Monte Miletto (2050 m) da Campitello Matese (1.450 m) passando da Grotta delle Ciaole (1.550 m)
near Campitello, Molise (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso non particolarmente difficile e dislivello non eccessivo, anche la distanza non esorbitante, però bisogna essere allenati ed essere comodi con l'abbigliamento adatto, sia per l'imprevedibilità del tempo del Matese, e sia per il terreno in gran parte disconnesso con pietraie. Questo è il senso antiorario sul mio profilo ho registrato anche una traccia diversa in senso orario forse un filino meno faticoso ma più o meno siamo lì.
Si parte da Campitello Matese nei pressi del bar paninoteca "La tana del lupo". Si sale per il sentiero Italia CAI 150 seguendo per un tratto la pista da sci "Lavarelle", deviando per l'impianto "San Nicola", dove in cima all'ultimo pilastro, comincia il sentiero in mezzo al bosco non proprio facile da individuare però segnato abbastanza bene. Si passa in mezzo al bosco e si sale fino ad arrivare sotto il costone, dove c'è anche la "Grotta delle Ciaorle", nel waypoint ho segnato il suo punto preciso ma non sono andato a vederla perché ci sono andato tantissime volte. Niente di che, però se uno vuole può andarci a buttare un occhio. Facendo però attenzione perché sotto il costone possono cadere massi anche di grandi dimensioni, infatti l'ideale sarebbe sostare il meno possibile in quei 300-400 m di sentiero. Passato il costone si rientra nel bosco per un breve tratto, continuando a salire facendo attenzione ad un bivio in particolare segnato in un waypoint, continuando a salire lungo il sentiero 150 si passa in mezzo una pietraia dove in breve tempo si raggiunge un altopiano con dei recinti per animali da pascolo, e ruderi di vecchi rifugi dei pastori. Nei pressi dell'altopiano si incrocia il sentiero 150b "Cresta del Miletto", si continua in mezzo a una gola facilmente individuabile per via del sentiero abbastanza battuto, e si deve prendere la direzione dei vecchi tralicci continuando in maniera abbastanza dritta nel versante nord-ovest del Miletto. Salendo, piano piano incrociando i diversi tralicci, su un sentiero direi abbastanza segnato, si arriva all'ultimo traliccio dove si scorge la capanna dei vigili del fuoco. In quest'ultimo traliccio si gira leggermente a sinistra continuando a salire in direzione della capanna dei Vigili del fuoco, e prima di arrivare a quest'ultima, il sentiero costeggia una piccola finestra sull'anfiteatro che sovrasta Campitello Matese. Dalla capanna dei Vigili del fuoco è facile scorgere la vetta del Monte Miletto, von la grande croce, e seguendo un sentiero abbastanza semplice è anche qui facilmente individuabile, si arriva finalmente sulla vetta del Monte Miletto 2050 m slm. Nelle giornate serene con aria pulita il panorama è spettacolare. In direzione sud proprio sotto la vetta è bellissimo osservare il lago del Matese e più lontananza in giornate veramente limpide si vede il Vesuvio, Capri, Ischia etcc, invece in direzione nord si può osservare la Maiella e anche qui in giornate con aria veramente limpida perfino il Gran Sasso e l'Adriatico a nord-est. Finalmente il CAI ha messo il "libro di vetta" anche sul Miletto, che fino a qualche settimana fa non c'era. Per scendere si fa il percorso inverso per un centinaio di metri per poi deviare sulla destra sul sentiero 100-106 continuando fino al facilmente individuabile rifugio di "Colle del Caprio" 1850 m slm, dove c'è anche l'arrivo della seggiovia. Qui si scende verso destra, seguendo la pista da sci in direzione "Capo d'acqua" nella pista 3, lungo la cresta "Plattner", incrociando a sua volta la pista "Lupo grigio", continuando fino alla Piana di Campitello Matese.
Si parte da Campitello Matese nei pressi del bar paninoteca "La tana del lupo". Si sale per il sentiero Italia CAI 150 seguendo per un tratto la pista da sci "Lavarelle", deviando per l'impianto "San Nicola", dove in cima all'ultimo pilastro, comincia il sentiero in mezzo al bosco non proprio facile da individuare però segnato abbastanza bene. Si passa in mezzo al bosco e si sale fino ad arrivare sotto il costone, dove c'è anche la "Grotta delle Ciaorle", nel waypoint ho segnato il suo punto preciso ma non sono andato a vederla perché ci sono andato tantissime volte. Niente di che, però se uno vuole può andarci a buttare un occhio. Facendo però attenzione perché sotto il costone possono cadere massi anche di grandi dimensioni, infatti l'ideale sarebbe sostare il meno possibile in quei 300-400 m di sentiero. Passato il costone si rientra nel bosco per un breve tratto, continuando a salire facendo attenzione ad un bivio in particolare segnato in un waypoint, continuando a salire lungo il sentiero 150 si passa in mezzo una pietraia dove in breve tempo si raggiunge un altopiano con dei recinti per animali da pascolo, e ruderi di vecchi rifugi dei pastori. Nei pressi dell'altopiano si incrocia il sentiero 150b "Cresta del Miletto", si continua in mezzo a una gola facilmente individuabile per via del sentiero abbastanza battuto, e si deve prendere la direzione dei vecchi tralicci continuando in maniera abbastanza dritta nel versante nord-ovest del Miletto. Salendo, piano piano incrociando i diversi tralicci, su un sentiero direi abbastanza segnato, si arriva all'ultimo traliccio dove si scorge la capanna dei vigili del fuoco. In quest'ultimo traliccio si gira leggermente a sinistra continuando a salire in direzione della capanna dei Vigili del fuoco, e prima di arrivare a quest'ultima, il sentiero costeggia una piccola finestra sull'anfiteatro che sovrasta Campitello Matese. Dalla capanna dei Vigili del fuoco è facile scorgere la vetta del Monte Miletto, von la grande croce, e seguendo un sentiero abbastanza semplice è anche qui facilmente individuabile, si arriva finalmente sulla vetta del Monte Miletto 2050 m slm. Nelle giornate serene con aria pulita il panorama è spettacolare. In direzione sud proprio sotto la vetta è bellissimo osservare il lago del Matese e più lontananza in giornate veramente limpide si vede il Vesuvio, Capri, Ischia etcc, invece in direzione nord si può osservare la Maiella e anche qui in giornate con aria veramente limpida perfino il Gran Sasso e l'Adriatico a nord-est. Finalmente il CAI ha messo il "libro di vetta" anche sul Miletto, che fino a qualche settimana fa non c'era. Per scendere si fa il percorso inverso per un centinaio di metri per poi deviare sulla destra sul sentiero 100-106 continuando fino al facilmente individuabile rifugio di "Colle del Caprio" 1850 m slm, dove c'è anche l'arrivo della seggiovia. Qui si scende verso destra, seguendo la pista da sci in direzione "Capo d'acqua" nella pista 3, lungo la cresta "Plattner", incrociando a sua volta la pista "Lupo grigio", continuando fino alla Piana di Campitello Matese.
Waypoints
Photo
6,375 ft
In quest'ultimo traliccio salire verso sinistra in direzione della capanna dei Vigili del fuoco
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