Monte Miletto (2.050 m)- da Campitello Matese (1.420 m) passando da Capo d'Acqua e Rifugio Colle del Caprio (1.850 m)

Registrazione fatta a con un po' di neve, a dire il vero pensavo ce ne fosse meno soprattutto perché all'andata ho fatto il versante esposto a Sud ovest. Quindi se è fatto in assenza di neve Ok, ma se è fatto con anche leggera copertura nevosa, consiglio di avere in mano il cellulare con il sentiero se non si conosce il percorso, perché già senza neve non è chiara molto la traccia perché i segni CAI fino a metà sono praticamente inesistenti, c'è sporadicamente qualcuno nell'intermezzo per poi sparire di nuovo, e non ci sono indicazioni, quindi con copertura nevosa anche non abbondante è difficile seguire il tracciato. Ho fatto comunque lo stesso percorso anche in estate, è nelle mie registrazioni Wikiloc. Nonostante fosse metà aprile e sia stato un inverno poco nevoso c'è da fare attenzione se lo si fa con copertura nevosa in alcuni canaloni, anche se sapevo di trovare neve morbida e non ghiacciata, quindi in questi casi si può fare anche senza ramponi e piccozza. Anche una volta salito sul Miletto, nel primo tratto fino a Colle del Caprio, che di solito è molto ripido ed è pericoloso farlo con copertura nevosa ghiacciata, in questi casi quando le temperature sono alte e neve morbida, lo si fa tranquillamente, facendo ovviamente attenzione. In giornate soleggiate consiglio di portare la crema solare perché c'è da ustionarsi visto che non è fatto in facciata il percorso ma è tutto in zona aperta. Portarsi anche l'acqua perché non ci sono sorgenti e fontane lungo il percorso.

Si parte da Campitello Matese con il Sentiero Italia CAI 150, e dopo aver attraversato la bella Piana di Campitello si giunge rapidamente a capodacqua e se non è piena estate c'è un bel rigagnolo d'acqua appunto che sgorga dalla sorgente. Da qui si prende il Sentiero CAI 100DM-101 e si comincia a salire attraversando un breve tratto alberato per poi aprirsi di nuovo con la vista sulla Gallinola, Colle la Crocetta e Colle del Monaco. Da qui nella zona aperta s'intravede anche il Monte Miletto sulla destra in alto, e in questa parte del sentiero se non ci fosse neve si vedrebbero diverse tracce di animali e quindi bisogna fare attenzione a non pensare che sia il sentiero sbagliando strada prendendo una delle numerose tracce. Ad un certo punto si deve attaversare un piccolo filo spinato che divide la provincia di Isernia da quella di Campobasso, e si arriva velocemente al Passo Colle del Monaco dove si vede al di sotto campo dell'Arco. Qui c'è l'intersezione sulla destra con il Sentiero CAI 13D e continuando a salire si comincia a vedere un panorama bellissimo, l'unica cosa che in questa registrazione c'è stata una bella inversione termica e in tutta la Campania praticamente c'era una bassa copertura nuvolosa che nonostante non facesse vedere le varie montagne il panorama era davvero spettacolare, anche se fa foto non renderà mai l'idea. Continuando a salire facendo attenzione al sentiero perché non è tanto segnato, anzi quasi zero come dicevo, si arriva all'intersezione nei pressi di forca di cane. Qui alle nostre spalle, ma questo anche durante la salita, se ci si gira si vede il Lago del Matese in basso e si comincia a vedere in lontananza anche il Vesuvio, Monti Picentini, Massiccio del Taburno, Partenio, Golfo di Napoli, Ischia, Capri etc, ovviamente come si può vedere dalle foto in questa registrazione c'era una bellissima e bassa copertura nuvolosa come dicevo. Qui nei pressi di Forca di cane ci si ricongiunge con il Sentiero CAI 100DM e continuando a salire sulla destra si raggiunge il Monte Miletto. Qui in giornate con aria pulita la visuale bellissima perché si può vedere la Maiella, o se è molto sereno senza umidità anche il Gran Sasso. Verso sud-ovest invece come dicevo prima tutto il golfo di Napoli con Ischia, Capri Il Vesuvio, il massiccio del Taburno,la catena del Partenio, i Picentini etc. Invece sotto i nostri piedi c'è il lago del Matese, in lontananza anche il lago di gallo Matese, e proprio sotto i nostri piedi verso est Campitello Matese da dove siamo partiti per Monte miletto. Si ritorna indietro per un circa 200 metri e si prende il Sentiero Italia CAI 100-106 in direzione del Rifugio Colle del Caprio, ben visibile dall'alto. Dal rifugio Colle del Caprio, purtroppo perennemente chiuso e aperto soltanto in inverno quando aprono le piste da sci (forse ..), si scende lungo la dorsale di una pista da sci in direzione Capo d'Acqua. Ultimamente il sentiero è anche rimodellato con le ruspe forse per permettere ai fuoristrada di arrivare al rifugio, visto che sono in manutenzione gli impianti sciistici. Percorrendo la comoda mulattiera, e passato l'impianto sciistico capo d'acqua, si continua a scendere con diversi tornanti in direzione di Campitello Matese. In questa registrazione nel tratto finale ho tagliato per la piana raggiungendo l'auto altrimenti si può proseguire verso le strutture della località.