Monte Nerone versante Sud
near Serravalle di Carda, Marche (Italia)
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Itinerary description
Giro alternativo del versante Sud del Monte Nerone.
Partendo da Colluccio o Pian di Trebbio si riesce a fare un bel giro ad anello arrivando in cima alle antenne.
Il sentiero sale su morbido, dandoci il tempo di scaldarci, percorrendo il Sentiero Italia fino ad incrociare la strada asfaltata che sale alle antenne. Da qui il percorso si fa più impegnativo da un punto di vista fisico. All'incrocio con il sentiero 201 il percorso diventa più facile fisicamente ma più esposto. Superata la piccola ripa sulla nostra sinistra si esce dal sentiero risalendo nel basso bosco e in poco tempo siamo in cresta. Da qui possiamo arrivare alle antenne e al suo punto panoramico posta lato mare. Se non tira vento è un ottima posizione dove mangiare (ricordiamo di portare a valle sempre tutto).
Il ritorno si fa impegnativo tecnicamente sotto le antenne a causa dello stretto sentiero. Questo punto, in inverno è il più pericoloso in quanto la neve si ghiaccia e sono quasi d'obbligo i ramponi.
Scesi al Rifugio Corsini il sentiero diventa impegnativo da un punto di vista psicologico. Infatti costeggiando i pali della luce sotto il rifugio si arriverà ad un certo punto a una piccola croce posta su un omino di pietra in una curva a gomito. Qui dovremmo prendere a sinistra in mezzo al campo dove non c'è alcuna segnaletica. Affidatevi al GPS per quanto possibile.
Dopo pochi metri, entrando nel bosco compariranno anche i segnali sbiaditi sugli alberi.
A questo punto è tutta discesa o quasi fino a tornare al punto di partenza.
Ci saranno comunque altri bellissimi scorci sulla valle del fosso dell'Eremita e sul fosso Pisciarello.
ATTENZIONE: Se fatto con la neve presenza di tratti esposti e molto pericolosi. Quasi obbligatorio l'uso di ramponi nei tratti in ombra.
Partendo da Colluccio o Pian di Trebbio si riesce a fare un bel giro ad anello arrivando in cima alle antenne.
Il sentiero sale su morbido, dandoci il tempo di scaldarci, percorrendo il Sentiero Italia fino ad incrociare la strada asfaltata che sale alle antenne. Da qui il percorso si fa più impegnativo da un punto di vista fisico. All'incrocio con il sentiero 201 il percorso diventa più facile fisicamente ma più esposto. Superata la piccola ripa sulla nostra sinistra si esce dal sentiero risalendo nel basso bosco e in poco tempo siamo in cresta. Da qui possiamo arrivare alle antenne e al suo punto panoramico posta lato mare. Se non tira vento è un ottima posizione dove mangiare (ricordiamo di portare a valle sempre tutto).
Il ritorno si fa impegnativo tecnicamente sotto le antenne a causa dello stretto sentiero. Questo punto, in inverno è il più pericoloso in quanto la neve si ghiaccia e sono quasi d'obbligo i ramponi.
Scesi al Rifugio Corsini il sentiero diventa impegnativo da un punto di vista psicologico. Infatti costeggiando i pali della luce sotto il rifugio si arriverà ad un certo punto a una piccola croce posta su un omino di pietra in una curva a gomito. Qui dovremmo prendere a sinistra in mezzo al campo dove non c'è alcuna segnaletica. Affidatevi al GPS per quanto possibile.
Dopo pochi metri, entrando nel bosco compariranno anche i segnali sbiaditi sugli alberi.
A questo punto è tutta discesa o quasi fino a tornare al punto di partenza.
Ci saranno comunque altri bellissimi scorci sulla valle del fosso dell'Eremita e sul fosso Pisciarello.
ATTENZIONE: Se fatto con la neve presenza di tratti esposti e molto pericolosi. Quasi obbligatorio l'uso di ramponi nei tratti in ombra.
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