Monte Murolungo + Lago della Duchessa da Valle Fua e Valle di Teve (anello da Cartore)
near Cartore, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
In una bellissima giornata di fine estate, abbiamo deciso di effettuare un'escursione di poco più di 20km circa sugli appennini a ridosso del confine tra Lazio ed Abruzzo.
Le nostre mete principali sono state: il Monte Murolungo (questo curioso appellativo è il nome della parete rocciosa che si affaccia sulla Valle di Teve e che appunto sembra un lungo muro che tutt' oggi divide il Lazio dall'Abruzzo) ed il passaggio al Lago della Duchessa [chiama così a causa del nome delle montagne in cui è inserito (Montagne della Duchessa), denominazione data nel XVI secolo dall'alpinista e speleologo bolognese Francesco De Marchi, in omaggio a Margherita d'Austria, Duchessa di Parma e Piacenza e del Ducato di Leonessa e Cittaducale] salendo dalla emozionante (faticosa) Valle di Fua, per poi discendere lungo la meravigliosa Valle di Teve incastonata per i suoi 5km di percorrenza tra i due costoni a strapiombo appunto della catena dei monti della Duchessa e la catena dei monti del Velino.
La partenza é dal pittoresco borgo di Cartore dove si trova un ampio parcheggio poco prima di entrare tra le prime case. Da qui si prende la carrareccia sterrata che parte da vicino la fontana(utilissima al ritorno, anzi, indispensabile) e dopo qualche centinaio di metri si prende il sentiero n.2b a destra si segue il cosiddetto “Cammino dei Briganti”[che è percorribile in sette giorni, ed è un cammino a quote medie (tra gli 800 e i 1300mt.slm di quota) sulle orme dei briganti tra la Val de Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino],attraverso la Val di Fua e il vallone del Cieco, che sale con regolare pendenza, zig-zagando tra una serie di piccole svolte su rocciette e sentiero ben battuto nonché molto ben segnato da bandierine CAI. Il percorso si fa più ripido e valica un tratto in cui il sentiero è stato scavato nella roccia, dove si transita con l'aiuto di una catena fissata alla parete, ma nulla di pericoloso o proibitivo, anzi, sembra quasi un gioco di attrazione turistica, il tutto immerso nella fitta faggeta. Il sentiero risulta ripido e leggermente scivoloso per tratto di terreno in terra battuta, ma non si ha problemi se si usano i bastoncini.
Dopo l'ultimo tratto, che annuncia l’uscita dal bosco, ci si affaccia sui pascoli de "Le Caparnie" dove sono situati gli stazzi degli allevatori di greggi, ed uno disponibile come rifugio “Bivacco Gigi Panei" a quota1670mt.slm.. Qui si effettuata generalmente una piccola sosta rigenerativa e per visitare l'interno del rifugio con il pensierino: dovrò passarci una notte in futuro.
Dopo la sosta si riparte verso la croce in ferro per deviare a destra nei pressi del casolare di dx(ci sono altri casolari, tra cui uno abitato a pastori stanziali e con gregge nel recinto(Qui bisogna far attenzione a tenersi a distanza per rispettare il "lavoro" dei cani da gregge)lasciando il sent. 2B, percorrendo il sentiero intuibile verso la visibile selletta (dove c'è un punto panoramico che potete bypassare) per intercettare la “variante” di salita al Monte Murolungo, che passa affascinstamente sotto il costone della montagna, lambendo la zona post-glaciale con uno spettacolo mozzafiato. Il sentiero-tracciolino semi-esposto non è accompagnato da bandierine CAI, ma è ben visibile e ci sono molti omini in pietra da noi incrementati.
Si sale con vigore fino alla prima sella, proprio accanto alla dirupo, dove inizia un bel pianoro. Qui si prende a dx salendo in diagonale verso la seconda sella panoramica oltre la quale il tracciolino diventa più evidente. Si prosegue a dx su questa traccia anch'essa in diagonale all'apice della ripida parete est del Murolungo, percorrendo la lunga dorsale panoramica con affacci sul sottostante Lago della Duchessa. Dopo l’ultimo strappo si arriva finalmente sulla vetta del Monte Murolungo 2184mt.slm. da dove si può ammirare uno strepitoso panorama mozzafiato a 360°, dai vicini monti Sevice e Velino;Cima Zis e Morrone alle lontane catene montuose del Gran Sasso;Laga;Vettore;Terminillo
Dopo le foto di rito, si scende lungo la dorsale est verso la sella sottostante, in una sorta di direttissima facile a vista. Arrivati alla sella si può decidere di andare dritti,passandola per poi risalire con poca fatica verso la cima di Iaccio dei Montoni 2083mt.slm. dove si può ammirare nuovamente il Maestoso Velinoe la sottostante vallata dell'Avezzanese, oppure svoltare a sx proseguendo lungo il sentiero a mezzacosta fino a raggiungere nuovamente la sella per poi piegare in diagonale a dx per scendere al piccolo pianoro per attraversarlo e raggiungere una 4^sella che porterà su comoda discesa nella valle fino al Lago della Duchessa, frequentato da numerosi capi di bestiame al pascolo libero, ed i suoi "protettori a4zampe" che si abbeverano e rinfrescano nelle acque del famoso lago glaciale.
Anche qui foto di rito e pausa pranzo, dopo la quale ci si rimette in marcia (noi abbiamo aggirato le rive del lago, tagliando di qualche centinaio di metri,per non intercorrere problemi con i cani pastore, visto che abbiamo Teppa anch'esso peloso essere,ma per chi volesse può rimanere sul sentiero ufficiale) prendendo il valloncello che in salita morbida, tra le due dorsali, conduce all'ultima sella dove inizia il "Malopasso", lunga discesa su tracciolino roccioso, semi-esposto panoramico, impegnativo e divertente, dove bisogna solo far attenzione a non scivolare, e dove potrete incollare un albero dalle sembianze di un'elefante e la sua proboscide.
Arrivati alla fine del Malopasso, nei presi di 2 bellissime querce (dove abbiamo schiacciato un rilassante pisolino all'ombra), inizia la lunghissima e comoda carrareccia sterrata, affascinante nel suo immergersi nel fitto bosco, con scorci impressionanti sulle rapidissima pareti rocciose che la contengono. Di controsuo ha che i suoi 5km la rendono anche un po noiosa verso la fine, dove si incontra il cancello che ne chiude l'accesso ai vicoli non autorizzati. Qui si prende a dx, da prima sulla sterrata che collega Cartore a Santa Maria in Valle, e poi su sentiero parallelo che apre sui campi a pascolo e visuale delle montagne appena percorse, fino a tornare al parcheggio dove ci i potrà dissetarsi alla fonte presente.
Che dire: escursione fantastica, impegnativa sotto richiesta di enormi energie per la sua lunga percorrenza, ma fattibile a molti che ne hanno una minima preparazione atletica. Consigliato in tutte le stagioni dell'anno, con l'accortezza delle dovute attrezzature nella stagione invernale. Buon divertimento e...ci si vede in vetta!!!
[PRECISAZIONI FINALI:1°)Abbiamo ripercorso,insieme al nostro INSEPARABILE AMICO A4ZAMPE "TEPPA", questo tracciato per registrare una traccia ben precisa e con l'obiettivo di fornire ausilio a chi vorrà prodigarsi in questa escursione.
2°)Non tenete presente il tempo totale, ma solo il tempo in movimento, perché a noi piace effettuare lunghe soste per goderci al meglio lo scenario circostante che la natura ci offre gratuitamente e con il rispetto totale per essa.]
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Il percorso è a cura del "Gruppo escursionistico ""ANIMALI MONTANI""".
https://instagram.com/animalimontani?utm_medium=copy_link
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(Annuncio importante di "Disclaimer":
•Le informazioni contenute nei percorsi My wikiloc sono dati, opinioni ed esperienze dell'autore. Queste informazioni non possono mai essere considerate sufficienti per svolgere uno dei percorsi o delle attività descritte.
•Inoltre da tenere in considerazione che per motivi meteorologici, recinzioni, muri, ecc., Il percorso potrebbe essere inaccessibile per qualche tempo dopo la pubblicazione.
•Per la pratica di sport d'avventura, escursionismo, alpinismo, ecc ..., sono necessarie adeguate condizioni fisiche oltre ad avere conoscenze tecniche e materiale adeguato, oltre a conoscere l'ambiente, le caratteristiche di ogni luogo e consultare le previsioni meteo. In caso contrario, se non abbiamo conoscenze sufficienti per svolgere queste attività con garanzie, dobbiamo assumere i servizi di un professionista o seguire un corso di formazione offerto da club e federazioni.
•L'autore non è responsabile per le conseguenze che possono derivare dalla mancanza di tutto o parte di quanto sopra, così come dall'uso improprio delle informazioni che appaiono qui.)
Waypoints
Punto di partenza dal parcheggio all'inizio del centro abitato
Si prende subito la carrareccia sterrata vicino alla fontana
Si prosegue salendo ripidamente su sentiero ben battuto e segnato zig-zagando tra le rocce nella gola
Andare dritti
... mentre a sinistra è il sentiero alternativo di discesa che ti porta a cartone con percorso appunto alternativo evitando il malopasso con catena
Rifugio non custodito GINO PANEI
Rifugio non custodito usufruibile anche anche per passare la notte e mangiare con il camino
Nei pressi della croce iniziare la salita verso dx intercettando il sentiero...
...fare attenzione alle greggi ed alla possibilità di cani pastori liberi
Punto panoramico che potete anche bypassare...
...panoramica sul Monte Murolungo Monte Morrone Cima Zis Punta d'ucceddu Lago della Duchessa
Sella e pianoro sotto il Monte Murolungo
...si piega dx per continuare a salire verso la prossima sella
Alla sella panoramica a dx per la lunga dorsale panoramica in salita fino alla vetta
Punto panoramico sulla cresta ...
...con vista sul Lago della Duchessa e Monte Velino
Alla sella tra Jaccio dei Montoni e Murolungo a sx per sentiero verso la sella panoramica
Alla sella si scende verso il pianoro su tracciolino in diagonale
.....lo si attraversa e si sale sulla Sella opposta
Dalla sella si scende verso il lago della Duchessa su tracciolino evidente e facile da seguire
Lago della Duchessa...
...andare verso dx per intercettare il sentiero che porterà verso la Valle Di Teve
Si lascia la Sterrata per comodo sentiero che poi si apre nei bellissimi prati
Comments (10)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Uno spettacolo, paesaggi bellissimi in mezzo alla natura, in compagnia delle aquile reali.
Bellissimo💪🏻
Percorso avventuroso. Esperienza da provare.
Grazie a tutti per i bei commenti....ci si vede in vetta!!!
Che dire... Spettacolare!
Non semplice ma bellissimo
Veramente bello! Grazie per i bei commenti!! ...ci si vede in vetta!!!
Assolutamente da replicare. Daje!
Bellissimo percorso abbastanza impegnativo soprattutto per i km percorsi come sempre grande Scipione che organizza le uscite e ci guida passo passo
roberto_barbati sono onorato di uscire in escursione con un animale da montagna come te. Sono contento di poter condividere le emozioni che la montagna ci offre.
Daje...ci si vede in vetta!!!