vista panoramica, sia sul paesino e sia sulla famigerata scritta DVX presente sul monte Giano. Proseguendo su due sentieri paralleli (praticamente distanti pochi metri l'uno dall'altro)che portano entranbi ad una prima, piccola radura, che si percorre nella sua lunghezza fino a sbucare sul "Piano delle Rocche1180mt.slm", vasto pianoro usato a pascolo, da dove si intravede la cima del Nuria e Colle della Fungara.
Da qui ci siamo diretti per dritto(tagliando il soffice pratone) verso il primo palo con indicazioni che indica il quadrivia con le sterrate ed i sentieri. Noi abbiamo preso verso destra percorrendo la sterrata(ricoperta da logicamente da neve) puntando il rifugio di Borgo Velino1240mt.slm, mentre se si decide di andare dritti si intraprende l'inizio del sentiero(che da noi sarà percorso al ritorno per la discesa)che porta da prima al rifugio De Angelis e poi per diretta verso la vetta(sentiero che conosciamo benissimo e possiamo dire "faticosino" con neve)...noi abbiamo deciso di fare un anello in senso antiorario salendo più morbidamente(si fa per dire).
Arrivati al Rifugio "Borgo Velino"non custodito, si prosegue sul sentiero 451 che taglia e costeggia la monotona sterrata per alcune centinaia di metri, per poi ricongiungersi per altrettanti metri, per poi prendere a sx il sentiero che percorre la parte bassa della montagna a mezzacosta, rimanendo in parallelo alla sterrata(che porta ai Casali Bianchi, altro punto di partenza per escursionare sul Nuria & Nurietta)ad un centinaio di metri più in basso. Si percorre il sentiero scoperto da alberi fino ad arrivare all'inizio della"dorsale di salita o discesa"(sentiero ufficiale, percorso zig-zagando per ammorbidire la pendenza e alleggerire la fatica per la presenza di neve e ghiaccio)[NB: in alternativa potete proseguire ed intercettare il sentiero che passa nel valloncello(misto pedone e mezzi 4x4 dei pastori) in salita che porta allo stazzo Staffioli, passando interamente nel bosco, molto fresco nel periodo estivo, e costeggiando a sinistra la salita cresta che porta alla cima...ma questo è un'altro tracciato che abbiamo già effettuato e pubblicato su wikiloc e che potrete consultare:
Dai un'occhiata a questo percorso di @Wikiloc!
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/monte-nuria-da-rocca-di-fondianello-con-neve-94407882 (Monte NURIA da Rocca di Fondi(anello con neve)) ]
La salita sulla dorsale è una sorta di direttissima sul sentiero non visibile, ma facilmente intuibile(basta andare dritti) accompagnato da omini in pietra,che porta direttamente all'anticima del Monte Nuria, in una percorrenza abbastanza faticosa ed impegnativa, ma nulla di proibitivo. Arrivati all'anticima panoramica,che già allevia tutta la fatica della salita, si prosegue per la sella percorrendo un centinaio di metri di comoda cresta(al momento ghiacciata), fino ad arrivare con l'ultimo strappetto alla croce sulla vetta del Monte Nuria 1889mt.slm.
Qui, ci siamo sbrigati a fare le foto di rito, visto che il vento forte nonostante il sole cocente, senza farci mancare la "goduria" nell'ammirare lo strepitoso panorama a 360°, partendo dal vicinissimo Monte Giano(con la sua famosissima scritta DVX) e la catena montuosa del Terminillo, spaziando più in lontananza con i Monti Sibillini e Monti della Laga; la catena montuosa del gran Sasso e del Velino; monti Ernici e Monti Lucretili;ecc.ecc....uno spettacolo mozzafiato.
Ripiegato la bandiera del nostro gruppo escursionistico, siamo scesi verso il versante nord-est(in libera per la neve abbondante, ma in assenza si possono seguire le bandierine sui massi a terra), direzione bosco e sentiero che porta a quota 1500mt.slm dove si trova il fantastico e pittoresco rifugio(dalla forestale sempre aperto) non custodito,ma curato dai "jeeppisti" di antrodoco.
Arrivati al rifugio "Romolo De Angelis" ci siamo fermati per scambiare 4 chiacchiere con altri escursionisti del posto che stavano bivaccano all'interno.e riposandoci un po per la dura discesa nel bosco a causa della tanta tanta neve.
Dopo le foto di rito, ci siamo rimessi in marcia sul sentiero che riporta sul "Piano delle Rocche"(quota 1200 circa) dove abbiamo chiuso l'anello, per poi attraversarlo nuovamente, ripercorrendo a ritroso il sentiero che conduce verso il paese, arrivando alla macchina "distrutti fisicamente"(la neve era veramente abbondante e soffice, ciò che ha reso il cammino molto faticoso), ma con un sorriso soddisfacente per la bella escursione nella quale abbiamo trovato tutto ciò che si potesse desiderare da questa escursione:la neve;usato ciaspole e ramponi; meteo buono; panorami strepitosi...divertendoci come 3 bambini, nonostante la nostra "non più tenera eta".
Concludiamo con il dire che l'escursione è praticamente fattibile in tutte le 4 stagioni, ed in entrambi i sensi di marcia, sottolineando che nel periodo invernale con neve si necessita di avere le attrezzature idonee per neve e ghiaccio....BUON DIVERTIMENTO!!!
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Il percorso è a cura del "Gruppo escursionistico ""ANIMALI MONTANI""".
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•Inoltre da tenere in considerazione che per motivi meteorologici, recinzioni, muri, ecc., Il percorso potrebbe essere inaccessibile per qualche tempo dopo la pubblicazione.
•Per la pratica di sport d'avventura, escursionismo, alpinismo, ecc ..., sono necessarie adeguate condizioni fisiche oltre ad avere conoscenze tecniche e materiale adeguato, oltre a conoscere l'ambiente, le caratteristiche di ogni luogo e consultare le previsioni meteo. In caso contrario, se non abbiamo conoscenze sufficienti per svolgere queste attività con garanzie, dobbiamo assumere i servizi di un professionista o seguire un corso di formazione offerto da club e federazioni.
•L'autore non è responsabile per le conseguenze che possono derivare dalla mancanza di tutto o parte di quanto sopra, così come dall'uso improprio delle informazioni che appaiono qui.)
Waypoints
Comments (8)
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complimenti bellissime foto e soprattutto complimenti per la tua tenacia sei instancabile , ho seguito qualche tua traccia e posso dire che sono segnalate benissimo
Grazie Roberto, sono veramente felice...CI SI VEDE IN VETTA!!!
Abbiamo fatto questo bellissimo percorso completamente innevato, con l'uso delle ciaspole e dei ramponi, siamo saliti fino in cima. E' stato un po' faticoso, ma arrivati sulla vetta, abbiamo avuto in premio una bellissima vista a 360° delle montagne
Daje Francesco, è stato bellissimo fare questa escursione insieme a voi, potendovi far gioire dei fantastici panorami...alla prossima esperienza.
CI SI VEDE IN VETTA!!!
Fatto ieri, bel percorso traccia precisa, panorama fantastico
Enrico trekking complimenti. Hai visto quanta neve c'era?! Noi ci siamo stati 2gg prima di te, "sverginando" la neve praticamente Immacolata, eccetto alcune orme di lupi. Però abbiam fatto il valloncello sottostante...guarda questa traccia:
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/monte-nuria-da-rocca-di-fondi-163921963?utm_medium=app&utm_campaign=share&utm_source=6050254
...daje...ci si vede in vetta!!!
NB: difatti avrai trovato segni del nostro passaggio dalla vetta in poi😅😅😅
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Ho fatto questo percorso insieme a Giuseppe seguendo per la maggior parte il percorso precedentemente tracciato sempre da Giuseppe. Da provare