Monte Miletto (2.050m) da Campitello Matese (1.430m) dal versante Sud

Percorso leggermente diverso da altre registrazioni e dalla via normale, diciamo, per arrivare sul Monte Miletto, di solito per salire si può fare anche questa strada e scendere dalle piste da sci oppure facendo la strada che passa dalla casetta dei vigili del fuoco per poi scendere lungo la cresta Nord, stazzo del pastore e poi in faggeta fino a Campitello Matese, o fare anche viceversa come ho fatto in altre con altre registrazioni, comunque in questa registrazione ho fatto il versante più esposto al Sud perché c'era un po' meno nebbia e un po' meno neve, anche se era davvero pochissima e dai 1900 m in su c'erano 15-20 cm. Bisogna portarsi l'acqua perché non ci sono sorgenti o fontane lungo il percorso e anche in inverno consiglio un po' di crema solare perché è zona molto esposta al sole quindi se non si è imbacuccati perché la giornata è tiepida e senza vento ci si può scottare come in estate, perché come dicevo, appunto il percorso praticamente è tutto all'aperto e non c'è un filo di ombra. In questa registrazione stavano sistemando alcuni impianti da sci e c'erano dei lavori in corso in zona Capo d'acqua. Ovviamente è un percorso di montagna quindi qualsiasi sia la stagione bisogna essere equipaggiati a dovere con abbigliamento consono e da trekking, oltre che nella bella stagione come si può vedere si può fare anche in particolari periodi di assenza o quasi di neve perché soprattutto con aria pulita senza l'umidità estiva il panorama è spettacolare, oltre che dalla vetta anche lungo buona parte del percorso si può vedere fino alla piana di Napoli, anche Ischia, Capri tutto il massiccio del Taburno, il Partenio, i Picentini e su tutti il Vesuvio. Poco più a nord ci sono le Mainarde, la Maiella e in giornate particolarmente serene anche il Gran Sasso con il Corno Grande. In questa registrazione purtroppo c'erano banchi di nebbia e soprattutto verso nord, verso l'Abruzzo c'erano nuvole molto basse ma come dico sempre dalle foto non rende mai l'idea del paesaggio meraviglioso che ci si trova di fronte. Il sentiero non è segnato, si trova qualche segno solo nel tratto che va da dal punto panoramico sopra Campo dell'Arco, fino a Forca di cane ma ci sono pochi segni sporadici e molto scoloriti, a breve nella descrizione del percorso nominerò i nomi dei sentieri ma non perché ci siano tabelle o altre cose, ma semplicemente perché ho una cartina datata di decenni fa con qualche nome di sentiero scritto sopra. Ma ho segnato tutto nei waypoint, soprattutto i bivi e le intersezioni principali.

Si parte da Campitello Matese percorrendo il Sentiero Italia CAI 150, fino alla località Capo d'acqua, da da qui passando l'invaso, che come dicevo in questa registrazione e si può vedere dalle foto c'erano lavori di manutenzione, si segue il comodo sentiero fino a proprio la sorgente di Capo d'acqua dove attraversata la stessa, comincia a la prima parte ripida del sentiero. Qui ci sono un paio di step ripidi ma il tratto non è particolarmente lungo, l'unica cosa è che ci sono diverse tracce in terra fatte dagli animali al pascolo quindi dato che non è segnato non è facile seguire la traccia precisa, a meno che non si faccia con telefono e applicazione. Finito il primo tratto ripido ci si apre davanti agli occhi una bellissima vallata pianeggiante dove spicca davanti a noi un pochino sulla destra il Monte Miletto, qui continuando sempre facendo attenzione ad alcune tracce fatte dagli animali si passò una specie di recinto che sarebbe il confine regionale tra Molise e Campania e continuando sempre una costante ma leggera salita si arriva agevolmente a un punto panoramico sopra a Campo dell'Arco che è davvero molto bello. Da qui si comincia a vedere tutta la zona della Campania, e facendo attenzione a seguire il sentiero sulla destra, con la costante salita ma non particolarmente ripida, man mano che si sale il paesaggio diventa sempre più bello, questa è la zona dove ogni tanto qualche traccia sporadica CAI si trova ma davvero sono più uniche che rare da vedere, questo stando alle cartine sarebbe il tratto di Sentiero CAI 13D. Continuando a salire si arriva in località denominata Forca di cane, qui facendo sempre attenzione perché ovviamente non c'è scritto è segnato nulla sulla destra c'è il sentiero che con leggeri zig zag sale verso l'altipiano poco sotto la vetta del Miletto dove si comincia a vedere la croce, e dopo l'ultimo step di una breve salita si raggiunge agevolmente la vetta. Come dicevo all'inizio soprattutto in periodi freddi, ventosi con aria pulita lo spettacolo è davvero stupendo, in questa registrazione peccato che verso nord nell'abruzzo c'erano nuvole basse e sono stato anche fortunato perché salendo la nebbia si è diradata per poi come si può vedere dalle foto richiudersi in vetta mentre scendevo.

Comunque come scritto sopra, ho segnato tutto nei waypoint soprattutto le intersezioni e i bivi principali.