Monte Miletto (2.050 m)- da Campitello Matese (1.420 m) passando da Capo d'Acqua e Rifugio Colle del Caprio (1.850 m)
near Campitello, Molise (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso piacevole e diverso da dai percorsi che ho registrato sul mio profilo, c'è uno simile ma arrivati sul Miletto poi si scende in maniera diversa, questo invece è più comodo e più breve perché appunto arrivati in cima poi si scende fino al rifugio Colle del Caprio e poi si prosegue per una pista da sci che praticamente è una mulattiera molto comoda. È un pochino più lungo rispetto, sia alla salita dalle piste da sci che a mio avviso è poco piacevole a livello paesaggistico, sia alla salita dal circo glaciale San Nicola passando per la casetta dei vigili del fuoco, che paesaggisticamente è molto bello però ha pendenze più ripide per salire. Questa salita invece è molto bella paesaggisticamente perché durante la salita si vede tutta la Campania sottostante, e ha pendenze soltanto un po' ripide nel tratto iniziale e finale, però la maggior parte sono pendenze abbastanza costanti e non molto elevate. Ovviamente bisogna essere allenati ed avere abbigliamento consono con scarpe da trekking e pantaloni comodi compreso un minimo di allenamento, ed essere abituati comunque a camminare. Bisogna portarsi l'acqua a sufficienza perché durante il percorso non ci sono fontane purtroppo, consiglio anche lo spray anti insetti durante il periodo caldo, anche crema solare o qualche protezione perché il percorso è praticamente tutto in zona aperta, si cammina in faggeta soltanto vagamente verso la parte iniziale e finale. I tempi che risultano sono anche abbastanza lunghi, quelli della registrazione, perché è stata una camminata tra amici e mi sono fermato anche a fare qualche fungo. Il percorso come succede sempre sul Matese, soprattutto nella parte Molisana, non è per nulla segnato se non qualche segno scolorito verso metà percorso, ma ho segnato tutto nei waypoint ed è difficile perdersi visto che è tutta zona aperta. Nella parte iniziale del percorso si potrebbero trovare recinzioni elettrificate per animali fa pascolo ma si possono aprire tranquillamente con l'apposita maniglia in plastica.
Si parte da Campitello Matese con il Sentiero Italia CAI150, e dopo aver attraversato la bella Piana di Campitello si giunge rapidamente a capodacqua e se non è piena estate c'è un bel rigagnolo d'acqua appunto che sgorga dalla sorgente. Da qui si prende il Sentiero CAI 100DM-101 e si comincia a salire attraversando un breve tratto alberato per poi aprirsi di nuovo con la vista sulla Gallinola, Colle la crocetta e Colle Monaco. Da qui nella zona aperta s'intravede anche il Monte Miletto sulla destra in alto, e in questa parte il sentiero sono praticamente tracce di animali, bisogna fare attenzione perché spesso vanno in diverse direzioni. Ad un certo punto si deve attaversare un piccolo filo spinato che divide la provincia di Isernia da quella di Campobasso, e si arriva velocemente al Passo Colle del Monaco dove si vede al di sotto campo dell'Arco. Qui c'è l'intersezione sulla destra con il Sentiero CAI 13D e continuando a salire si comincia a vedere un panorama bellissimo, l'unica cosa che in questa registrazione c'è stata una perturbazione il giorno precedente c'era un po' di nuvolosità bassa quindi dalle foto non rende l'idea. Continuando a salire facendo attenzione al sentiero perché non è tanto segnato, anzi quasi zero, si arriva all'intersezione nei pressi di forca di cane. Qui alle nostre spalle, ma questo anche durante la salita, se ci si gira si vede il Lago del Matese in basso e si comincia a vedere in lontananza anche il Vesuvio, Monti Picentini, Massiccio del Taburno, Partenio, Golfo di Napoli, Ischia, Capri etc. Qui nei pressi di Forca di cane ci si ricongiunge con il Sentiero CAI 100DM e continuando a salire sulla destra si raggiunge il Monte Miletto. Qui in giornate con aria pulita la visuale bellissima perché si può vedere la Maiella, o se è molto sereno senza umidità anche il Gran Sasso. Verso sud-ovest invece come dicevo prima tutto il golfo di Napoli con Ischia, Capri Il Vesuvio, il massiccio del Taburno,la catena del Partenio, i Picentini etc. Invece sotto i nostri piedi c'è il lago del Matese, in lontananza anche il lago di gallo Matese, e proprio sotto i nostri piedi Campitello Matese da dove siamo partiti. Per Montemiletto si ritorna indietro per un circa 200 metri e si prende il Sentiero Italia CAI 100-106 in direzione del Rifugio Colle del Caprio, ben visibile dall'alto. Dal rifugio Colle del Caprio, purtroppo perennemente chiuso e aperto soltanto in inverno quando aprono le piste da sci (forse ..), si scende lungo la dorsale di una pista da sci in direzione Capo d'Acqua. Ultimamente il sentiero è anche rimodellato con le ruspe forse per permettere ai fuoristrada di arrivare al rifugio, visto che sono in manutenzione gli impianti sciistici. Percorrendo la comoda mulattiera, e passato l'impianto sciistico capo d'acqua, si continua a scendere con diversi tornanti in direzione di Campitello Matese.
Si parte da Campitello Matese con il Sentiero Italia CAI150, e dopo aver attraversato la bella Piana di Campitello si giunge rapidamente a capodacqua e se non è piena estate c'è un bel rigagnolo d'acqua appunto che sgorga dalla sorgente. Da qui si prende il Sentiero CAI 100DM-101 e si comincia a salire attraversando un breve tratto alberato per poi aprirsi di nuovo con la vista sulla Gallinola, Colle la crocetta e Colle Monaco. Da qui nella zona aperta s'intravede anche il Monte Miletto sulla destra in alto, e in questa parte il sentiero sono praticamente tracce di animali, bisogna fare attenzione perché spesso vanno in diverse direzioni. Ad un certo punto si deve attaversare un piccolo filo spinato che divide la provincia di Isernia da quella di Campobasso, e si arriva velocemente al Passo Colle del Monaco dove si vede al di sotto campo dell'Arco. Qui c'è l'intersezione sulla destra con il Sentiero CAI 13D e continuando a salire si comincia a vedere un panorama bellissimo, l'unica cosa che in questa registrazione c'è stata una perturbazione il giorno precedente c'era un po' di nuvolosità bassa quindi dalle foto non rende l'idea. Continuando a salire facendo attenzione al sentiero perché non è tanto segnato, anzi quasi zero, si arriva all'intersezione nei pressi di forca di cane. Qui alle nostre spalle, ma questo anche durante la salita, se ci si gira si vede il Lago del Matese in basso e si comincia a vedere in lontananza anche il Vesuvio, Monti Picentini, Massiccio del Taburno, Partenio, Golfo di Napoli, Ischia, Capri etc. Qui nei pressi di Forca di cane ci si ricongiunge con il Sentiero CAI 100DM e continuando a salire sulla destra si raggiunge il Monte Miletto. Qui in giornate con aria pulita la visuale bellissima perché si può vedere la Maiella, o se è molto sereno senza umidità anche il Gran Sasso. Verso sud-ovest invece come dicevo prima tutto il golfo di Napoli con Ischia, Capri Il Vesuvio, il massiccio del Taburno,la catena del Partenio, i Picentini etc. Invece sotto i nostri piedi c'è il lago del Matese, in lontananza anche il lago di gallo Matese, e proprio sotto i nostri piedi Campitello Matese da dove siamo partiti. Per Montemiletto si ritorna indietro per un circa 200 metri e si prende il Sentiero Italia CAI 100-106 in direzione del Rifugio Colle del Caprio, ben visibile dall'alto. Dal rifugio Colle del Caprio, purtroppo perennemente chiuso e aperto soltanto in inverno quando aprono le piste da sci (forse ..), si scende lungo la dorsale di una pista da sci in direzione Capo d'Acqua. Ultimamente il sentiero è anche rimodellato con le ruspe forse per permettere ai fuoristrada di arrivare al rifugio, visto che sono in manutenzione gli impianti sciistici. Percorrendo la comoda mulattiera, e passato l'impianto sciistico capo d'acqua, si continua a scendere con diversi tornanti in direzione di Campitello Matese.
Waypoints
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